Ripartenza...

Dopo tanto tempo io e mia moglie abbiamo ricominciato a "sperimentare", dopo che sono arrivati i figli abbiamo dovuto accantonare tante cose, poi gli impegni, il lavoro, insomma la vita... non avevamo più quella scintilla che ci faceva trasgredire, che ci permetteva di spostare il paletto un po' più in là, prenderci qualche "rischio".

Nel frattempo si è aggiunta una sorta di inerzia, di incapacità a lasciarsi andare, mettere da parte pensieri, preoccupazioni e seguire l'istinto, "non abbiamo più vent'anni... ma scherzi se ci beccano, che vergogna... dai che ci vedono..."

Se ripenso a quando ci lasciavamo andare... ci bastava un po' di penombra, una panchina un po' appartata che già ci permettevamo di "assaggiarci", di giocare caricando l'eccitazione che tanto sapevamo avremmo presto soddisfatto, se ripenso a quello che abbiamo fatto nel bosco, nel parcheggio di giorno, sulla spiaggia, alle terme, nel pullman, nell'idromassaggio, nella sauna...

Comunque qualcosa finalmente si sta smuovendo, i figli sono più grandi, riusciamo a ritrovare un po' di privacy anche in casa.

Per esempio mia moglie ha finalmente ricominciato a mettersi qualcosa di carino solo per me, oppure per aumentare l'eccitazione ci guardiamo un film vietato ai minori o ancora leggiamo insieme un racconto erotico... in questi casi amo "prenderla alla larga" evito di toccarla direttamente nelle parti intime, la osservo mentre è immersa nella lettura, la accarezzo, le sfioro la coscia, le natiche, le sfioro il collo con le labbra, pian piano le mie carezze si fanno più ampie e comincio a toccarla da sopra gli slip, comincio a soffermarmi nelle sue zone più sensibili, aumento la pressione, scorro su tutta la lunghezza delle sue labbra, mi soffermo sul clitoride e di nuovo aumento la pressione.
Mi distraggo un attimo dalla lettura, la osservo mentre il suo sguardo scorre sul testo stuzzicando le sue fantasie e la sua immaginazione.

Le bocca si apre leggermente e comincio a scorgere il piacere nella sua espressione, il respiro che cambia.

Quando comincio a sentire il suo umido calore attraverso la stoffa degli slip le scosto l'orlo e affondo un dito dentro di lei, le sfugge un leggero gemito, entro piano piano godendomi appieno la bellissima sensazione di sentirla gonfia di umori e desiderio... adoro questo momento.

Poi scendo giù tra le sue gambe e mi sazio di lei. Amo leccare il suo nettare mi fa uscire di testa, continuo a leccarla, lei è sempre immersa nella lettura, con una mano mi accarezza la testa, mi tira a sé mentre muove il bacino per aumentare il suo piacere, continuo a leccare, succhiare, la accarezzo, le palpo i seni, stuzzico i capezzoli, mentre lo faccio la sua mano si appoggia alla mia e stringe con più decisione.

Le divarico le gambe, mi allontano per un attimo per godermi lo spettacolo del suo sesso spalancato.

Le alzo le gambe ed anche il suo culo si offre a me, comincio a palparlo a piene mani mentre mi rituffo in lei, azzardo qualche leccata anche dietro mentre la masturbo con le dita.

Lei non resiste più, mi prende la testa e si china verso di me, ci uniamo in un bacio umido e appassionato, di quelli che ti lasciano tutto il contorno bocca bagnato di saliva e in questo caso anche dei suoi umori.

Mi fa girare e sdraiare, si spoglia completamente, è bellissima.

Mi monta sopra e comincia a strusciarsi, si masturba mentre si muove su di me, poi mi prende dentro, calda, bagnata, con un colpo di reni le strappo un gemito di piacere, continua a farlo uscire e rientare con una facilità imbarazzante, continua a masturbarsi, le nostre mani si muovono sui nostri corpi accarezzando, palpando, graffiando, ogni tanto intrecciamo le nostre dita guidando poi l'altro verso la zona che in quel momento non vogliamo venga trascurata, una di queste volte mi porta la mano sul culo e mi lascia lì mentre torna a torturarsi i capezzoli.

Comincio a palparle le natiche burrose con ampi movimenti, per l'ennesima volta mi fa riuscire ma questa volta si sposta un po' più avanti e mi spinge più indietro puntellandosi su di me, ammiro l'immagine di lei che a gambe aperte si masturba mentre pian piano la mia verga si fa strada dentro il suo culo, i suoi umori non sono un lubrificante sufficiente... allungo una mano verso il cassetto per prendere l'olio, non ci arrivo, lei capisce, si sfila da me e si allunga per prendere la bottiglietta, mentre è lì che armeggia ne approfitto, mi sposto un po' più giù per ricominciare a darle piacere con la lingua (quanto mi piace!!) e con le mani, comincia a spalmarmi il lubrificante sull'uccello mentre io continuo a leccare e succhiare assecondando i suoi movimenti, poi si dedica al suo buchino, dopo averlo unto bene bene fuori, più che vedere, sento le sue dita farsi strada dietro.

A questo punto si alza e mi si offre a pecora, la schiena inarcata, la faccia immersa nelle lenzuola sfatte, la sua mano spunta da sotto tra le cosce e ricomincia a darle piacere, le natiche ondeggiano ipnoticamente, sopra alla fica spalancata che continua ad essere violata dalle sue dita, mi invita un buchino unto.

La prendo per i fianchi e glielo appoggio, non voglio farle male o forzare troppo le cose, quindi rimango fermo, lei comincia a spingere il suo culo verso di me, dopo una leggerissima resistenza la mia cappella sparisce, lei continua a muoversi avanti e indietro, il lubrificante fa il suo lavoro, ogni volta affondo un po' di più, il ritmo comincia ad aumentare come pure i suoi gemiti.

Il suo culo è stretto, non me lo aveva mai dato prima, o meglio ci avevamo provato varie volte ma sono sempre rimasto praticamente fermo, appena abboccato, ogni volta che spingevo un po' di più si lamentava del dolore, quindi il rapporto finiva con un orgasmo quasi tantrico.

Quella volta invece è stato diverso, probabilmente stuzzicata dal racconto appena letto, eccitata all'inverosimile mi ha preso tutto dentro, sbattendo con forza e decisione le sue chiappe contro di me.
Ad un certo punto si ferma, io completamente affondato dentro di lei, alunga la mano e comincia a massaggiarmi le palle, il culo si muove in piccoli cerchi mentre la mano massaggia un po' le palle e un po' la figa, mi ritrovo presto con le palle bagnate dei suoi umori mentre ricomincia a muoversi e spingere l'asta di nuovo fuori e dentro di sé.

Comincio a spingere anch'io all'inizio piano poi sempre più deciso, ogni colpo un gemito, lei si ferma e inabissa nuovamente la faccia nelle lenzuola, con le mani spalanca le chiappe mentre continuo a pomparglielo con foga.

"Oh sì sbattimi" all'inizio un sussurro soffocato che sfugge alle lenzuola poi si rialza e ricomincia a muoversi incontrando ogni mia spinta "sì! Sbattimi! Sbattimi! Lo voglio tutto! Dammelo! Ancora, sì! Fammelo sentire tutto! Tutto! Così!!! Sì! Ah! Ahha!"

La tiro a me prendendola per i seni che stringo forte, quasi la mordo sul collo quando con un' ultima spinta veniamo insieme, sento la tensione dell'orgasmo irrigidire il suo corpo mentre le sborro nel culo, due schizzi copiosi la riempiono, qualche altro colpo e mi svuoto completamente.

Mi accascio su di lei, pian piano mi sfilo mentre perdo l'erezione...