Pissing, tutto quello che non sai sulla pioggia dorata

Il pissing, in italiano chiamato anche pioggia dorata, non è una pratica apprezzata da tutti, eppure chi l'ha provato racconta di sensazioni molto intense e piacevoli che possono essere legate a diversi aspetti. Quello di urinare addosso al partner o ricevere la sua urina è infatti un comportamento sessuale ritenuto atipico e diffuso soprattutto in ambito BDSM, in cui gli stimoli erotici derivano da fattori fisici e psicologici ben precisi. Ma perché questo gioco così particolare coinvolge così tanto gli amanti del genere? E come è possibile praticarlo in maniera divertente e sicura?

Origini e motivazioni del pissing

Urolagnia, urofilia, watersport: esistono diversi termini per identificare la pratica del pissing, ossia quella parafilia in cui la persona prova piacere nel vedere il partner urinare, nel contatto con l'urina o addirittura nel berla.

Si tratta certamente di una fantasia non molto diffusa, tanto tra gli uomini quanto tra le donne, tuttavia statistiche effettuate in diversi Paesi come l'Australia e il Regno Unito hanno rilevato percentuali abbastanza simili tra le diverse aree geografiche e tra i generi sessuali, con un 3,5-4% di intervistati attratti da questo "fetish", e gli stessi siti porno vedono crescere giorno dopo giorno i contenuti di questo tipo a dimostrazione di un certo interesse da parte del pubblico.

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La psicologia ha cercato di dare diverse spiegazioni a questa preferenza, che potrebbe essere legata come altre "perversioni" a eventi accaduti durante l'infanzia o in fase di crescita, ma in realtà molto più spesso il piacere di dare o ricevere l'urina si collega semplicemente alle sensazioni che il calore e il gusto di questo liquido possono trasmettere o ad altri fattori mentali connessi all'intimità di coppia o ancora a rapporti di dominazione e sottomissione.

Sebbene per la maggior parte delle persone il contatto con l'urina possa risultare sgradevole o disgustoso, non bisogna dimenticare che l'eccitazione abbassa la percezione sia di rischio che di repulsione, facilitando così comportamenti che a mente fredda vengono respinti.

Il pissing come forma di intimità estrema

Molte coppie praticano il pissing come un gioco in cui si condivide qualcosa di estremamente intimo.

In questo senso, i giochi che vedono protagonista l'urina arricchiscono il rapporto sessuale, nella fase preliminare o successivamente a questo, di un ulteriore momento di piacere in grado di unire ancora di più la coppia, come dimostrano le testimonianze di chi ama questa pratica.

Il pissing nel BDSM

Nell'immaginario collettivo legato alla pornografia, il pissing è visto spesso come un modo per il partner dominante di esprimere il proprio potere sulla parte sottomessa. Urinare sul corpo o in bocca allo schiavo o alla schiava è infatti una delle maggiori forme di umiliazione, che degrada chi la subisce al pari di un WC.

Da questo punto di vista, il pissing viene considerato una pratica estrema che tuttavia riscontra un certo successo tra i fautori dei giochi fetish e BDSM, in cui l'urina può trasformarsi tanto in uno strumento di punizione quanto in un "dono" pregiato proveniente dall'oggetto del desiderio. Che sia sul pavimento o in una vasca da bagno, dalla fonte o da un bicchiere, l'urina della Mistress o del Master è per gli slave qualcosa di estremamente prezioso!

Le variazioni sul tema

Il termine pissing richiama alla mente soprattutto l'atto di urinare su un'altra persona e, viceversa, di ricevere l'urina su di sé, ma in realtà vi sono diverse variazioni sul tema che possono essere ricondotte nell'ambito dei cosiddetti watersports.

Il "feticismo" dell'urina, per esempio, è per alcune persone legato al piacere di farsela letteralmente addosso e di restare con i vestiti bagnati, magari anche in pubblico, mentre per altri il gioco si fa interessante quando la pipì viene trattenuta per lungo tempo oppure ancora quando si costringe l'altro a trattenerla, osservandolo mentre si contorce dal bisogno di farla, una pratica quest'ultima che i giapponesi chiamano Omoashi.

Il pissing è sicuro?

Una domanda molto comune sul pissing, sia da parte di chi avversa questa pratica che da chi ne è incuriosito, riguarda la sicurezza del contatto e soprattutto dell'ingerimento dell'urina. In linea di massima, gli esperti non condannano a priori tali giochi ma consigliano comunque di limitarsi a farli solo con persone conosciute e sane: l'urina, infatti, in genere non trasmette malattie ma in alcuni casi particolari può essere portatrice di infezioni e batteri.

In caso di malattie dell'apparato genitale e urinario, non è per esempio da escludere la possibilità che il contatto con mucose e ferite aperte possa trasferire patologie come clamidia, gonorrea e citomegalovirus. Attenzione anche al rischio di epatite B e all'herpes genitale, mentre infine è da escludere il rischio di HIV a meno che nell'urina non ci sia sangue infetto visibile.

Insomma, come sempre al primo posto sicurezza e consensualità ma poi via al divertimento!