B&B - Day 2

Eccomi qui dopo molto tempo a gettare nero su bianco sensazioni, emozioni, dettagli e aneddoti accaduti di recente.
Sono sincero, sebbene commenti pubblici e privati siano sempre molto graditi, non lo faccio per ostentare o esibire fatti privati, ma come uno sfogo personale, come la necessità di buttare fuori tutto quanto accaduto in una esperienza mai provata prima, e che per questo motivo vale la pena di narrare.

Questo sarà il secondo capitolo di una serie di racconti dedicati ad una settimana infuocata. Ti consiglio di leggere i racconti in ordine, puoi trovarli comodamente sul mio annuncio.

Dopo l'aperitivo del primo giorno, l'indomani all'alba suona la sveglia. Nonostante le poche ore di sonno, sono molto carico ed eccitato all'idea che a fine giornata, incontrerò di nuovo Lor.
Mentre vado al lavoro, la testa non riesce a smettere di pensare a quanto sia intenso il feeling sessuale con lei, ed a quanto io sia fortunato ad avere la possibilità di trascorrere con lei serate estremamente eccitanti.
Il solo pensiero dei suoi capezzoli turgidi, della sua pelle vellutata, della sua bocca così accogliente e del suo modo di fare da vera porca, me lo fa diventare duro.
Cara Lor, mi sa che se vorrò provare a stare concentrato al lavoro, dovrò inevitabilmente smettere di pensarti per qualche ora.
Ecco però che a sgretolare le mie solide convinzioni arriva un semplice suono che mi distrae per un attimo da quei pensieri.
È la notifica di un messaggio, di un messaggio di Lor: "Buongiorno stronzetto, questa mattina andrò a visitare la tua città, poi vorrei visitare anche qualche sexy shop...consigli?"
Ecco allora che i pensieri tornano frenetici ad intasare la mia mente.
Faccio un bel respiro, e le consiglio un sexy shop carino.

Inizia la giornata lavorativa, una di quelle giornate dove devi tentare di essere il più lucido possibile per gestire varie problematiche, ed invece io ho la testa al B&B.
Ad inizio mattina la situazione è già complicata, ed a complicarla ulteriormente arriva un suo messaggio. Vedo dall'anteprima che è una foto, e non posso guardarla in pubblico. Mi defilo, e scelgo un angolo lontano da occhi indiscreti e lo guardo. È una sua foto nuda prima di entrare in doccia. La didascalia recita: "Dai che stasera arriva presto!".
Maledetta troietta, come faccio ora a restare concentrato?
La giornata continua con i soliti ritmi frenetici, così come di tanto in tanto arrivano i suoi messaggi.
Ancora una foto, mannaggia a lei.
Mi defilo ancora per leggere il suo messaggio: una foto dal basso verso l'alto, lei seduta in un bar del centro, il vestito tirato un pò su per farmi capire che è senza mutandine.
In quel momento avrei voglia di uscire dal lavoro, correre da lei e farle di tutto, ma non posso.
Sa che sono al lavoro, sa che lavoro faccio, e so che lo sta facendo apposta.
La cosa mi eccita terribilmente, ma allo stesso tempo dovrò trovare un modo per fargliela pagare.

Per qualche ora fortunatamente non arrivano più suoi messaggi ed io pian piano riesco a riprendermi dallo shock ormonale.

È proprio quando penso che il peggio sia passato che arriva di nuovo, implacabile, un suo messaggio.
È al sexy shop, e mi manda un selfie con il suo viso molto ammiccante, la lingua fuori, ed in mano un enorme cazzo molto realistico ed al contempo molto grosso (sarà 25 centimetri).
Più tardi, sul finire della giornata mi manda una foto con la spesa fatta al sexy shop: oltre al cazzone del selfie, si distinguono un kit per il BDSM, un plug anale con coda di volpe, delle palline vibranti controllabili tramite telecomando, ed un completo intimo molto fetish.
Ormai manca poco alla fine della mia giornata lavorativa, ed io non vedo l'ora di tornare a casa, e dare sfogo a tutte le mie pulsioni insieme a Lor.
Ecco però che arriva un'altro messaggio, questa volta è un video.
Per qualche istante fingo di poter aspettare e guardarlo con calma dopo il lavoro, ma continuo a pensarci, e mi rendo presto conto che non ci sarei riuscito.
Così vado in bagno, ed una volta chiuso dentro apro il video: Lor sta provando il cazzone acquistato al sexy shop.
Se lo infila tutto dentro, e più lui vibra più lei ansima. Quando lo estrae è completamente bagnato, lo lecca maliziosamente, assapora il suo sapore, guarda in camera e dice: "Ti aspetto".
Il cazzo mi diventa duro, la voglia di lei è davvero incontenibile, ma devo resistere ancora.

Mentre torno a casa, penso ad un modo per fargliela pagare, ma allo stesso tempo so che per vendicarmi nel migliore dei modi devo essere lucido, e per essere lucido devo svuotarmi.
Vado direttamente da lei, entro nella sua stanza accolto da un sorriso dolce e porco allo stesso tempo.
Chiudo la porta dietro di me, lei mi bacia avidamente. La afferro per i capelli e la spingo contro il muro: le sue gote incollate alla parete, il suo seno schiacciato al muro, il suo culo si muove sinuosamente strofinandosi contro di me.
In un attimo i nostri pantaloni sono calati, ed il suo culo mi accarezza il cazzo per tutta la lunghezza.
Con una mano le tengo sempre il volto attaccato al muro afferrandola per i capelli, con l'altra mano la sculaccio.
La penetro con forza nel culo, voglio sentirla urlare.
Alterna urla di piacere ad insulti nei miei confronti.
"Tutto qui quello che sai fare?"
Adoro quando mi provoca!
Afferro il cazzone vibrante appoggiato sul comodino e lo infilo lentamente nella sua fighetta grondante, poi lo accendo per farlo vibrare.
I suoi glutei tremano intorno al mio cazzo, ed io continuo con colpi secchi e forti.
Urla.
Bestemmia.
Urla.
Mi insulta.
Afferro i suoi capezzoli e spingo più forte che posso fino ad esploderle nel culo.

Trascorriamo qualche minuto accoccolati sul letto per riprendere fiato.

Uscita dalla doccia, prende il completino fetish comprato al mattino e mi dice: "lo provo stasera?".
Ho altri piani per lei, ancora non sa cosa la aspetta.
"No, ti voglio elegante stasera: devi essere una principessa. Ti porto a cena fuori."
La ammiro mentre si riveste, è bellissima!
Indossa un vestito molto elegante, scollato al punto giusto e con la schiena scoperta, tacchi, e un trucco leggero che esalta i suoi occhi e le sue labbra.
Usciamo insieme dal B&B ed andiamo a casa mia.
Anche io questa sera sarò elegante: giacca e camicia.
Entro in doccia e mi rigenero.
Uscito dalla doccia vedo aprirsi la porta del bagno.
Lor entra camminando lentamente e guardandomi dritto negli occhi.
Mi accarezza dolcemente, poi si inginocchia ed inizia a leccarmi fino a farmi avere un'erezione.
Le sue mani mi stringono il culo e spingono il mio cazzo nella sua bocca.
Lo gusta, lo assapora, lo apprezza fino a farsi schizzare in gola.
WOW!

Finalmente riesco a rivestirmi anche io, ma prima di uscire chiedo a Lor di indossare le palline acquistate al sexy shop, e di consegnarmi il telecomando.

Siamo seduti al tavolo di un ristorante, ed io mi diverto un sacco ad attivare le palline nei momenti meno apportuni.
Il cameriere al tavolo stappa una bottiglia di rosso, lo fa assaggiare a Lor ed attende un suo riscontro.
Lei è palesemente a disagio, le palline continuano a vibrare dentro di lei, la voce le trema e riesce a malapena a farfugliare qualche parola.
Mi guarda malissimo dicendomi: "ma che figure di merda mi fai fare!"
Ad ogni portata, ogni volta che il cameriere si avvicina io gioco con il telecomando.
Lor è un misto di imbarazzo ed eccitazione.
Stiamo per uscire dal ristorante, e lei si accorge di avere il vestito bagnato, mentre cammina noto le sue cosce umide.
Suda per l'imbarazzo.
Trema per l'eccitazione.

Usciamo dal ristorante ed andiamo a casa mia.
Appena entrati le infilo le mani sotto al vestito ed afferro le palline che ormai sono immerse in un lago di piacere.
Inizio a giocarci, le estraggo lentamente, poi le rimetto. Lei mi bacia ininterrottamente, mentre ansima.
Ci spogliamo reciprocamente ed andiamo sul letto.
Mi cavalca, estrae le palline ed al loro posto si infila il mio cazzo.
Fluttua morbida sopra di me, la ammiro godere mentre ondeggia intensamente.
I suoi orgasmi bagnano tutto il mio basso ventre, mentre stremata ma instancabile mi fa esplodere ancora una volta dentro di lei.

Eccoci di nuovo ancora abbracciati a letto, stanchi, appagati e felici.

Entriamo in doccia insieme.
Il bagnoschiuma scorre sui nostri corpi intrecciati, le mani spalma o ed accarezzano, l'acqua calda ripulisce e rigenera.

Si conclude così la seconda giornata di questa pazza settimana.
Si conclude con la consapevolezza che due menti e due corpi si sono trovati, e stanno provando a vivere al meglio questa esperienza.
Si conclude la serata, ma siamo entrambi consapevoli di non essere nemmeno a metà del percorso.
D'altronde è solo il secondo giorno.
Chissà come evolverà questa magia.
Domani è un altro giorno.
Domani sarà una nuova esperienza.
Domani, in fondo, dista solo qualche ora di sonno.
Ora godiamoci il meritato riposo.

"Il giorno ansima nell’urgenza. Solo la notte si lascia respirare."

Buonanotte Lor, a domani.