Racconti Erotici > Scambio di Coppia > NOI QUATTRO IN MONTAGNA
Scambio di Coppia

NOI QUATTRO IN MONTAGNA


di gioviaf
17.07.2014    |    25.496    |    4 9.1
"In auto io alla guida e Pino davanti con me mentre le ragazze sono dietro comode a chiacchierare e a fare progetti per i giorni che ci aspettano..."
Quest’anno abbiamo deciso, con i nostri amici Pino e Anna, di andare una quindicina di giorni in montagna. La località scelta è nel Trentino in un albergo che io e Miky conosciamo e che ha aggiunto alle camere un residence con miniappartamenti mono e trilocali e con angolo cottura. Abbiamo deciso che per noi quattro dovrebbe essere una soluzione ottimale, ho prenotato e ieri siamo partiti.

In auto io alla guida e Pino davanti con me mentre le ragazze sono dietro comode a chiacchierare e a fare progetti per i giorni che ci aspettano. Fanno anche progetti per la prima notte e decidono che Miky avrà Pino mentre io e Anna dormire insieme. Io mi limito a raccomandarmi di non fare nulla di sconveniente durante il viaggio che non voglio distrazioni mentre guido e loro garantiscono che si limiteranno ai discorsi.

All’arrivo ci ha accolti il proprietario col quale siamo in contatto via mail al quale ho presentato i nostri amici e che ci ha accompagnati al nostro appartamentino illustrandolo e rispondendo a ogni nostra domanda di chiarimento. Fatto questo ci ha lasciati liberi per disfare le valigie e prendere possesso dei locali.

Dopo l’aperitivo offerto dalla casa, cena al ristorante dell’albergo e poi, dopo il caffè le ragazze si sono fermate a chiacchierare col proprietario, che fa un po’ il filo a mia moglie e ad Anna, e noi siamo tornati in casa per prendere le felpe utili per la passeggiatina dopocena.

Piccola passeggiata per illustrare agli amici il luogo e cercare le novità dell’ultimo anno e poi, anche stanchi per le ore di auto, torniamo in appartamento per andare a nanna. Come prima notte, e come deciso dalle ragazze, io vado a letto con Anna e, Miky si corica con Pino.

Naturalmente appena a letto incominciano a strusciarci e a baciarci per finire con una scopata a pieno ritmo e con affondi da fare arrivare la cappella fino all’utero. Non duriamo tanto, infatti lei ha una serie di orgasmi a causa della voglia contenuta per tutta la giornata e accesa dai discorsi fatti durante il viaggio. Finalmente anche io sono prossimo a godere e lei mi vuole in bocca per bere tutta la mia crema. Mi sfilo dalla fica calda e accogliente e mi giro per un 69 che mi consentirà di leccare i suoi succhi mentre lei si beve il mio godimento. Alla fine, rilassati ma anche stanchi, ci addormentiamo abbracciati dopo un bacio durante il quale abbiamo in gustato ognuno nella bocca dell’altro i sapori dei nostri sessi.

La mattina sono il primo ad alzarmi e preparo il caffè per i dormiglioni. Chiamo Anna e andiamo a svegliare gli altri due che ancora dormono abbracciati sotto le coperte. Li scopro e vedo Pino supino con Miky prona che ha una sua gamba fra le cosce, sono quasi sicuro che si sono addormentati con il suo cazzo in fica. Le do uno sculaccione. lei si gira e apre gli occhi e vedo la coscia di lui bagnata. “Avanti pigroni! Il caffè è pronto”.

Quando tutti abbiamo finito in bagno facciamo colazione e poi ci vestiamo per una passeggiata nel bosco. Tutti indossiamo miniperizoma, calzoncini corti e felpa. E’ l’abbigliamento che abbiamo scelto per le passeggiate, coprente ma adatto ad infilare le mani sotto per arrivare agevolmente ai culetti e alle fichette. Naturalmente durante la passeggiata facciamo spesso pause per prenderci “passaggi” con le ragazze e loro ne approfittano per strizzarci i gioielli e mantenere i nostri uccelli sempre barzotti mentre le loro micine sono in stato di costante umidore.

All’ora di pranzo rientriamo, doccia collettiva e poi in sala dove ci aspetta il nostro tavolo d’angolo con la vista della vallata sottostante. Come al solito, dopo il pranzo il riposino di prammatica che per noi consiste nel metterci tutti nudi e farci coccole mantenendo sempre costante il nostro stato di eccitazione ma senza godere.

Pomeriggio in piscina e poi al centro benessere dove una massaggiatrice si alterna sui nostri convocai procurandoci un rilassante benessere. La sera ci prepariamo per la cena e prendendo un aperitivo e qui, mentre siamo seduti al tavolino, ci raggiunge il proprietario che mi chiede se desidero conoscere una coppia di nostri concittadini appena arrivati. Guardo gli altri che fanno un cenno di assenso e rispondo che ne saremmo lieti; lui avvicina una coppia di giovani che prendono un aperitivo al banco e parla con l’uomo indicandoci. Si avvicinano e ci presenta, conosciamo così Franco e Lisa una simpatica coppia che sappiamo appena sposata la mattina.

Parlo con il caposala e chiedo di mettere i nuovi ospiti al nostro tavolo e di preparare una torta gelato rifinendola con ornamenti da matrimonio e di mettere due bottiglie di spumante al fresco. A tavola si chiacchiera, le ragazze parlano fitto fitto fra di loro e vedo che ogni tanto Lisa arrossisce. Chiaramente le altre due fanno discorsi di prima notte di matrimonio e danno consigli nati dalle loro esperienze.

Finita la cena, quando ormai siamo rimasti solo noi, arriva la torta con lo spumante e allora ci raggiunge anche il proprietario per congratularsi con gli sposini. Taglio della torta, abbondanti bevute di spumante fresco e poi tutti, moderatamente allegri, ci ritiriamo nei nostri appartamenti e qui la sorpresa: gli sposini hanno un monolocale vicino al nostro. Penso che la situazione è favorevole e incomincio a pensare a programmi intriganti. Ci salutiamo con un buonanotte e un bacio e ci ritiriamo.

Appena siamo soli incominciano i commenti salaci sulla giovane coppia. Miky osserva che la sposina deve essere piuttosto timida e forse anche vergognosa visto che è così facile farla arrossire parlando di argomenti “caldi”; io faccio notare che ho l’impressione che Franco, chiaramente di qualche anno età in più di lei, invece sia un tipo abbastanza navigato e con molta più esperienza di lei. Tutti concordiamo che sarebbe molto bello riuscire a inserirli nel nostro gruppo di maialini.

Colgo l’occasione per parlare di una mia vecchia idea: costituire un gruppo di amici che intendano divertirsi come facciamo noi. Noi quattro saremmo i soci fondatori e dovremo stilare un regolamento che poi dovrà essere accettato dai neofiti. Gli altri sono entusiasti e Miky apre il notebook per iniziare a scrivere gli articoli man mano che noi li proponiamo e li approviamo.

Si costituisce il gruppo dei porcelli; soci fondatori Gio, Miky, Pino, Anna. Segue il regolamento da accettare e da seguire completamente pena punizioni.

I soci dovranno essere sempre senza slip a parte casi particolari dovuti a motivi igienici; comunque aboliti i reggiseni e in ogni momento e in ogni luogo dovrà essere permesso un controllo.
In casa tutti dovranno stare nudi o comunque con abbigliamento che consenta di vedere e accedere ad ogni parte del corpo.
Ogni attività sessuale sarà svolta anche in presenza degli altri consentendone una attiva partecipazione.
Sono ammesse tutte le attività sessuali senza discriminazione di sesso, anzi una condizione essenziale per essere soci è costituita dalla bisessualità che per gli uomini si intende attiva e passiva.
E’ ammesso infliggere ogni tipo di pena purchè non rimangano segni permanenti.
Non è ammesso sottrarsi a richieste sessuali.
Chi dovesse rilevare una mancanza dovrà informarne immediatamente gli altri pena subire la stessa pena del trasgressore.

Per il momento ci sembra abbastanza, rileggiamo, sottoscriviamo e facciamo il programma per domani. Ho intenzione di invitare gli sposini ad una passeggiata nel bosco con noi per iniziare a coinvolgerli mostrando loro ne nostre abitudini, intanto nell’abbigliamento e poi vedremo come portare avanti il discorso senza provocare traumi specialmente a Lisa. Ormai siamo stanchi e quindi tutti nel lettone per festeggiare la nostra idea. Qui ci coccoliamo cambiando partner e usando mani e bocca per procurare godimento agli altri. Finalmente ci addormentiamo.

La mattina dopo, come d’accordo, ci vediamo tutti a colazione “Buon giorno. Avete dormito bene? Non vi siete risentiti dell’altitudine? Non vi siete stancati troppo? Bene, allora perché non venite con noi a fare una passeggiata nel bosco?”. Si dicono favorevoli e saliamo in casa per prepararci. Quando siamo pronti suono alla loro porta e mi apre Franco “Lisa è quasi pronta. Eccola”: Lei arriva e anche lei ha calzoncini corti a metà coscia e camicia di flanella con maglioncino sulle spalle. Scendiamo e ci avviamo verso il bosco. Le ragazze evidentemente parlano di cose frivole e le sentiamo ridere di gusto, immagino che abbiano chiesto notizie sulla prima notte di nozze.

Intanto esce il sole e incomincia a fare caldo, Lisa leva il maglioncino e lo da a Franco nello zainetto, Miky sbuffa per il caldo, guarda Anna e poi, insieme, levano le felpe restando in topless. Silenzio generale, Lisa guarda Franco come a chiedergli “Ma cosa fanno queste due?”. Lui stringe le spalle come a dire “Non farci caso. Se i mariti non se ne fanno niente che loro mettano in mostra le tette, fingi di nulla. Vediamo come va a finire e magari di adeguiamo“. Intanto, il caldo aumenta e anche io e Pino leviamo le felpe che riponiamo negli zaini e restiamo a torso nudo. Franco si adegua e leva la camicia restando anche lui a torso nudo.

Ormai Lisa è l’unica ancora vestita e la guardiamo senza parlare. Lei si sente a disagio e sbottona la camicia mostrando il reggiseno bianco. Miky le dice “Tesoro, non ti senti un po’ troppo coperta? Non avrai caldo? Perché non ti metti in libertà? Fra poco arriviamo in una bella radura e ci fermiamo a prendere la tintarella”. Infatti poco dopo arriviamo in una radura circondata dal bosco e assolata. Ci fermiamo, io e Pino tiriamo fuori dagli zainetti i plaid che stendiamo sull’erba. Le ragazze si stendono Miky e Anna si spalmano la crema solare su schiena e tette, poi si girano verso di Lisa, anche Anna la sollecita a togliere camicia e reggiseno. Lei guarda Franco che annuisce e si denuda fino alla vita, allora le altre due spalmano per bene anche lei la crema antisolare su schiena e tettine.

Noi uomini guardiamo attenti, io e Pino interessati a Lisa che mostra due belle tettine piccole ma belle tonde con due areole rosa e i capezzoli piccoli ma già duri mentre Franco non perde un centimetro di pelle delle nostre mogli che ostentano le loro belle tette inarcandosi e spingendole in fuori. Io sono arrapato e noto che anche gli altri due sono in tiro gonfiando la patta dei calzoncini. La mattinata si preannuncia bene.

come sempre i vostri commenti sono molto graditi. grazie. gio


Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.1
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per NOI QUATTRO IN MONTAGNA :

Altri Racconti Erotici in Scambio di Coppia:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni