Smoking fetish

Mia moglie si chiama Sandra, ha 41 anni , madre della nostra piccola di 5 anni. E' una bella signora dal viso intrigante, dalle belle tette, porta una quarta con capezzoli molto scuri e grossi, è alta 168. Per il resto una bella signora come tante, intrigante ma con classe. Mai un tradimento o una chiacchiera, ma nel privato molto soddisfacente. Fin da fidanzati, avevamo l'abitudine di fare giochini eccitanti ma tra di noi senza travalicare mai le regole. A lei piaceva molto apparecchiarsi bene bene...reggicalze, scarpe con tacco, rossetti rossi...e qualche volta guanti lunghi...naturalmente neri che risaltavano bene sulla sua pelle chiara di castano chiara. Mi faceva impazzire il suo modo di succhiarmelo. Lo faceva con grande eleganza e maestria e poi, non lasciava una goccia. Poi volle provare con me quello che le aveva insegnato un'amica di liceo: lo smoking fetish. Fumando una sigaretta...mostrare con tutta la femminilità come un gesto banale potesse diventare altamente erotico... Quanti pompini fumosi mi ha fatto! Poi, sposati, ogni tanto mi accontentava riproponendosi sempre desiderabile e sexy da morire. Ogni tanto le chiedevo se le fosse piaciuto trasgredire magari con una coppia. La risposta era sempre la stessa: fai la persona seria! E così si raffreddavano i miei propositi trasgressivi...
Tre mesi fa la svolta. Il 21 aprile il nostro anniversario. E quest'anno, il decimo della nostra conoscenza, abbiamo scelto di festeggiarlo in una bella località del mar rosso. Spiaggia, non troppo caldo, negozietti e ristoranti tipici. Nel villaggio personale italiano. Una sera che aveva ecceduto un po' con la birra ghiacciata le chiesi se mi avesse voluto fare un regalino speciale, lei comprese a cosa mi riferissi e ridendo anche un po' sguaiata mi disse di si a patto che fosse lei a scegliere. La nostra vacanza sarebbe durata altri 7 giorni... Il giorno dopo, nulla. Il mattino seguente, dopo la mia partita di tennis la trovai sulla spiaggia che parlava con Renzo, uno degli organizzatori del torneo di burraco. Non mi avvicinai e andai aparlottare con altri amici al bar. Fu lei a chiamarmi, arrivai mentre Renzo andava via. Lei sorridendo gli disse:"allora alle 19 e porta tu le sigarette". Neanche a dirlo il mio cuore era in subbuglio, io ero eccitato e sorpreso. Intuivo mentre scoprivo mia moglie sempre più femmina. Arrivarono le 19. Sandra era vestita con un bel bikini nero, scarpe nere con tacco, i capelli con uno chignon, smalto e rossetto da porca di classe. Renzo aveva all'incirca 30 anni, altezza normale, asciutto, un viso simpatico. Ci sedemmo tutti e tre e lei accavallo le gambe. E poi disse: "ho voglia di fumare". Renzo usci un pacchetto rosso e lungo, lo aprì. Sandra sfilò una sigaretta strana, non ne avevo mai viste così. Lunga e nera. Se la portó alle labbra rosse come non mai e l'accese con una classe e una lentezza estenuanti. Io ero come pietrificato dall'eccitazione. Sandra disse a Renzo che ramo proprio quelle le sigarette che voleva fumare poi appoggiandola sul posacenere apri la patta dei boxer di Renzo. Era eccitato il ragazzo. E il cazzo pronto. Sandra lo scappellò dolcemente e tenendolo con la mano sinistra con l'altra portó la sigaretta alle labbra aspiró e poi lentamente soffiava il fumo bianco e denso sulla cappella di Renzo. Poi iniziò un lento pompino facendo scorrere l'asta con lentezza tra le sue labbra. E così era un gioco eccitantissimo di succhiate, alla sigaretta e al cazzo...poi si fermò. Mi chiese di uscire il mio cazzo dai pantaloni. Si mise sopra. La fica calda e bagnatissime. Spense la sigaretta e si dedicò con passione al cazzo di Renzo. Venimmo insieme copiosamente. Io la riempii mentre lei ingoiava...grazie amore mio!