Potendo ci si svuota prima e ci si fa una bella doccetta interna... 😄

Da adolescente dentro infilavo solo uno o più dita e qualche ortaggio. A vent'anni, dopo un viaggio di un mese con tre amici, ci separiamo a Vene,ia: loro tornano a Roma e io invento qualcosa da fare a Milano. La sera individuo un cinema a luci rosse e ci vado, mi accosta un quarantenne con una bella testa semipelata molto eccitante e un fisico turgido in un corridoio laterale e comincia a palparmi il culo. Dopo un po' mi chiede se voglio andare da lui. Accetto, prepara una cenetta veloce (dopo un mese di giri ero al verde e non avevo mangiato niente) e poi a letto, dopo preliminari vari, comincia a trapanarmi. Mi faceva un po' male ma non mi pareva vero! Poi siccome avevo iniziato a studiare danza mi allargava le gambe in un modo per lui impensabile e continuava a dargli giù di brutto. Finché dopo un paio di giri si calma. Ci addormentiamo, avendo deciso di ripartire il mattino dopo. Lui si sveglia alle cinque perché poi doveva andare al lavoro e riprende l'assalto! Avevo il culo letteralmente in fiamme per le scopate serali, ma non volevo negargli il piacere... Mi ha anche lasciato diecimila lire per pagarmi il biglietto per Roma! 😳
Peccato non averlo rivisto.

Un conto è in bocca, un conto è in gola. Poi certo dipende anche un po' da quanto è lungo e soprattutto da quanto è largo.

Per arrivarci, almeno le prime volte, è importante rilassarsi nei primi affondi finché la gola non si apre e lo lascia passare nella faringe. A quel punto devi solo imparare a gestire la respirazione. Per me, anche quando lo succhiano a me, la gradualità dell'affondo è comunque bella perché crea un climax nel piacere di entrambi.