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io e Caterina camperisti - una settimana a Premantura


di javecla
17.04.2014    |    10.067    |    4 9.3
"- così lo ammazzi - no così lo carico, vedrai dopodomani quanda arriva con le mormore secondo me mi prende anche se non voglio..."
io e mia moglie Camperisti - settimana a Premantura.


Siamo nell'estate del 2007 - Come oramai da 10 anni io e Caterina siamo per la nostra settimana di vacanza in quel di Premantura, settimana che noi si fa sempre prima di partire per la settimana di giro in giro senza meta che facciamo successivamente.

Ci sistemiamo sempre in un campo di proprietà di una famiglia che ha lavorato presso di noi in italia tempo addietro e che, molto gentilmente, ce la mette a disposizione per poche Kune. Il campo è posizionato appena prima delle sbarre che delimitano la cittadina di Premantura con la zona di riserva naturale.

Appena arrivati i guardiani della zona ci conoscono e ci accompagnano sul posto e come anche la scorsa volta ci hanno portato dei dolcetti fatti dalle loro famiglie e in accordo con i nostri amici ci hanno aperto il varco che porta al campo. Sapevano sicuramente del nostro arrivo e noi come ogni anno abbiamo lasciato la mancia.

Il giorno di arrivo ci è servito per sistemare il camper per bene, vicino alla spiaggetta di sassi e a non più di 10 metri dall'acqua messo perpendicolarmente rispetto alla riva, con la zona tendalino esposta al sole. Unica vista è il mare, qualche scoglio e il boschetto di pini marittimi che ci separa dal resto. Tranquillità assoluta tanto che mentre stavo aprendo il tendalino Caterina si era già messa in condizione "naturista" ovvero senza nulla addosso se non i sandali. Non che durante il viaggio avesse addosso chissà che cosa, una camicia abbastanza lunga neppure abbottonata ma allacciata in vita. Unico momento in cui i bottoni hanno incontrato le asole è stato quando ci siamo fermati per una sosta prima di Trieste. non che i bottoni fossero chiusi fino al collo anzi abbondanza di visuale c'era, immaginate la scena di mia moglie che alza la mano per prendere dei biscotti sullo scaffale, risultato per chi stava dietro mezza chiappa in vista, per chi stava di lato tetta in bella vista.

Torniamo a noi, un panino e Caterina si sistema subito sullo sdraietto a prendere il sole, io sistemo il resto delle cose, tavolino, sedie, biciclette e poi anche io, dopo una nuotatina, steso a prendere il sole.

Programma della serata cena tranquilla nel solito ristorante e poi a nanna. Al ristorante otre al benvenuto ed ai saluti da parte dell'anziano proprietario (gentil signore che ha partecipato ogni tanto come vojeur a qualche nostra esibizione) c'era l'attenzione di molti commensali verso Caterina che si è presentata in minigonna e maglietta corta. (una di quelle magliette che copre a malapena il seno, infatti appena alzava la mano per chiamare la cameriera si scopriva la parte inferiore del seno). Cena dunque svolta in un ambiente familiare con laute libbagioni e buon vino. Huber (questo il soprannome del proprietario del ristorante, come detto arzillo settantacinquenne) ci ha coccolati e a fine cena oltre allo sconto ci ha lasciato il suo nuovo numero di cellulare per informarlo di eventuali "spettacolini" a cui lui avrebbe piacere di partecipare anche perché ora è in possesso di una bellissima macchina fotografica. Ci invita nel suo ufficio e ce la mostra, decantando le qualità di questa nikon degli obbiettivi e ci mostra alcune foto rubate durante l'estate. Sono bellissime foto di bellissime donne intente a prendere il sole lungo le baiette di premantura e anche di coppie intente a fare sesso, dei relativi guardoni. Le foto sono tutte prese da distante e si nota come lo zoom (600x2) faccia egregiamente il suo lavoro perchèalcune sequenze avvicina dettagli come se le foto fossero fatte ad un metro). Caterina è affascinata e promette che prima di andare via lo chiamerà per farsi fare una serie di foto mentre sarà impegnata in qualche esibizione. Lui strabuzza gli occhi e promette che quando vogliamo ci seguirà da distante senza disturbare.

Mattino successivo ci alziamo parecchio tardi, io per primo, Caterina mi raggiunge che sono già le 11 e decidiamo di andare a fare un piccolo giro con la bici lungo le baie della riserva, in particolare vogliamo vedere la baia delle stelle marine che è un posto dove il nudismo impera e tutti sanno essere pieno di guardoni, Catrina ed io la abbiamo frequentata spesso ma ora grazie alle foto che ci ha fatto vedere Huber sappiamo che i guardoni raggiungono dei posti che noi non pensavamo- Giunti sul luogo notiamo un paio di belle signore prendere il sole e anche un paio di vojer, alcuni visibili ed alcuni nascosti. Traguardando dove questi si sono messi riusciamo da alcuni dettagli a capire dove si mette di solito Huber per fotografare. Continuiamo armati di bicicletta lungo la strada non asfaltata, la giornata è bellissima. Caterina ha addosso solo un paio di short per evitare contatti diretti con la sella della bicicletta e null'altro. Giunti nella vicinanza della baia dei "folpi" o polipi lasciamo le biciclette e ci adentriamo fino al mare. Come al solito anche questa zona è occupata a macchie da gruppi di nudisti. Pochi a dir la verità non c'è il solito affollamento. Poi rientriamo verso il camper giusto verso le 12 e 30. Salutiamo i guardiani e arrivati facciamo da mangiare. Mentre Caterina prepara da mangiare una barca si avvicina alla nostra riva e quasi in secca un signore ci saluta e ci chiede se vogliamo del pesce. Caterina scende dal camper e gli chiede che pesce ha.

L'uomo alla vista di Caterina ferma l'imbarcazione a riva, prende una cassa e scende mostrandole il contenuto, lei rivolgendosi a me dice:

tesoro vieni tu a vedere il pesce? c'è della bella robetta qui.

Mi sono alzato e c'era parecchia roba ma non proprio di pregio.

- quanto vuoi per tutto?

- 15 euro

- che ne dici di 10

- ok ok

mentre contrattavamo non ha tolto gli occhi da Caterina che come nulla fosse continuava a salire e scendere dal camper con i soli sandali.

- senti eccoti i 10 euri se domani ci porti 4 belle orate passa a quest'ora ok?

- ok ok io vado a pescare tutti i giorni vedrai che domani ti accontento.

e poi lasciandoci anche la cassetta di polistirolo ci saluta.

Io sistemo il contenuto della cassetta

- Caterina qui c'è un pesce per tipo e non proprio molto speciale, dove hai visto roba buona.

- tesoro non mi riferivo al pesce ma alla mazza del pescatore, hai notato che era in tiro.

- ma ti pare che gli guardavo tra le gambe? e poi vuoi che non fosse in tiro, qua la maggior parte delle donne è in topless e tu gli sei andata ad un metro tutta nuda? Guarda te che era in tiro, ti stava scopando con gli occhi.

Il pomeriggio Caterina è distesa al sole con lo sdraio vicino all'acqua, io sono sotto il tendalino che gioco con il computer noto che qualcuno stà poco distante da noi (un 15 metri circa) guardando con insistenza Caterina. Non riesco a vedere la persona per intero, solo dal busto in su e ad occhio, visto il movimento del braccio, si stà toccando. Prendo allora il cellulare e mando un messaggio a Caterina, non mi voglio far capire da nessuno e anche se siamo a pochi metri comunico via sms

- verso gli scogli c'è uno che si sta toccando guardandoti.

risposta

- ora lo faccio morire.

Cosi Caterina con molta calma allunga una mano prende lu spruzzino d'acqua e con la scusa di rinfrescarsi alza una alla volta le gambe bagnandosele e poi nel riposarle le lascia chiaramente aperte. Poi dopo essersi rinfrescata il petto se lo massaggia con le mani fino al basso ventre.

Io guardo e noto che l'uomo si è spostato per vederla meglio e nel contempo si è avvicinato.

Caterina non contenta si gira sullo sdraio e si mette a pancia in giù, lo fa in modo sapiente sistemandosi l'asciugamano così inarca il sedere. Poi si distende aprendo le gambe e con la scusa di togliere qualche granello dalle chiappe contemporaneamente si pulisce il culo così da favorire la visuale.

poi prende il telefono e

- hai guardato? che effetto gli faccio?

- si è spostato e sembra un buon effetto perchè si sta segando.

il guardone dopo un paio di minuti se ne va.

- se ne è andato - messaggio a mia moglie

- chissa se ha goduto - risponde lei.

- non ho visto. rispondo io

- poi circa un'oretta dopo riappare accompagnato da un amico, questa volta si sono posizionati più verso la riva del mare e fingono di essere li per caso come due singoli a prendere il sole.

Mi avvicino a mia moglie e guardando gli intrusi gli dico che questa è una zona privata e non aperta al pubblico che per essere li devono aver scavalcato la recinzione. Mi guardano come non capendo. Mi avvicino e loro si rivolgono a me in tedesco. Allora non sapendo io il tedescolo mi rivolgo loro in inglese (quel poco che so) loro si scusano. Caterina nel frattempo si è avvicinata a me e guardandoli mi dice di lasciarli pure li ma che la cosa non si ripeta.

Ci ringraziano e si sistemano con i loro asciugamani su due scogli mentre io torno al camper e Caterina torna al suo sdraio. Lo sistema in modo da rivolgere i piedi verso di loro. Dalla mia postazione vedo che Caterina da esibizionista quale è offre tutta la visuale ai due e noto che anche i due si sono messi in libertà.

Dopo circa mezz'oretta Caterina ed io andiamo a fare un bagno e subito dopo anche loro e alla fine ci si presenta. hanno due nomi impossibili li chiameremo Al e Paul, Sono tedeschi ma di origine polacca. Carnagione bianchissima, non grassi. Finito il bagno faccio loro segno di avvicinarsi e offro anche qualcosa di fresco da bere. Quando si siedono vicino allo sdraio di Caterina noto che Al ha una leggera erezione. Anche Caterina se ne accorge e in uno stentato inglese dice

- tu sei come il tuo amico che un'ora fa si è segato guardandomi ti si stà drizzando.

A arrossisce e pure Paul che cerca di giustificarsi e di chiedere scusa.

A fa per alzarsi e andarsene quando Caterina dopo uno sguardo d'intesa con me lo chiama e mettendosi seduta lo fa avvicinare, gli infila la mano sotto l'asciugamano che si era appena avvolto in vita e preso in mano l'uccello dice

- vediamo se sei come il tuo amico che duri poco e ti accontenti di guardare solo

Dopo un paio di menate lo avvicina alla sua bocca ed inizia un pompino. Paul si alza e si avvicina anche lui in preda ad una erezione. Caterina si accorge e mi indica di mettermi anche io in piedi vicino ad A; inizia un lavoro di mani e di bocca alternandosi tra tutti e tre. Paul è normo dotato mentre Al è pabbastanza dotato, sia in lunghezza che in circonferenza. Poi fa stendere Paul sul lettino e gli sale sopra a cavalcioni sempre continaundo a fare un lavoro di bocca ad entrambi. Poi sostituisce Paul con Al e quando gli è sopra continua a succhiare Paul mentre mi chiede di incularla. Lei ha già avuto un paio di orgasmi e con la doppia ne aggiunge un'altro paio poi prima gode Paul sulle sue tette mentre io e Al lo facciamo dopo in contemporanea sulla sua Bocca.

Il ghiaccio è rotto tutti nuovamente in acqua e poi nuovamente al sole. dopo circa un'oretta Caterina si avvicina a Al e con calma prima lo fa rinvigorire e poi si fa montare, B vorrebbe intervenire ma Caterian gli dice dopo, e continua così a farsi sbattere per un buon quarto d'ora dopo di che Al non resiste più e le riversa tutta la sua sborra sulla pancia, a questo punto fa segno a Paul che è il suo turno. Paul la tromba per circa 10 minuti con molta vigoria e anche lui poi le gode sulla pancia. Caterina a questo punto mi aspettavo che mi chiamasse invece rivolgendosi a me mentre andava in acqua mi dice

- a te stasera ok?

Io annuisco. I ragazzi ci salutano e chiedono se possono tornare il giorno dopo. Io stavo rispondendo di si quando Caterina mi precede e dice

- no ragazzi no, domani no e poi state invadendo una proprietà se vengono i proprietari che ci ospitano si potrebbero arrabbiare, è meglio di no. Comunque noi domani siamo in giro per le baiette Ciao e saluti.

Alla sera si cena con il pesce acquistato e poi si guarda un po di tv.

- Sei stata abbastanza porca oggi, ma credo non ti abbiano soddisfatto vero?

- bhe si ma non ne è valsa la pena sai, sono giovani, poca esperienza, monotoni nel muoversi, insomma dotati ma non bravi a trombare. ad occhio il pescatore ha una mazza come la tua e forse sarà anche più esperto, domani mi lasci che contratto io il pesce. dai che ci divertiamo.


ok ok

Il giorno successivo, sono svegliato da Caterina che mi stà facendo una pompa fenomenale, Io stavo sognando, passo dal sogno alla realtà vorrei scoparla, ma Lei no, non vuole, continua a muoversi vigorosamente poi mentre mi lecca l'asta si interrompe e dice

- stavi sognando vero? porco che non sei altro.......... ora ti accontento sborrami in gola ........... fammi sentire la tua troia

e così riprese a pompare vigorosamente fino a farmi godere nella sua bocca. Credevo di soffocarla, la presi per la testa e con un colpo di bacino gli ficcai il cazzo fino in gola, un paio di conati, fermati non so come e poi mentre continuavo a eruttare la mia sbora nella sua bocca la sentii deglutire. Continuò a muoversi raccogliendo la poca sborra che le era uscita ed alla fine dopo aver baciato la punta della cappella con uno schiocco inconfondibile mi disse

- sono sufficientemente troia come quella del tuo sogno?

- mah non so

- porco oggi ti faccio vedere io, comunque buona la colazione

continuammo a punzecchiarci ridendoci su.

Il mattino facemmo un giro in città Caterina fece qualche compera in un negozio di vestiti, prese della verdura ed un po' di pane. Poi tornammo al camper e verso le due mangiammo qualcosa di fresco. Pomeriggio rilassati un po' e poi al sole. ma cosa strana Caterina si mise il costume, e che costume, aveva comprato una specie di costume dove tutto era scoperto, ovvero il reggiseno era solo la parte esterna, mancava della tela, e lo stesso dicasi delle mutande, o perizzoma il triangolo davanti c'era si ma solo la parte esterna, faceva un sesso da morire.

- Tesoro - mi chiama da distesa sul lettino - chiama Huber digli che sono qui a prendere il sole che se vuole può scattarmi delle foto ma non voglio ne sapere quando me le fa ne poterlo individuare.

Chiamo huber per dirgli che Caterina stà prendendo il sole e huber mi risponde lo so e mi invia un mms c'è la foto di mia moglie prona mentre si stà distendendo sul lettino, con quel costume finto è una meraviglia, solo a guardare la foto mi si rizza il cazzo.


- Ok tesoro ho comunicato

- ottimo mi piace sapere che sono spiata-

Dopo circa mezz'ora sentiamo un rumore di motore e notiam ol'avvicinarsi del pescatore. Punta diritto a riva, saluta con la mano. scende dalla barca con una cassetta di sughero e si dirige verso di me guardando Caterina, ma, come da accordi, Caterina lo chiama lui cambia direzione e va verso di lei che nel frattempo si alza

- ciao che pesce hai portato

- ieri tuo marito ha chiesto orate e io ho portato 4 orate bellissime e fresche e poi anche due spigole se tu vuoi

- si si belle e quanto costano

- io ti dico 20 euri

- no sono troppi, e poi scusa uno sconto non me lo fai? ieri quando hai contrattato con mio marito hai abbassato subito il prezzo. Allora dai me lo fai lo sconto?

- mah io .....

- ahh ai fatto lo sconto a mio marito ieri perchè mi haivisto nudo e oggi che sono vestita invece no?

- lei oggi vestita? oggi lei vestita, forse, ma più nuda di ieri, anzi più grande voglia fai venire

- vedo vedo non ti stà neppure nei pantaloni, dai allora 10 euri?

- va bene dai me 10 euri

Allora io arrivo li con 10 euri. Il pescatore è visibilmente eccitato e stà sudando di brutto, gli do i dieci euri

- bene - aggiunge Caterina - oltre ad aver guadagno 10 euri questa sera farai contenta tua moglie con l'erezione che ti ho fatto venire, domani non ci portare nulla, dopodomani mi porteresti delle mormore? o qualche astice?

- come vuoi ciao a tutti ciao

e si voltò ritornando alla barca e dileguandosi subito alla nostra vista

- Caterina sei proprio porca con quel pseudo costume l'hai ucciso

- visto? era già eccitato prima di scendere dalla barca poi quando è arrivato qui secondo me stava scoppiando.

- così lo ammazzi

- no così lo carico, vedrai dopodomani quanda arriva con le mormore secondo me mi prende anche se non voglio.

- sei incredibile.

Ritornato al mio sdraio sotto il tendalino faccio un po' di zapping quando arrivano degli mms, sono di huber. porca miseria ci sono le foto di ieri, ma guarda questo porco è da ieri che ci spia, non lo dico neanche a Caterina. Vado in camper prendo la mia macchina fotografica monto lo Zoom e cerco di rintracciarlo. Eccolo è li seduto in mezzo alle frasche sul limite del boschetto con il 3 piedi e la macchina con lo zoom grande. Che porco, gli scrivo - se Caterina lo sa che la spii da ieri si arrabbia non gli dico nulla ok? però mi dai tutte le foto d'accordo - risposta - ok anche quelle con i due ragazzi, ok

Poi verso le sette, Caterina torna bella riposata ed abbronzata si fa una veloce doccia e mi si presenta con un vestitino leggero leggero, sopra ha un vistoso decoltà che termina sopra le spalle con una bretellina fina di sostegno, e dietro è a schiena nuda. Sotto parte una gonnellina a plisset che arriva sopra metà coscia, sandaletti trucco vistoso ma non pesante.

- Mi porti da Huber a mangiare questa sera? - secondo te ci cucina queste orate e questi branzini?

- Certo ora lo avviso.

Inviato il messaggio mi preparo e partiamo con le nostre biciclette.

Huber appena di vede arrivare esce a salutarci

- Ben arrivati, Catrina fatti guardare, sei splendida

- Devi guardarmi? voglio vedere le foto come sono venuta? ti è piaciuto il costumino?

- Caterina se io avessi 20 anni di meno altro che foto

- Porco, sicuro che sei un porco, e magari da giovane eri anche un buon scopatore.

- intenditrice!

- Ecco Huber ci fai cucinare questo pesce

- Si Caterina lo faccio alla griglia ok

- ok

Ci accomodiamo, non c'è molta gente ma subito quelli presenti dopo aver scannerizzato con gli occhi Caterina stanno canfabulando tra di loro, comunque la serata continua tranquilla, verso le dieci di sera mentre aspettiamo il caffè ecco che huber si presenta con un tablet ed una sd

- queste sono le foto che ti ho fatto oggi

- Perchè mi specifichi oggi? vecchio ho capito me le hai fatte anche ieri

- no no ti giuro

- sicuro allora giura sulla tua cagnetta

- non mi chiedere questo ........... hai ragione scusa ora te le prendo

e mentre Huber si allontana per prendere tutte le foto Cristina mi si affianca con il tablet ed inizia a guardarsi le foto, E' sorpresa dai dettagli si compiace un po di se, ma....rivolgendosi a me

- vedi qui sono ingrassata, qui potevo mettermi meglio qui non sono venuta bene, insomma posso migliorare

- migliorare di che - rispondo io

- come no certo che posso migliorare sono gli atteggiamenti che devono essere migliorati,

arriva intanto huber con le foto

- eccole

- guardiamo un po' che hai ripreso, brutto sporcaccione, mi hai ripreso ieri con i ragazzi, vedi caro qui sono venuta bene, qui invece no, vedi non inarcavo bene la schiena ecco insomma non mi posso arrabbiare con huber ha fatto un buon lavoro, dai lo perdono.

e dicendo questo apre il mio portafoglio estraee 100 euri e li consegna a huber

- ecco huber questi sono 100 euri che ti regalo ma tu mi prometti che almeno i pomeriggi che sono qui mi farai delle foto mentre io non lo so ok? così poi prima di partire me le dai?

- si Caterina ma non voglio soldi, non posso

- huber se non li accetti non mi devi più fotografare.

huber accetta i soldi ci porta un digestivo e poi noi paghiamo (e qui lui non vuole proprio nulla) e ci allontaniamo ritornando al nostro camper.

Il mattino successivo io e Caterina ci alziamo di buon ora e con le nostre biciclette andiamo alla baietta dei folpi decisi a passare la giornata come fossimo turisti da Hotel. Arriviamo che non c'è nessuno e ci fermiamo nella parte destra dopo un po' di scogli, siamo si insieme a tutti quelli che verranno ma un po' più appartati. Caterina si stende verso l'orizzonte per prendersi la sua dose integrale di sole giornaliero ed io invece pianto l'ombrellone. Tablet bibita fresca e relax; ogni tanto alzo lo sguardo quanto sento arrivare altre persone. Verso le 13 rientriamo al camper per mangiare e poi decidiamo di rimanere li. Io mi faccio una nuotata con maschera e pinne, poi mi distendo vicino a lei a prendere anche io un po' di sole. sono a pancia in giù quando vedo dei riflessi verso l'inizio del boschetto. Prendo il cellu e mando un messaggio a huber - stai appostato a fare foto? - risposta - no sono al mercato.

- Caterina sai che ci stanno spiando laggiu verso il bosco in linea con il nostro camper? e non è huber

- bhe lasciali guardare

- bhe ora vado fino al camper torno tra un attimo

appena arrivo mi infilo una maglietta e senza farmi vedere da Caterina giro dietro al Camper vado verso la strada che porta fuori, Caterina non mi può vedere ma lo spione si. Poi dopo un po senza farmi vedere torno verso il camper e mi posiziono dietro degli arbusti a non più di 20 metri da Caterina e rimango ad osservare. Lo spione si avvicina molto, ha un binocolo e si mette acquattato tra la vegetazione e l'inizio degli scogli. Caterina si deve essere accorta perchè un paio di volte si è voltata a guardare, lei mi crede dentro il camper e lo spione mi crede via.

Non passano che un paio di minuti e noto che Caterina ha intenzione di farlo morire, si è girata a pancia in su mostrandogli la figa, e si stà spalmando la crema solare, quasi un massaggio, e quando � sulla pancia scivola con le mani verso la figa e il massaggio diventa masturbazione.
Lo spione lo vedo chiaramente si stà segando e Caterina, accortasi che lo spettacolo sta dando i suoi frutti ha tutte e due le mani sulla vulva e il suo bacino inizia anche a muoversi su e giù con il risultato che lo spione oramai quasi appoggiato allo scoglio gode. Caterina pure stà godendo perchè il suo ritmo di blocca a colpi, poi non contenta si lecca le dita. Lo spione si dilegua in un attimo e allora io faccio il giro a ritroso per tornare da Caterina quando sono all'altezza del Camper mi blocco subito, alla mia destra lo spione torna con un amico, si spostano direttamente sullo scoglio, sono visibilissimi. Caterina che se ne è accorta riprende a masturbarsi con una mano e con l'altra si massaggia il seno, lo spione di prima si stà nuovamente segando mentre il secondo, che è ben dotato, non ancora, ma la sua erezione è eloquente. Caterina si mette di lato e con la mano passa a massaggiarsi il buco del culo. Alterna un passaggio in figa per bagnarsi il dito e uno sul culo. Poi con maestria le dita che entrano sono due, prima poco poi di pi�. Il pi� dotato dei due gode mentre il secondo non riesce a godere anzi il suo uccello non va in tiro. cos� cerca di avvicinarsi ma inciampa e cade rovinosamente sui sassi. Caterina si mette seduta e si copre con l'asciugamano e dice

- cosa fai li chi sei?

io balzo fuori dal camper mi avvicino i due scappano di gran cariera

- allora Caterina li hai fatti scappare?

- ma tesoro mi stavano spiando

- ma che dici Caterina, vuoi dirmi che non lo sapevi? anche io ti stavo spiando e ti ho visto che hai fatto di tutto per invogliarli.

- Che porco che sei mi sa che alle volte tu vorresti essere li con loro

- bhe si ogni tanto, conoscendoti, mi piacerebbe essere dalla loro parte e poi abordarti, si non deve essere male.

Così arriva sera, mangiamo e poi anche un po' di televisione.

L'indomani mattina ci svegliamo molto tardi. Beviamo solo un caffè una piccola passeggiata lungo la spiaggia fino ai margini del paese e poi ritorno. C'è poca gente in quel tratto perchè non è facilmente raggiungibile la spiaggia dalla strada e la gente preferisce entrare ed andare alle baiette. Ma quei pochi che ci sono in verità prendono il sole tutti nudi, ci sono un paio di famiglie ed un paio di gruppetti, su uno di questi si pone la nostra attenzione al ritorno perchè sono tutti in cerchio e notiamo che nel mezzo c'è una ragazza che si fa trombare a pecorina e contemporaneamente anche in bocca.

Ci soffermiamo a guardare, quelli attorno sono 6 e girano, che la scopa in bocca lascia il posto a quello di sinistra e si sposta in attesa di arrivare dietro e prendere il posto di quello che la tromba a pecora. Commento di Caterina

- Bello, fortunata quella. Vedi caro non si finisce mai di imparare.

- Mangiamo poco e poi ci stendiamo sotto il tendalino a riposare, siamo stanchi senza far nulla. Mentre Caterina dorme, verso le 16 mi alzo e vado a scaricare l'acqua del camper ed a riempire il serbatoio dell'acqua. Per far questo mi reco nel vicino paese e come ogni anno, chiedo ad un amico contadino di portarmi una botte d'acqua. Attendo che la riempia, nel frattempo bevo con lui due bicchieri di vino e poi ripartiamo verso il camper io in bicicletta e Lui che mi segue alla guida del trattore. Arriviamo che Caterina si è svegliata ci vede e ci viene incontro, inutile dire che non è vestita, indossa i sandali. Saluta il nostro amico e lo ringrazia per la botte d'acqua. poi mentre la sistemiamo vicino per il travaso si allontana sculettando

- che fortunato che sei - mi dice il fattore - avessi io una moglie così

- taci - gli rispondo io - che tua moglie da giovane era bellissima

- si ma non era mica porca come la tua

Così dopo aver riempito i serbatoi e sistemato la botte sotto un telo ci saluta, non prima di essere tornato da Caterina.

Passano non più di 10 minuti e vedo Caterina scendere dal Camper con addosso il costume del giorno prima, e tutta truccata

- Dove vai cos�?

- Bhe caro ti sei dimenticato? questa sera dovrebbero arrivare le mormore.

- lo vuoi far morire quel pescatore.

però il tempo passa e di lui nessuna traccia, arriva così sera, non ci pensiamo più stiamo cenando quando arriva un guardiano in bicicletta.

- Scusate, c'è un signore che dice di dovervi portare del cibo.

- ma noi non abbiamo ordinato nulla, aspettavamo un pescatore ma non è arrivato, però gli altri giorni si è presentato in barca, comunque se è uno lo faccia entrare

Il guardiano risale in sella, dopo averci salutato e torna verso la guardiola.

Passano un paio di minuti ed arriva in bicicletta il pescatore, sul retro porta un vistoso pacco.

- Buonasera, scusate il ritardo, dovevo portarvi delle mormore ma siccome ero in ritardo ho pensato di far cucinare il pesce a mia moglie e di portarvelo.

Caterina si alza, lo ringrazia ed apre il pacco dono, c'è del pesce fatto al forno, emana un profuno eccezionale.

- Ma non doveva, la ringrazio - dice Caterina - a questo punto deve sedersi qui con noi e condividere questa splendida cena.

- no non vorrei disturbare - risponde lui

- ma su dai insisto non vorrà mica che mi offenda dai e poi rinunci, possiamo darci del tu vero, a stare a tavola con me?

Così VUlcich, questo è il suo nome, si siede a tavola con noi, non aspettava altro e naturalmente mia moglia fa la padrona di casa, servendoci da mangiare, occasione in cui si avvicina quasi si strofina ad entrambi sorridendo ogni volta che incontra gli occhi di Vulcich, che non riesce a trattenere una vistosa erezione e la cosa non sfugge agli occhi di mia moglie. Lei ne approfitta e coglie ogni occasione per girarci attorno, chinarsi, camminare sculettando, salire e scendere dal camper. Si mangia e si beve, Caterina beve in abbondanza, i discorsi sono i più disparati dall' ambiente al sesso alla politica alla situazione economica nuovamente al sesso fino a che Caterina dice

- ma tu Vulcich dimmi la verità hai scopato tua moglie pensando a me o ti sei menato ieri l'altro quando mi hai visto?

- bhe io ....... insomma ......

- si dai dimmi la verità non mi arrabbio mica

- si mi sono segato appena risalito in barca e poi appena arrivato a casa mi sono inculato mia moglie pensando di farlo con te

- non ti preoccupare noi siamo una coppia aperta, fammi vedere il tuo arnese

Vulcich mi guarda e ricevendo il mio consenso si alza in piedi estrae il suo uccello in tiro, è di buone dimensioni sia in larghezza che in lunghezza, Caterina si alza, lo fa sedere accanto a me e si inginocchia tra noi due e guardandoci esclama

- fatemi divertire, fatemi godere e io vi porto sulla luna

detto questo inizia, fino a che mi tolgo i pantaloncin, a succhiare l'uccello di Vulcich, poi passa al mio alternando bocchinoa uno e sega all'altro poi nota che Vulcich non resiste e allora si dedica a lui facendolo godere, si fa sborrare sul viso e sulle tette e poi con calma sempre tenendolo in mano passa al mio, e poi nuovamente al suo cercando di farlo tornare vivo, cosa che si verifica dopo una decina di minuti e a quel punto si alza e sale sopra di lui iniziando a farsi chiavare, donandogli le tette da leccare, e così anche Caterina inizia a godere, viene violentemente, poi ripresasi passa da me, si gira e si siede sul mio cazzo avendo cura di dirigerselo sul culo, culo bagnatissimo dall'evidente goduta di poco prima, appena assestata sopra, quando sente che restano fuori solo i coglioni chiama Vulcich

- vieni qui riempimi la figa

e inizia una doppia nella quale Caterina ha almeno 3 orgasmi, poi si gira e ora io la chiavo e Vulcich la incula, altra serie di godute alla fine sudata ma contenta ci fa godere con la bocca, godiamo praticamente assieme, una vera doccia di sperma che le riempie il viso. Si alza si dirige verso il camper e girandosi verso di noi si ferma sotto la luce.

- Che fai Caterina? tutto bene?

- si caro ma sto qui un po, secondo te Huber ci stà fotografando? vediamo se riesce ad immortalarmi il viso pieno di sborra.

- che porca che sei, veramente porca.


segue........

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