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Notti mondiali con pizza a domicilio


di sarasexycp
18.06.2014    |    19.621    |    7 9.3
"Io sono sdraiata di traverso sul letto, con la testa un po rivolta verso il basso..."
Sono diverse mattine che mio marito passa la serata e la notte a guardare il mondiale. La mattina si alza e la prima cosa che mi dice è: “Stasera notte mondiale!Gioca…” e poi mi elenca le partite della serata.
Sono davvero stufa. Ma quanto durano i mondiali?
Io mi trovo sola nel mio letto a sonnecchiare.

Questa mattina Monica mi dice: “ Mi ha invitato Laura per una pizza a casa sua. Stasera suo marito esce a vedere la partita al pub. Ti va di aggregarti? Una seratina tra donne???”

Laura è una donna un po’ più vecchia di me. E’ alta bionda, con qualche chilo in più ma con il fascino della donna matura.
Non la conosco bene. La incontro tutti i giorni, ma non siamo mai andati oltre ad un banale saluto.

“Accetto volentieri Monica, sono stanca di stare in casa e sentire mio marito esultare per squadre che nemmeno ho mai sentito nominare!”

La sera preparo una cena veloce a mio marito.
Gli preparo un piatto freddo che potrà mangiare tra una partita e l’altra.

Mi vesto in modo provocante. Voglio vedere se mio marito se ne accorge oppure è troppo intento a vedere la partita.
Mi metto una gonna corta, delle autoreggenti, una camicia scollata e le scarpe che preferisco: un decolté alto nero con la suola rossa.
Sono davvero molto provocante.

La partita è già iniziata. Mio marito è intento a guardarla. Passo vicino al televisore ancheggiando nel modo più vistoso possibile.
Niente, non mi vede proprio. Potevo anche essere nuda che sarebbe stato lo stesso.

Saluto in modo freddo e esco.
Laura abita a pochi passi da casa mia. In 2 minuti sono in casa insieme a Laura e Monica.
Laura chiede che pizza vogliamo e poi dice: “ chiamo io per ordinare”.
Laura ha una bella casa con un grande terrazzo.
Ci fa accomodare sul terrazzo dove ha preparato una sontuosa tavola, e poi dice: “ ho bisogno di una doccia, vi dispiace??”.
“Certo che no fai pure!”

Io e Monica ci sediamo e iniziamo a chiacchierare del più e del meno.
Io e lei siamo molto complici. Diverse volte ci siamo trovate nel letto a “farci le coccole” (a lei piace dire così, ma abbiamo fatto ben altro che le coccole).
Ci raccontiamo dei nostri giorni e ci lamentiamo dei nostri uomini che non ci soddisfano abbastanza.
Intanto apriamo qualche birra e il tempo passa.

Suonano alla porta. Ci guardiamo perplesse…chi va ad aprire?? Facciamo le padrone di casa? Dove è finita Laura?
Ci stiamo facendo queste domande quando sentiamo “Vado io ad aprire!”
Laura si sta precipitando ad aprire alla porta.
Noi la vediamo arrivare. Si è fatta la doccia e si è tirata di tutto punto. Si è pettinata con cura e si è truccata. Indossa un accappatoio di raso, chiuso in vita che lascia poco all’immaginazione.

Apre alla porta e non c’è il fattorino della pizzeria, ma un ragazzo di trentanni.
Lei slaccia l’accappatoio, facendo vedere ancora di più, prende le pizze, le appoggia distrattamente sul tavolo e ci dice: “ Queste sono le pizze, io ho un attimo da fare…iniziate pure senza di me”

Non vi dico che faccia ci ritroviamo io e Monica.
Pensavamo di essere porcelle noi, ma Laura ci ha davvero lasciate senza parole.
Laura prende per mano il ragazzo, che scoprirò si chiama Alberto e lo porta in camera.
Io e Monica rimaniamo senza muoverci per alcuni secondi..che mi sembrano ore.

Siamo davvero esterrefatte, non abbiamo idea su cosa fare.
Monica prende le pizze le porta in terrazza, io la seguo.
Ci sediamo e non parliamo.

Monica dice: “ Io non ho più fame, ti va di fare la comare curiosa??”
E io: “ Fame non ne ho più nemmeno io, fare la comare non mi garba..preferirei fare altro”
Io e Monica entriamo in casa e ci avviciniamo alla porta della camera.
Hanno lasciato la porta socchiusa. Sappiamo entrambe che lo hanno fatto apposta.
Iniziamo a spiarli dalla fessura lasciata aperta.

Alberto la ha messa a pecorina. Lei gode e mugula.
Monica mi tocca il seno. Scende e inizia a toccarmi il sedere. Da dietro inizia a masturbarmi.
Non ce la faccio più. Devo avere di più, devo dare di più.
Spingo Monica in un'altra stanza.
La butto sul letto, le sfilo gli slip e mi butto a capo fitto tra le sue gambe.
La faccio godere, la lecco e la tocco. Lei ha un orgasmo da svenire.
“Lecca ti prego Sara, ancora, ancora, come fai???”

Gode e gode ancora.
A un certo punto si alza, e mi butta sul letto. Siamo a ruoli invertiti. Io sono sdraiata di traverso sul letto, con la testa un po rivolta verso il basso.
Monica mi sta facendo godere come solo lei sa fare.
“Porcone, cosa state facendo??” Laura entra improvvisamente nuda nella stanza.
Il suo tono vorrebbe essere serioso, ma in realtà vuole partecipare anche lei.

Laura si mette con la sua patata sulla mia faccia.
Io mentre Monica continua a leccare, inizio a masturbare e far godere Laura.
Laura al solo mio tocco inizia a fremere. Evidentemente non viene leccata molto spesso. Sicuramente non da una donna esperta come me.
Continua a fremere e a venire. Gode e non vuole proprio togliersi di li. Io mo sto divertendo come una matta. Ogni volta che Laura ha un orgasmo, vengo anch’io.

Alberto sta penetrando Monica che si trovava a pecorina.
Siamo allo stremo. Monica non ce la fa più e io nemmeno.

Monica si toglie dalla mia vagina…cosa sta succedendo?
Alberto inizia a penetrarmi.
Spinge e io lecco Laura.
Laura viene presto sostituita da Monica. Siamo tutti avvinghiati un orgia casalinga.
Laura si è messa in ginocchio vicino ad Alberto pronta a ricevere il nettare divino.
Alberto smette di sbattermi e infila il suo coso in bocca a Laura.
Pochi colpi e le viene in bocca.
Laura lecca e finisce di farlo godere.

Io e Monica la baciamo appassionatamente.
Ora posso dire che conosco anche Laura.

Siamo tutti soddisfatti e sfatti.
“Adesso è ora della pizza!” dice Laura.
In effetti ora abbiamo tutti molto appetito.
Finiamo la nostra cena tutti insieme, ridendo e scherzando.

Dopo poco rientriamo tutti a casa. Mio marito sta guardando il dopopartita…non si accorge nemmeno di me.
Lo saluto prima di andare a letto.. e lui i dice” e domani seratona! Gioca l’ Italia!” e io penso “ e io magari faccio un’ altra seratina con qualche amica…”

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