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Lui & Lei

RIMMING DOLCE RIMMING


di Membro VIP di Annunci69.it _Medusa_
01.05.2024    |    344    |    15 9.8
"La mia testa scompare dal suo radar..."
Eravamo sul letto a guardare un film...
Lui era provato post allenamento in palestra. Aveva la schiena a pezzi e dolorante. Mi offro di fargli un massaggio e si sa, il calore, scioglie per bene le contratture.
Metto l'olio di mandorle a scaldare in un pentolino.
Raggiunta la temperatura ottimale, lo porto in camera, ovviamente con le precauzioni che richiedeva il caso.
Lui è già pronto a pancia sotto, con solo su gli slip.
Mi siedo su di lui. Inizio a far colare l'olio caldo sulla sua possente schiena.
Con le mani, la distribuisco per bene su tutta la superficie. Dal collo al sedere, passando per i fianchi e arrivando alle braccia...
Ovviamente essendo infiammato, il massaggio è un misto dolore - piacere. Un po' come il sesso...
Dopo un po', dato l'olio rimasto, mi sposto sulle sue cosce.
In fondo, anche i bicipiti femorali, necessitavano di un massaggio.
Faccio colare dell'olio caldo sulle cosce e con le mani, una su di ognuna, massaggio, energicamente, dal ginocchio all'interno coscia.
Inizio a soffermarmi sempre di più, sul suo inguine, sfiorando a posta, i bordi dei suoi slip e facendo scivolare le dita appena sotto...

Con questi movimenti, sfioro, più e più volte le sue palle.
Lui non è indifferente e abbandona il suo corpo a dei movimenti sussultori...
Ad un certo punto sposto un lembo di slip, e mi avvicino con la bocca alla sua palla scoperta ..
Inizio a massaggiarla con la mano unta di olio, assieme alla saliva della mia lingua, che inizia a giocarci.
A quel punto gli sfilo gli slip e allargo le sue gambe.
Avevo questa visione stupenda di lui a gambe aperte con queste belle palle schiacciate, che premevano contro il letto ..
Affondo la mia testa lì in mezzo, e mentre le mie mani, massaggiavano il suo sedere...
La mia lingua le leccava per bene, passando per il perineo , e finendo sul suo buchino.

A questo punto, lo faccio girare supino. Il suo cazzo, già bello sveglio, svettava verso l' alto , ma non lo tocco.
Gli allargo le gambe, apro il cassetto dove tenevo il mio plug anale e lo metto vicino a me sul letto.
Lascio colare dell'altro olio sulle sue cosce, specialmente, sul suo inguine.
Ed inizio a massaggiare con movimenti precisi e intensi, lenti, tutta quella zona.
Una zona importante per il flusso ematico e linfatico. Soprattutto, anche, zona di intenso piacere.
Nel solo massaggiare quella zona, aveva dei gemiti e sussulti profondi.
Muoveva il bacino dal piacere ed il suo cazzo era sempre di marmo.
Mi sposto verso le sue palle, e perineo...
Inizio un appassionato massaggio, dal suo buchino, sino alla sua cappella gonfia.
Le dita massaggiavano il perineo, passando per le palle e strofinando con le mani, tutta l'asta del suo cazzo, completamente unto e bollente.
La mia testa scompare dal suo radar ...
La mia lingua penetra ,delicatamente, dentro di lui.
Con l'aiuto delle mani, allargo i suoi glutei,e ciò mi permette di affondare molto di più, con la mia lingua bagnata.
La muovo dentro e fuori, con pressioni alternate, e movimenti circolari.
I suoi occhi sono socchiusi e il respiro rallenta.
Non contenta, mi stacco e prendo il plug, lo metto in bocca e lubrifico per bene.
Lui ha già capito, ma non fa una piega.
Sputo sulle sue palle unte.
Tanta saliva cola sul suo ano e col dito ne approfitto per massaggiarlo e fare lieve pressione.
Infilo l'inizio dell'indice, nel mentre l'altra mano lo sta delicatamente segando...
Il tutto e' accompagnato da me, che gli sussurro tante porcate.
Sento il suo orifizio rilassarsi, quindi entro di più, fin quando non si abitua a tutto il dito.
Metto dell'altro olio e sfilo l'indice, avvicinando il plug, mentre la mia bocca affonda sulla sua cappella ed inizia a spompinarlo con vigore!
Lui mi spinge la testa fino alla base ...
Ama soffocarmi col suo cazzo e l'idea di farmi vomitare lo eccita.
Io ne approfitto per infilargli, con estrema delicatezza, il plug.
Si blocca per qualche istante, ma pian piano, con movimenti costanti e delicati, (ben lubrificati soprattutto), si abitua...
Il senso di fastidio lascia spazio al piacere.
Il plug è tutto dentro...
Al contempo inizio una bella sega.
(Arte troppo sottovalutata)
Il suo cazzo è di marmo...
Lascio il plug lì dov'è ed anche quel gran bel cazzo ...
Scendo sui suoi piedi...
Glieli massaggio quanto basta con l'olio, mantenendo il mio sguardo fisso su di lui.
Inizio poi a leccarglieli, unti e al sapore di olio di mandorle...
Mentre i miei occhi non si staccano dai suoi, percorro con la lingua tutte le sue gambe, fino a tornare lì in mezzo, a quel ben di Dio, che madre Natura gli aveva donato.
Inizio a massaggiare con delicata pressione e dolcezza la cappella, soffermandomi sul frenulo.
Due dita, iniziano dei movimenti circolari su di esso...
Ed gni tanto la mano si chiude, attorno alla sua cappella, come a simulare le labbra, durante un pompino.
I movimenti sono precisi e delicati.
La mano si muove, anche, su tutta l'asta... Per poi tornare sulla cappella, in special modo, sotto il glande .
(Centro principale di terminazioni nervose.)
Continuo così per un bel po', lui si contorce e si muove col bacino.
Guardarlo godere mi inebria ed eccita!
Come è eccitante avere il controllo di quei movimenti e del suo piacere...
Con il piede , ogni tanto, faccio pressioni sul plug.
È un mix di sensazioni quelle che sta provando.
Avevo voglia, però, di farlo venire in una sborrata liberatoria...
Lascio colare, le ultime gocce di olio, sul suo cazzo ed inizio a segarlo a due mani. Le mani seguono dei movimenti circolari dal basso verso l'alto...
Nel mentre, il plug faceva pressione dentro di lui e la prostata era ben stimolata.
Era al culmine...
Non resisteva più...
Mi stringe il polso con la mano, stava per esplodere...
Volevo prenderla tutta in bocca, ma allo stesso tempo non volevo perdermi quella sborrata.
Così, continuo a segarlo a due mani mentre lui inizia a venire...
E' una sborrata copiosa, calda e a fontana!!!
Esce così tanta sborra, che sembrava si fosse rotto un vaso di crema...
Era bianchissima e colava sulle mie mani , che continuavano a muoversi senza sosta.
Eravamo esausti, ma io continuavo a segarlo...
Il suo nettare, fungeva da ulteriore lubrificante.
Il suo cazzo era ancora di marmo e allo stesso tempo sensibile.
Quindi diminuisco la pressione ed evito il glande.
Ma non mi fermo, perché sente di non essersi svuotato completamente!
E dopo un po', finalmente, la sborrata finale.
Viene, nuovamente, sulle mie mani che lo segano...
Era indescrivibile il livello di eccitazione nel guardarlo venire!!!
Io con le braccia in fiamme ed esausta e lui strafatto di piacere...
Cerco di pulire il più possibile con la lingua...
Ma poi ce ne andiamo in doccia..💦
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