La sera del gioco

Vi voglio raccontare questa storia accaduta un pò di tempo fà. Cambierò nomi e luoghi per un evidente e giusta questione di privacy.
Sera del 7 marzo di qualche anno fa ( non troppi ), ero intento a suonare una canzone nel mio locale che avevo adibito a club house privata, insonorizzato, strumenti, bar e divanetti ne facevano il luogo ideale per un rifugio nelle serate strane ed un ottimo posto per le serate trasgressive.
L'ispirazione c'era, ero solo e la mente viaggiava nel gusto musicale... in giro non volevo andare perchè come saprete il 7 marzo è la festa delle... esatto delle meravigiose... ed Io non volevo ridurmi come tutti i maschietti a passare la sera in qualche locale a cercare di barcamenarmi tra una donna e l'altra.
Tutto dìun tratto un sottofondo musicale mi distoglie dai miei pensieri, la suoneria del mio cellulare invadeva quella della mia chitarra... Un pò scocciato rispondo senza nnotare il nome sul telefono.
" Si... chi é ? "
" Ciao Max, cos'è hai cancellato il mio numero che non ti appare? "
" Oh.. ciao Ross... no è che stavo suonando e non ho visto chi era... Dimmi! "
" Bhè senti.. Io sono quà a festeggiare al S.L. ma ne ho già piene le scatole e volevo andarmene, ci sono solo degli allupati mezzi ubriachi che cercano di portarti in qualche angolo per palparti e provarci, ma sono qua con Ele e le sue amiche, non è che mi verresti a prendere?"
" Io ? ... Ma hai chiesto a Gianlu? Scusa perchè non ti fai venire a prendere da Lui ? "
" Seee... lo strozo chissà dov'è... Non mi risponde... Sarà con qualche amico ad ubriacarsi.."
" .... Và bè dammi 20 minuti che arrivo, ma fatti trovare fuori... Ciao. "
Come avrete capito Ross era un amica, una collega per l'esattezza, una ragazza diciamo abbastanza bella, alta, bionda con un paio di gambe lunghissime che terminavano su due chiappette che erano una favola, una bella terza piena ed un faccino mezzo da santa e mezzo da porca, insomma non male, in quel periodo Lei si confidava spesso con me
del suo rapporto, a sentire Lei burrascoso con il suo tipo Giunluca, in particolare perchè a sentire Lei era troppo
attaccato agli amici e non la soddisfava diciamo a pieno.
Prendo la macchina e mi avvio verso il locale, durante il tragitto intanto pensavo che chissà come mai una ragazza
che festeggia il suo essere donna potrà mai annoiarsi ad essere corteggiata, magari anche non proprio nel migliore dei modi ma pur sempre corteggiata. immarso nei miei pensieri arrivai nel parcheggio del locale e la vidi l' ad aspettarmi ed agitare il braccio, come girai verso di lei ed i fari la illuminarono, vidi le sue splendide gambe
in bella vista, sicuramente una mini o un mini abito con sopra un giaccone.
"Gran bella gnocca" pensai. Mi fermai, scesi e subito mi abbracciò ringraziandomi per essere venuto.
la rassicurai dicendole che non c'erano problemi e salimmo in macchina.Partimmo e mi diressi verso casa quando
mi disse: " Dove stai andando? "
" A casa " risposi " Perchè?"
" Io ti ho detto se venivi a prendermi perchè la non mi piaceva, non che volevo tornare a casa"
" Ah si? E dove vorresti andare? "
" A festeggiare, dai è presto andiamo almeno a bere qualcosa. "
Le guardai le gambe, erano in bella mostra e un sussulto mi spinse ad accettare.
Intanto che guidavo, sentivo Lei che mi raccontava della propria insoddisfazione nel rapporto con il suo ragazzo, che voleva di più, voleva sentirsi femmina, che voleva sentirsi desiderata.
Improvvisamente, senza forse rendermene conto le dissi: " Su dai non ti lamentare, l'hai scelto tu. Una bella figa come te se vuole un pò di più non credo faccia fatica ad ottenerlo.Scommetto che potresti farti delle mega scopate con chi vuoi, basta che tu lo voglia.
" Sarà " mi rispose " Allora perchè se dici così Tu non ci provi" e posò una mano sul mio ginocchio.
" ho sentito dire che sei fornito bene e che sei un gran maiale a letto "
Rimasi sbalordito da quelle parole... e pensai: " Guarda questa puttanella, mi sà che vuole che la scopi."
" Bhè un maiale... diciamo che non mi pongo limiti nel sesso... e non credo neanche di essere l'unico"
" Si anche a me piace non avere limiti, non come quel coglione" riferendosi al suo uomo.
" Domani lo mollo, ma ora che vuoi fare? "
A questa domanda ruppi gli indugi e le dissi: " Se vuoi andiamo a bere e poi a casa, altrimenti se vuoi ti porto in un posto qua vicino, ma non a bere, almeno non quello che pensi tu... ma ti avviso che se perdo i freni poi son dolori."
Senza rispondre tirò su la mano dal mio ginocchio e l'appoggio sul mio cazzo e palpò sopra i pantaloni, poi mentre guidavo mi slaccio la cerniera e ci introfulò con le dita, palpò un pò il mio cazzo che nel frattempo era diventato duro come il granito, poi le tolse e se le portò alla bocca succhiandole.
Cha porca pensai, questa stasera la sfondo come merita e girai la macchina verso una stradina di campagna che conoscevo. Arrivati al luogo, spensi, la guardai, le presi la testa e la baciai appasionatamente, iniziai a palparla e tra un effusiona e l'altra le dissi " Stasera ti faccio morire troietta".
Ci spogliammo mentre ci toccavamo, baciavamo, praticamente realizzai solo dopo che aveva una mini da vertigine, le autoreggenti ed una maglietta smanicata, vestita proprio sexy, ma in quel momento non guardavo i suoi abiti, ma le sue gambe, il suo corpo. Tirai giù il sedile, le saltai letteralmente addosso, inizia a baciarla dappertutto, le leccai il seno, le succhiai i capezzoli, e con le mani inizia a strofinarle il clitoride. era una fontana, era bagnatissima ed ansimava, intanto con le mani cercava il mio cazzo. Mi alzai le andai sopra e glielo misi praticamente davanti alla bocca, Lei lo guardò e disse solo " meraviglioso" e lo ingoio in un baleno.
Lo succhiava coma una forsennata, cercava di ingoiarlo, ma non riusciva, tendeva la lingua di fuori cercando di leccarmelo mentra lo ingoiava. Ah che puttana... Dai così succhiamelo, dai che poi te lo faccio sentire dentro...
Infatti senza preavviso, mi scostai, le presi le gambe me le appoggiai sulle spalle, puntai il cazzo sulla sua figa che era fradicia e in colpo glilo misi dentro. Appena entrato sentii un calore che avvolgeva e Lei si tese come una corda di violino e gridò" Vengoooo... cazzo... sborrooo... " Il suo primo orgasmo della serata... Iniziai a pomparla prima un pò piano per farla riprendere un attimo dall' estasi, poi sempre più veloce, fino a far sobbalzare anche tutta la macchina e mentre Lei continuava con i suoi Sììì dai Sììì Scopami, sfondami.... Io iniziai a dirle che era una bella troietta, che le piaceva il mio cazzo... che era una vera femmina da monta....
Stavo per venire, quando dei fari passarono al nostro fianco, fecero qualche metro e si spensero.
Ci fermammo, guardammo ( Non si sa mai chi può essere) , ma dopo poco capimmo che erano anche loro una coppia che volevano scopare.
Intanto la Ross, aveva ripreso a succhiarmi l'uccello... che troia come succhiava..Mi prese mi alzo Lei le gambe questa volta ed inizio a leccarmi prima i coglioni, fino a scendere al buco del culo...
Ah che goduria e che troia che sei le dissi mentre le sborravo in bocca e lei ingoiava... Che sborrata...
Passò qualche minuto mentre ci baciavamo e Io le toccavo la figa che era ancora un lago.. che mi tornò ancora duro. Le presi la testa e le ficcai ancora in bocca il mio cazzo e le dissi: " Succhia, che adesso arriva il bello "
In un attimo le sollevai la testa, scesi dall auto, andai verso la sua portiera, la aprii e la feci scendere, Io nudo e Lei solo con le autoreggenti, Il freddo non ci sfiorava presi come eravamo dall' eccitazione.
Le presi ancora la testa e me lo feci succhiare di nuovo, intanto mi bagnai le dita con la saliva, percorsi la sua schiena ed arrivai al suo buco del culo, lo bagnai con le dita e in un colpo gli infilai il medio nel culo dicendole:" Adesso preparati troia che te lo spacco" lei riusci solo a dire mmmm... con il mio cazzo piantato in gola...
Allora le sollevai la testa, la girai, la presi per i capelli, la misi a pecora sul cofano, mi chinai e mentre le allargavo quelle splendide chiappe, le infilai la lingua nel culo, la troia gemeva e vedevo quel buco aprirsi e chiudersi... non resistetti, mi alzai, puntai il mio cazzo in mezzo alle chiappe e gli infilai con un colpo secco la mia asta nel culo.
" AHHH batardo... me l'hai rotto... cazzo me l'hai spaccato..." " Sii te lo spacco... ti inculo per bene troia"..
" Lo volevi un cazzo nel culo vero?... eccolo.. tieni puttana " " Ahh siii... spaccamelo... cazzo come lo sento... rompimi il culo daiii... si sono una troia... la tua troia.. "
mentre la inculavo con gran soddisfazione e godimento, mi ricordai che li a pochi metri era sempre ferma la macchina di prima... Guardai verso gli occupanti... erano scesi, un ragazzo ed una ragazza, anche piuttosto bellocci, nudi anche loro... e mentre guardavano che Io stavo inculando la Ross a gran colpi di cazzo e lei godeva come una vera porca... la ragazza stava succhiando l'uccello del tipo... presi per i capelli la Ross, glieli tirai per farle alzare la testa... e mentre le ficcavo in culo tutto il mio cazzo fino alle palle, le girai la testa in direzione della coppia... " AHHHH... godo di culo... sto godendo con il culòo...." disse la troia...
Hai capito la puttanella???... le piace anche farsi guardare mentre la inculavo...
Sfilai il cazzo dal suo culo, la misi in ginocchio e le dissi:" Ora succhiamelo come sta facendo la tua amica.. e rivolgendomi alla coppia gli feci un cenno di avvicinarsi...Il tipo mi guardò un pò così, mentre la sua tipa smise di succhiarlo, si alzò lo prese per mano e si diressero verso di noi..
Ahi capito stasera... Due belle troiette in una volta... mi sa che ci tocca fare notte...
e così senza neanche presentarci iniziammo........ Il resto alla prossima avventura...