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La mia prima (e unica) gangbang


di MaturPass
05.08.2014    |    24.419    |    0 8.3
"E lui che fa? Comincia a farmi pipì addosso..."
Io non amo i luoghi di battuage ma quando non trovo scopamici on line e sono davvero arrapata di cazzo, non posso fare a meno di andarci.

Un paio di estati, ero arrivata un po tardi, più o meno verso l'una e mezza di notte.

Un paio di auto giravano ma non si fermavano.

Rimasi li per un'ora quasi e quindi decisi di andare via perché la serata era oramai andata.

Proprio in quel momento mi si affianca un ragazzo e mi chiede se volevo fargli un pompino. Accettai perché pensai che era meglio di niente.

Ci appartammo in una stradina laterale ( il posto è in piena campagna e deserto) e siccome faceva caldo ci mettemmo fuori.

Mi inginocchiai, gli aprii i pantaloni, glielo tirai fuori che già era eccitato.

Gli misi il preservato, perché faccio sesso sempre e solo protetto, e cominciai a fargli un magnifico pompino, a giudicare da come mugolava e mi fissava.

Mentre ero all'opera vedo i fari di un'auto venire verso di noi

Fu istintivo per me ritratte la testa per poter rientrare in macchina ma lui me la bloccò e disse di non preoccuparmi.

Intanto l'auto ci passa vicino e vedo l'uomo alla guida che si ferma per guardare.

Pensai che poteva essere eccitante essere guardati e quindi continuai con più sensualità.

Dopo manco un minuto l'uomo scese e senza dire manco una parola, si avvicina, caccia fuori il suo cazzo e me lo avvicina alla bocca

Certo non mi faccio pregare e comincio a spompinare anche lui.

Ma dopo un po fui io a prendere l'iniziativa, avendo già avuto avuto esperienza con due maschi.

Mi tolsi i pantaloncini e sempre tenendo in bocca il cazzo di uno, mi girai con il culo verso l'altro.

(Prima di uscire di casa me lo avevo allargato, come faccio sempre, con un plugin e riempito di gel lubrificante).

In breve mi stavano scopando in due e si alternavano tra la mia bocca e il mio culo.

Ero davvero felice.

Nel frattempo sopraggiunge un'altra auto con tre ragazzi a bordo, come poi mi dissero, di ritorno da una discoteca.

Si fermarono a guardare per un po... poi scesero ma almeno loro chiesero il permesso di aggiungersi.

Da una parte ero davvero impaurita dalla situazione (non sai mai chi puoi incontrare e cosa passa loro per la testa) ma dall'altra ero troppo eccitata.

Metti insieme paura e desiderio e viene fuori un cocktail esplosivo...

Onestamente non saprei ricostruire tutti particolari e i passaggi da uno all'altro, ero praticamente in uno stato di trance, ma so che alla fine mi sono venuti tutti addosso tanto che, dopo. non sapevo più come pulirmi.

Ero veramente soddisfatta.

Ma mica è finita qui.

Ci stavamo salutando quando uno dei ragazzi mi prende e mi fa accoccolare davanti al cofano della loro auto, con la schiena verso di lui.

Ubbidisco tra lo stupito e l'impaurita.

E lui che fa?

Comincia a farmi pipì addosso.

Sentivo l'urina calda contro la schiena che poi scivolava giù fra le mie natiche fino a terra.

Una esperienza (l'unica che ho avuto) nuova per me... ma questa situazione mi piaceva... e inarcai la schiena.

Gli altri si fermano, tornano indietro e cominciano a farmi pipì addosso anche loro dicendomi che

era una vera troia.

Questa definizione che certo non era la prima volta sentivo usare per me, quella volta fece scattare una sorta di auto-consapevolezza e pensai:

Sono una troia?

Assolutamente si... se poi trovo qualcuno che mi fa tratta con dolcezza e decisione come tale, allora è perfetto. Ma sono davvero pochi quelli che ci sono riusciti

Non sono per niente esigente né cerco super machos.

Cerco persone che mi facciano capire e sentire quanto desiderano scoparmi, che mi vedano e mi sentano come una femmina.

La maggior parte dei maschi vuole solo un buco da riempire e basta.

Mi va bene, certo, ma farmi sentire troia è tutta un'altra storia.

Comunque quando finirono mi rialzo e che ne so, forse il riflesso del mio culo bagnato o l'istinto del branco prese il sopravvento ma me li ritrovai ancora intorno, come predatori e ricominciammo tutto d'accapo.

In quella calda notte d'estate si sentivano solo i grilli e i lor o magnifici mugolare per il piacere che ero capace di dare con il mio corpo.

Sebbene nessuno di loro mi usò violenza, quando tutto finì ero davvero stremata e non so come feci per tornare a casa.

Ero dolorante dappertutto ma felice come forse mai nella mia vita.

Pur essendo rimasti che ci saremmo rivisti la sera dopo, ho avuto troppa paura e non sono più tornata in quel posto per quasi un anno.

Meglio un unica volta.

Troppi rischi ma soprattutto ho avuto paura di non poterne poi più fare a meno.
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