Il surrealismo erotico e sensuale di Joyce Lee

Coreana, nata a Seoul, Joyce Lee ha frequentato l'università studiando letteratura e lingua inglese, e successivamente ha lavorato per  diversi anni prima di decidere di seguire la sua vera passione come artista e tornare alla scuola d'arte per conseguire la laurea in Belle Arti presso la Seoul National University.

Lavorando prevalentemente con acquerelli e matite, Joyce ama esplorare gli aspetti umanistici (e a volte divertenti) dell'amore e della sessualità attraverso il simbolismo del corpo umano.

I suoi assemblaggi surrealisti, creati utilizzando la classica pittura ad acquerello e matita, sono sacri e profani, unendo elementi di alta cultura con trash, sesso e umorismo.

Pur invocando spesso immagini religiose, le opere di Lee spesso trattano il corpo nudo come un paesaggio letterale su cui si svolgono altre storie. Ispirata da Dalí e Magritte insieme ai suoi film horror preferiti, l'artista coreana sessualizza o antropomorfizza oggetti apparentemente innocui nella sua continua esplorazione del genere e della sessualità.
Le sue scene sono ricche di "frutti simili a seni e pesci simili a genitali" mentre le cascate scorrono tra gambe giganti e divaricate e un uomo minuscolo si adagia su un'amaca formata da un paio di mutandine tirate tese tra un paio di cosce colossali.

"Il corpo umano è un mezzo per me per raccontare varie storie su relazioni, sesso, bellezza, amore, accettazione e persino discussioni intorno al corpo stesso. Il mio stile di disegno è più vicino al surrealismo che al realismo, e preferisco esplorare metafore e simbolismo, piuttosto che ritrarre il sesso in modo realistico. Esploro anche temi di genere, identità e uguaglianza. Voglio che le donne all'interno della mia arte siano liberate e voglio che esprimano liberamente i loro sentimenti con i loro corpi."

Mi è sempre piaciuto immaginare come sarebbe vivere in un mondo che vada oltre le tre dimensioni e la dimensione del tempo, quindi il concetto di "realtà parallele" mi attrae ed è espresso nel contenuto della mia arte.

"Durante il mio lavoro, lo spettatore può osservare combinazioni di tempi e spazi disparati o la presenza di oggetti insoliti nel mio lavoro, che a prima vista sembrano strani e creano una sensazione alienante."

Tutto il surrealismo di Joyce Lee sulla sua pagina Instagram:

JoyceAtWork