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Bruxelles by night


di Membro VIP di Annunci69.it milissa67
17.06.2014    |    7.905    |    3 9.1
"Mi sono subito fiondato in un peep-show dove sono stato subito avvicinato da uno dei gestori che mi ha chiesto se mi fosse interessato esibirmi..."
Tipica serata belga: pioggia, pioggia e... pioggia.
Il Belgio è un Paese meraviglioso, ricco di storia, ordinato, tranquillo. Bruxelles è bellissima e, soprattutto, una città dai due volti: da una parte
rispecchia il Paese, dall'altra è assolutamente trasgressiva. Un quartiere intero a luci rosse, pieno di peep-show, cinema porno, ragazze in vetrina, ecc., ecc.
Una città dove puoi girare tranquillamente vestito come ti pare, senza che nessuno ti guardi in modo strano.
Ieri sera, per l'appunto, ero in albergo e, come spesso mi accade, mi sono sentito pervaso da un'eccitazione incontrollabile e da fantasie che sempre più prendevano forma nella mia mente.
Detto questo, dopo essermi fatto una bella doccia tonificante, ho deciso di dare sfogo alla mia libido: perizoma a filo, collant color carne aperto, miniabitino nero e scarpe con tacco 12, trucco leggero, parrucca nera e...via per nuove avventure.
Mi sono subito fiondato in un peep-show dove sono stato subito avvicinato da uno dei gestori che mi ha chiesto se mi fosse interessato esibirmi. Compenso fifty-fifty con possibilità di privè.
Non mi sembrava vero!!!!! Accettai subito ed andai nel retro, in attesa del mio turno. Ecco, ci siamo, tocca a me. Entrai in questa stanza circolare, assieme ad altre tre bellissime ragazze, piena di finestre a vetri che si alzavano in continuazione. Sapevo di essere guardata ed iniziai a spogliarmi fino a rimanere solo con il mio collant aperto. Mi toccavo, mi accarezzavo, mi trastullavo il culetto con le mie dita, finchè una delle ragazze mi si è avvicinata porgendomi un mega fallo doppio. Non esitai nemmeno un secondo e, dopo pochi istanti, l'avevamo entrambi infilato nel rispettivo culetto. Lei prese ad accarezzarmi le gambe ed il cazzo ed io le trastullavo la fica, bagnata del suo umore toccandole il seno prosperoso.
Il pavimento era un grosso materasso circolare, rotante. Non sapevo se ero più eccitato dalla situazione o se dai "fantasmi" che sapevo essere lì a guardarmi ed a masturbarsi per me.
Le performances continuarono per almeno venti minuti, cambiando più volte posizione e partner. Ad un certo momento, un'altra delle ragazze si è avvicinata e, cominciando a slinguazzarsi con la mia partner, si è infilata il mio cazzo nella fica, lesbicando anche con l'altra. Nel groviglio che si era creato, vidi che si era acceso il numero sette, ovvero quello attribuito a me per i privè.
Mi rialzai, raccattai le mie cose ed uscii dalla stanza dove mi attendeva il gestore il quale mi chiede se per me c'erano problemi a farlo con più persone. Ovviamente risposi di no. Mi accompagnò in una stanza e mi disse di attendere i clienti. Entrarono sette (come il mio numero!!) signorotti di mezza età, molto ben vestiti e molto ben educati che iniziarono da subito ad accarezzarmi ed a baciarmi
ovunque. Dopo qualche minuto erano tutti nudi e, con mio grande stupore, erano tutti ASSOLUTAMENTE sovradotati. Sette cazzoni enormi tutti per me!!! Iniziai a succhiarli uno per uno, avidamente, poi a coppie... Ad un certo momento, mentre ero intento a succhiarne due ed a masturbarne altri due, mi sentii sfondare il culo da qualcosa di enorme. Fu solo un piccolissimo momento di dolore, poi solamente piacere.
Ero riempito -sempre ed in ogni istante- ovunque potessero riempirmi.
Mi scoparono, così, per circa un'ora. Ero sfinita, ma non volevo perdermi un attimo di quel godimento!!
Recuperai le mie ultime energie e resistetti fino all'apoteosi del piacere, concluso con sette schizzi giganteschi di sborra calda che ricevetti nel mio culetto, nella mia bocca e sul mio corpo.
Finii il mio "lavoro" con una bella succhiata dove andai a ripulire ciascun cazzo dagli ultimi residui di sperma rimasta. Mi ringraziarono, entusiasti e, dopo essersi ripuliti e rivestiti, se ne andarono.
Nel mentre mi stavo ripulendo anch'io, entrò il gestore il quale mi disse -che se volevo- c'erano altre due richieste per me.
Mi lasciò senza parole, ma oramai la mia troiaggine non aveva limiti. Gli dissi che per me andava bene e così entrò la prima: un ragazzone di circa 20-22 anni, un metro e novanta, fisico atletico... cazzo lungo, ma non molto grosso. Iniziò lui a succhiare il mio e, poco dopo prese a scoparmi di brutto alla pecorina, con dei colpi che mi facevano rimbombare il cervello. Gli dissi che doveva calmarsi un po', altrimenti sarebbe venuto...e così fu. Anche lui sborrò dentro di me, inondandomi di calda meravigliosa sborra. Venti minuti ed il gioco era finito... Anche se veloce, l'intensità lo fece valere comunque per buono. Tra me e me, pensai che non tutto il male vien per nuocere, visto che già c'era un altro cliente in coda.
Baci ed abbracci e rimasi in attesa per il terzo...
Il terzo era un trio, due maschietti ed una femminuccia, tutti e tre molto giovani, credo non più di 25 anni, la ragazza qualcuno in
meno, ma era molto bella, molto porca ed indossava una guepiere color turchese con calze dello stesso colore.
Oramai ero allo stremo delle forze ed avevo difficoltà a far rizzare il mio cazzo. I tre, non erano certamente dei novizi ed iniziarono subito a toccarmi ovunque. Uno dei due maschietti si prese subito in bocca il mio cazzo e, dopo pochi colpetti ben assestati, diventò bello turgido pronto ad una nuova avventura. La ragazza si mise a cavalcioni sulla mia bocca, ansiosa di farsi leccare la fica mentre avidamente si succhiava il cazzo dell'altro. Continuammo così, scambiandoci più volte le posizioni. Al centro delle attenzioni dei maschietti eravamo noi due troie, entrambe assetate di cazzo e di sborra che non tardò a riempirci la bocca con due schizzate memorabili. Entrambe ci siamo date da fare per ripulire i cazzi dei due stalloni, poi, la ragazza si è nuovamente seduta sul mio cazzo, scopandomi fino a farmi venire. Terminò con lo stesso trattamento che avevamo riservato ai due maschietti, schiaffandomi la sua lingua ancora piena di sborra nella mia bocca.
Anche con loro ci siamo salutati e dato appuntamento alla prossima volta.
Mi sono ripulito, risciacquato e, dopo essermi rivestito, sono uscito. Il gestore del peep-show mi stava aspettando e mi invitò ad andare nel suo ufficio. Mi disse che ero stata fantastica e mi chiese se aavessi voluto lavorare "fissa" nel suo locale. Gli dissi che ero assolutamente lusingata, ma che -purtroppo- oggi me ne sarei dovuta andare. Rimase deluso, ma capì che non c'era alcuna possibilità che ciò potesse accadere. Ad ogni modo! mi disse che se fossi tornato a Bruxelles ed avessi avuto voglia di ripetere l'esperienza, non c'era alcun problema. Dulcis in fundo, mi porse la cifra di 1.000,00 € quale compenso per le mie prestazioni!!! Non mi sono mai sentita così troia, così vacca, così puttana come in quest'occasione!!!!!!!!!!!! Una sensazione meravigliosa che mi fece ritornare l'eccitazione come ad inizio serata ed il cazzo duro come il marmo.
Lo ringraziai ed uscii per strada, ancora desiderosa di farmi guardare nel mio abitino, nel mio collant (che aveva vistose chiazze di sperma) e nei miei tacchi a spillo.
Non feci più di 500 metri che un tizio, nell'oscurità di un vicoletto, mi chiese se avessi avuto voglia di fare un giro in macchina con lui. Nella mia assoluta troiaggine, gli dissi di si e così salii nella sua Mercedes 500. Era molto timido e molto fine. Mi portò in un locale e bevemmo qualcosa. Mentre eravamo li seduti, mi accarezzava le gambe e notavo che il suo pacco si stava abbondantemente rigonfiando.
Non aspettai oltre e gli dissi che volevo andarmene. Pagò ed uscimmo dal locale, salimmo in macchina e si diresse verso la zona di Waterloo, piena di vegetazione. Si fermò in una zona tranquilla e cominciò ad accarezzarmi ed a baciarmi. Io allora gli sbottonai i pantaloni e cominciai a toccargli il cazzo...bello, veramente un bel cazzo... pulito, profumato e duro come un sasso. Glielo presi in bocca e lo succhiai con foga. Lui era eccitatissimo e, dopo avermi fatto scendere dalla macchina, mi fece appoggiare sul cofano e mi inculò, scopandomi per bene. Io ero esausta, le gambe non mi reggevano più. Mi dispiaceva non soddisfarlo a dovere, mi piaceva molto e così, ancora una volta, resistetti facendomi venire ancora una volta dentro.
Mi inginocchiai davanti a lui e gli succhiai quel meraviglioso cazzo fino a farlo venire nuovamente.
Mi porse una salviettina umidificata e mi ripulii dello sperma che grondava dal mio buchino.
Risalimmo in macchina e mi accompagnò all'albergo.
Mi salutò con un bacio e, dopo avermi dato 200,00 € mi disse che voleva vedermi ancora.
Tornata in camera, mi dovetti fare un segone perché una serata così non mi capiterà mai più.
Ho finalmente capito perchè esistono le troie e perché non intendono cambiare mestiere. E' IN ASSOLUTO IL PIU' BEL MESTIERE DEL MONDO!!!! Essere scelti e pagati per dare e ricevere piacere non ha eguali.
Peccato che siamo in Europa, ma solo per certe cose...
Non vedo l'ora di ritornarci. W la Belgique....
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