Racconti Erotici > Scambio di Coppia > E cosi' provammo l'esperienza del Club Prive.
Scambio di Coppia

E cosi' provammo l'esperienza del Club Prive.


di cristmass
26.02.2014    |    103.917    |    15 9.0
"Anche Luigi ebbe il suo orgasmo, e mi inondo’ dentro..."
Accetto la tua proposta, gli dissi, proviamo. Io ti voglio bene, mi spiace di averti fatto tanto male ieri sera, ma e’ stato piu’ forte di me.

Cosi’ il sabato della settimana seguente, dopo aver selezionato la nostra meta, un Club Prive a 50 Km. dalla citta’, ci preparammo per uscire.
Mentre Mario si metteva una giacca sportiva sopra un paio di jeans di Armani, io ….. non sapevo come vestirmi.

Mario si era raccomandato di vestirmi in maniera molto sexy, anzi volgare, come una autentica puttana.
Forse era come adesso mi sentiva. Forse adesso continuava a vivere con me solo per divertirsi, per usarmi come una moglie/puttana. Forse il suo amore era finito.
Difficile da capire e da credere, ma io, che una settimana prima l’avevo tradito in un parcheggio, stesa sul cofano della macchina, con due strip boys che mi scopavano, io lo amavo ancora, come lo ho sempre amato, come lo amavo persino mentre mi facevo scopare dai due strippers.

Ero spaventata dalla serata che ci aspettava. Mario mi aveva capita e perdonata, o voleva solo divertirsi con me? O magari mi stava mettendo alla prova ?
Alla fine mi vestii semplicemente, niente di sexy, gonna e camicetta giro collo, con la sola concessione di tacchi altissimi, come del resto vesto quasi sempre.
Uscimmo di casa, salimmo in macchina e percorremmo i 50 km. senza parlare. La tensione era altissima. E lui: era eccitato o al punto di esplodere la sua collera?

Al Club facemmo la nostra iscrizione ed entrammo. L’interno era molto scuro, l’arredamento era elegante: mobili in stile antico e pesanti tendaggi di velluto rosso era cio’ che notai nonostante la testa mi girasse per l'emozione.
Mario mi fece sedere accanto a lui su un grande divano che formava il lato di un quadrato con altri 3 divani sui quali sedevano altre coppie.

Ordinammo da bere e ci guardammo intorno. Mario mi appoggio’ la mano su un ginocchio e mi bacio’ la camicetta, nel punto in cui era ben tesa dalla mia quarta misura di seno. Voleva attirare l’attenzione ! Voleva dare ai presenti un segnale della nostra disponibilita’ !!
Mi sentivo a disagio, ma certo non ero nella posizione di protestare …..

Poi Mario fece scivolare la sua mano in mezzo alle mie gambe, e la spinse piu’ in alto, fino ad arrivare alle mie coscie. La sua manovra ebbe l’effetto voluto, ed una coppia vicino a noi ci rivolse la parola. Erano abbastanza piu’ vecchi di noi, ed in forma fisica decisamente scarsa, lui calvo e con pancetta prominente, lei mooolto rotondetta, con il vestito dorato attillatissimo che ne metteva in risalto i rotolini di grasso.
La conversazione si sviluppo’ nel classico modo banale e stupido delle persone che non hanno nulla da dirsi, ma che vogliono creare un contatto. Poi la coppia si sedette vicino a noi, lui vicino a me, lei vicino a Mario.

Lei (Jessica) era molto lanciata: rideva e scherzava (praticamente da sola) e comincio’ ad accarezzare il petto di Mario, decantandone la muscolatura. Disse anche : sei cosi’ muscoloso anche qui? accarezzandogli la patta…..
Lui (Giorgio) invece era piu’ misurato, e si limito' a mettere una mano sulla mia gonna e a toccarmi “casualmente” e amichevolmente le braccia e la vita. Adesso ero io che mi sforzavo di mantenere viva la conversazione, parlando di qualsiasi stronzata mi venisse in mente…. pur di tenerlo occupato.

Jessica pero’ non perdeva tempo, e dopo aver sbottonato i pantaloni di Mario gli tiro’ fuori il suo “muscolo” e comicio’ ad accarezzarlo, continuando nella sua litania di complimenti: che bello, che grosso, che erezione …… e se lo mise in bocca, cominciando un pompino selvaggio in piena sala bar, sotto gli occhi di tutti.
Giorgio guardo’ la sua dolce meta’ cosi’ impegnata a spompinare uno sconosciuto, ed ovviamente mi disse: a Jessica piace moltissimo il sapore del cazzo in bocca, a te no ???

A me si ! Ma non il suo !! Pero’ le regole sono regole, e cosi’ mi rassegnai a sbottonargli i pantaloni. Gli occhi di Mario erano su di me: voleva che continuassi o voleva fulminarmi ? Pero’ mi venne un’idea e dissi: perche’ non cerchiamo un bel lettone, cosi’ che staremo tutti piu’ comodi ?
L’idea piacque e mentre tutti si alzavano, io dissi: vado in bagno a rinfrescarmi e vi raggiungo !
Andai in bagno a pensare …… credo che dovro’ farmi scopare, a meno che Mario, all’ultimo momento non mi fermi. Mi debbo rimettere alla sua decisione. Glielo devo, dopo quello che gli ho fatto provare la scorsa settimana …..

Esco dal bagno, ma vengo subito fermata da un ragazzotto sfrontato, ma molto molto attraente, che mi dice: dove va tutta sola una bella signora come te? Veramente un approccio idiota. Nonostante il suo bel fisico, lo avrei mandato volentieri in quel posto, ma quando mi invito’ al bar per bere qualcosa insieme, mi sembro’ una buona opportunita’ per prendere tempo contro la scopata che mi aspettava con Mario ed i suoi amici.

Andammo verso il bar, e cosi’ attraversammo la stanza oscura, che era piena di gente che “ballava” mezzo nuda. Si vedeva poco o nulla, ma sentii distintamente che il mio giovane amico, Luigi, approfittava della calca per appoggiare il suo cazzo contro il mio culo.
Mi girai di scatto per dirgliene 4, ma cosi’ facendo mi trovai il suo cazzo gia’ in piena erezione, durissimo nel palmo della mia mano destra. Sentii le sue vene gonfie e pulsanti, ed un lento movimento che lo faceva scorrere avanti ed indietro nel mio palmo. Poi sentii il calore delle sue labbra sulle mie, e la sua lingua che si insinuava nella mia bocca ……. Ebbi una vampata di calore in viso e laggiu’, dove la mia topina comincio’ a sentire che le sue pareti si stavano lubrificando.

Ed e’ proprio li che Luigi, inginocchiatosi, comincio’ a baciarmi, prima sopra la gonna poi, una volta sollevata, sulle mie mutandine, poi, scostate di lato le mutandine, direttamente sul mio clitorite, sulle grandi labbra, e dentro la fessura che ormai quasi si apriva da sola.
Non mi potevo muovere, ero li, con la gonna sollevata, a gambe aperte, che godevo di quella sensazione erotica, come paralizzata dal piacere.

Ma la stanza oscura era piena di gente, e quasi subito sentii altre mani su di me: qualcuno mi apri’ la camicetta e comincio’ a succhiarmi i capezzoli, qualcuno mi infilo’ la lingua in un orecchio, qualcuno mi accarezzo’ il culo e poi cercare con un dito il mio buchino, che venne penetrato per quanto era lungo quel dito.
Avevo mille mani su di me, e poi arrivarono mille cazzi, che si fecero masturbare uno per mano, cazzi che mi strusciavano sulle coscie e sulle natiche: ero uno strumento di piacere per tutti gli uomini della stanza oscura ….. e mi piaceva. Mi sentivo desiderata da tanti uomini che avrebbero voluto possedermi, e che mi davano piacere con la speranza di essere prontamente ripagati …….

Poi uno di loro mi spinse il busto in avanti, mi mise a 90 gradi, e mi penetro’ da dietro, senza una parola, senza un preambolo, come fossi una bambola di gomma. Sentivo il suo cazzo che mi pompava velocemente e con forza: voleva venirmi dentro, cercava esclusivamente il suo piacere …… ma questo mi eccitava anche di piu’, e quando mi venne dentro, anch’io esplosi in un grande e sonoro orgasmo, seguito da spasmi ripetuti.
Per loro era il segnale inequivocabile che ero una vera troia, che mi piaceva il cazzo, che ero disponibile a godere e far godere piu’ e piu’ uomini. Allora mille mani mi spinsero sul divano che era su un lato della stanza, mi stesero supina, ed il mio giovane Luigi mi si inginocchio’ davanti e mi apri’ le gambe. Conosceva alla perfezione la mia topa per averla lungamente baciata e leccata, e non gli fu difficile penetrarla adesso che aveva gia’ provato un cazzo ed un orgasmo e che era bagnata fradicia dei miei umori e della sborra del primo uomo.

Nonostante la sua situazione, pero’, sentii distintamente l’eccezionale erezione di Luigi che mi penetrava fino alle palle, e lo sfregare delle sue grosse vene contro le mie pareti. Era come un vibratore di carne che mi stantuffava alla massima velocita’. Il piacere che ne ricevevo era indescrivibile. Cominciai ad avere una serie di orgasmi senza fine, eccitata dal movimento del bel Luigi fra le mie coscie. Il piacere divenne incredibilmente piu’ intenso quando diversi altri cazzi cominciarono ad approfittare della mia posizione per farsi spompinare, e segare sia dalle mie mani (che erano sempre piene) che dalle mie tette che erano maltrattate per dare ulteriore piacere ad altri uomini.

Anche Luigi ebbe il suo orgasmo, e mi inondo’ dentro. Rialzatosi Luigi la sua sborra comincio' a colare fuori dal mio sesso, ma questo non fermo’ altri uomini che - al contrario - cominciarono ad alternarsi fra le mie coscie.
C'era chi scopava meglio e chi peggio, chi aveva un cazzo minuscolo e chi lo aveva da cavallo, ma la fila degli uomini che godevano sopra di me non finiva mai ….. una volta soddisfatti, mi spruzzavano il loro sperma sul viso, le tette, il ventre, o dentro la bocca e la fica, e si spostavano per lasciare il posto ad altri uomini che facevano lo stesso.

Ero coperta di sborra, ogni volta che un uomo mi veniva in faccia chiudevo gli occhi e sentivo il suo caldo liquido bianco colpirmi la pelle e poi colare sul collo ed i capelli. Finche’, aprendo gli occhi dopo l’ennesimo spruzzo di sperma in faccia, ……. vidi che Mario era in piedi di fronte a me e mi osservava attentamente.

Ancora. Mi era successo ancora una volta. E peggio della prima volta….. Certo, adesso e’ provato che non so resistere al richiamo del sesso, che sono una troia dentro, ma questa volta era stato Mario che mi aveva portato in un posto dove si pratica il sesso libero. Ma per lui era stato un esperimento, per capire come sono fatta, o un autentico desiderio di scopare con altre donne e vedermi scopare con altri uomini ? Che cosa stava pensando adesso ? Che cosa mi avrebbe detto ?

(continua)

Cari lettori, visto che mi apprezzate, finite voi questo racconto ! Secondo voi, che cosa fara’ Mario ? Si sara' eccitato nell'assitere alla scena ? Vorra' prendere parte anche lui all'azione ? Ne sara' rimasto disgustato ? Decidera' di lasciarmi ? Mi riportera' a casa ...... per pensarci sopra ?
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per E cosi' provammo l'esperienza del Club Prive.:

Altri Racconti Erotici in Scambio di Coppia:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni