Il mio inizio con un lui ........diciassettesima parte chat singolari Luca

Pensare di fare esperienze conoscendo dal vivo le persone è abbastanza riduttivo.
Si conoscono bene anche attraverso le chat, basta ascoltare e leggere fra le righe.
Questa realtà la scopro da quando Il sito mi porta a interagire con tantissimi sconosciuti .
Alcuni sento da subito la disponibilità, la comprensione, la voglia di dare una buona impressione senza rinunciare ad essere se stessi e veri.
Altri invece, sono alla ricerca di apparire più che di essere e finiscono per ostentare, parlando di se, sia esponendo doti fisiche, sia enfatizzando realtà professionali inesistenti.
In fondo è vero in chat possiamo essere quello che vogliamo, quello che ci piacerebbe essere, quello che speriamo di diventare.
Cogliere il vero dalle persone, per me è un gioco inarrestabile mi ci accanisco e ci perdo anche il tempo che non ho, fin quando non arrivo dove so che posso arrivare, dove sono certa di trovare il vero.
Il vero in alcune chat, lo si legge da subito, percepito dalle prime righe, esibito con foto originali, magari un pochino filtrate, ma in fondo vere.
Il poco chiaro, anche, lo si legge da subito, basta fare attenzione all’evasione di risposta ad alcune semplici domande.
Faccio questa introduzione per parlare di Luca di MareVolpe.
Il nik con il quale si è iscritto sul sito la dice lunga su di lui, perché lui è la volpe.
La volpe si dice sia furba, scaltra , intelligente e lui lo è in effetti.
Dopo un breve approccio sul sito ci spostiamo a scrivere su Telegram , inizialmente si scrive con mio marito. Leggo dopo il mio lavoro i loro messaggi e mi salta agli occhi che ha solo 25 anni e la sua fede 23.
Federico prima che dico la mia mi anticipa che entrambi amano andare con coppie mature, la cosa mi risulta strana, ma nello stesso tempo mi intriga.
Inizio anche io a scrivergli, mi presento a lui gli chiedo il suo nome e qualche altra banale domanda di circostanza.
Le uniche cose che mi arrivano in risposta alle mie domande, sono inizialmente delle foto.
Lui con il suo enorme dillo in mano, o lei bellissima barbi con capelli boccolosi, che succhia il suo dillo, o lei con l’enorme dillo di lui fra le gambe, insomma una gamma di foto di atti sessuali fra loro.
Mi aggiunge sotto le foto una scritta, questi siamo noi giovani ed intraprendenti.
Io rispondo con un’esclamazione di meraviglia, aggiungendo che erano molto belli, ed ero sincera, ma quella presentazione sterile e spocchiosa mi aveva già detto tutto di loro…….anzi di lui di Luca.
Ci chiede di incontrarci, e chiede con chi dei due sta parlando, gli chiarisco che sono io e la cosa gli fa immensamente piacere.
Mi informa di avere una casa a Sabaudia che gli farebbe piacere ospitarci, aggiunge che le foto del mio viso sono belle e fanno fede alla bellezza del mio corpo.
Il tutto scritto in un italiano perfetto ma con modi molto meno diplomatici e cordiali dei miei ora.
Intuisco da subito che qualcosa non mi torna, mi ci accanisco, non capisco se dietro ci fosse un vecchio panzone canuto che cerca foto sexy per smanettarsi la sera, oppure un ragazzo che cerca di trovare qualcosa, ma se fosse la seconda ipotesi, cosa cercava?
Glielo chiedo con estrema sincerità, erano ore che non faceva che riempirmi di complimenti esagerati, cosa cercava da me?
Inizio con l’informarlo che il divario di età fra noi è ampio, ma la cosa non lo turba, anzi gli piace, mi informa che una donna come me è difficile trovarla, che sono perfetta per lui, un misto tra classe, leganza, bellezza e maturità, nulla di possibile da trovare in una coetanea.
Gli dò ragione, ma continuavo a chiedermi perché un giovane come lui perdesse tanto tempo, considerato il mio poco interesse sessuale per un così giovane ragazzo.
Malgrado lo avessi informato del mio poco interesse, continuava a espormi le sue fantasie e desideri su di me.
Iniziò con il chiedermi cosa gli avrei fatto se avessi potuto e se lui fosse stato lì con me in quel momento.
Prima che potessi rispondere e mentre rispondevo, mi anticipa cosa farebbe lui se fosse stato con me.
Mi scrive con un racconto erotico, quasi meglio di come scrivo io, cosa mi farebbe.
Inizia col dirmi che mi salirebbe sopra, dopo avermi sdraiata sul letto, lentamente mi bacerebbe , immagina di mordermi le orecchie e di scendere sul collo, mi vede nuda, COMPLETAMENTE NUDA sottolinea .
Dal collo mi descrive come con la lingua mi assaggia i seni, prima uno, poi l’altro , mordicchiandomi i capezzoli.
La sua lingua, mi scrive, scende sull’ombelico e ancora più giù verso le cosce.
Nel frattempo che lui scriveva frenetico le sue fantasie, io avevo iniziato a descrivere, con ugual quantità di particolari ,quello che invece io avrei fatto a lui in quello stesso momento.
Parlai di come avrei preparato con cura la sua colazione all’Americana, con uova e bacon, un caffè latte e altro.
Lui ignorando la descrizione della mia fantasia del momento, continuava ad espormi la sua.
Dalle cosce che aveva leccato con cura nell’interno era sceso sulla mia vagina, aveva assaggiato il mio clitoride con profonde succhiale finché non mi avrebbe sentito godere talmente tanto , da stringere la sua testa fra le gambe.
Mi chiese se la sua fantasia, così ben descritta e particolareggiata, avesse fatto effetto e se mi fossi eccitata.
Gli confidai che non aveva creato in me nessuna emozione, ma che aveva però fatto nascere della curiosità sul suo modo di scrivere.
Cavolo, gli confidai, sei più bravo di me porca miseria!!!
I suoi numerosi messaggi così profondamente espressi in parole mi lasciavano altro nella mente.
Volli andare a fondo e iniziai a chiedere della sua Fede, come chiamava simpaticamente la sua ragazza, perché non partecipava mai alla nostra chat?
Sempre più vago rispondeva a mezze parole, questo mi dava conferma sui miei pensieri.
Possiamo rimanere amici, se volessi, gli confessai a quel punto, ma gli amici si dicono la verità, tu la tua verità me la confidi?.
A quel punto luca si aprì con me, aveva 23 anni non 25, ma questo era irrilevante. Federica esisteva, ma non condivideva la sua passione per le persone mature come lui.
Inoltre, la sua ragazza neanche era a conoscenza, del sito e della chat con me di quei giorni.
Era ora, per me, tutto più chiaro, i miei dubbi riguardo Luca erano quasi tutti svelati.
Provai a capire il suo desiderio di sesso con donne mature chiedendogli di sua madre, chiedendo se fosse bella come lui, se fosse gentile come me, comprensiva, ma l’argomento non gli piaceva.
La sua chat mi piace, è singolare, originale come la sua personalità, Luca è discreto, anche nel manifestare la sua passione per me, che mi crea autostima, inaspettata gioia, ma è lontano anni luce dal farmi provare eccitazione.
Mi ha scritto che mi vuole bene, gliene voglio anch’io, come ad un amico di mio figlio che viene a farsi abbracciare da me per una coccola.
Ancora ci scriviamo io e Luca, cerco di fargli capire che possiamo incontrarci, se volesse, parlarci, confidarci, ma che nulla di caldo e avvolgente potrà esserci fra noi a parte una calda e tenera stretta di mano.