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UN GRANDE RIMPIANTO


di firetv69
14.06.2023    |    521    |    7 9.8
"Da quel giorno e per due anni un giorno alla settimana andavo da lui, già dalla seconda volta si dimostrò un padrone severo, dovetti sopportare ed amare ogni..."
Non aver ascoltato la femmina che era dentro di me,tornassi ai miei 18 anni ora avrei un bel seno e vivrei da donna,una vita dedicata alla mia unica e grande passione per il cazzo.A 18 anni ebbi la mia grande crisi la paura di essere gay ,erano tempi che i pregiudizi erano molto radicati nella ma cultura,pensai così al lavoro a farmi una famiglia insomma ad avere una vita normale,(luogo comune).Riuscì ad azzittire la puttana che c era dentro di me,ero solito a regalare alle donne che mi sono state vicino intimo femminile ,ma era quello che avrei comprato per me superato i 30 cominciai a comprare qualcosa per me provando un immenso piacere indossarlo sotto i vestiti da maschietto ,a 37anni risposi ad un annuncio su un quotidiano ,era un master e mi incuriosi,,mi diede un appuntamento,e per la prima volta mi feci vedere da un uomo in intimo femminile,senza trucco ne parrucca,fu una giornata carica di forti emozioni, la prima volta fu molto soft ma finalmente dopo anni riscopri il sapore delizioso di una sborrata.Da quel giorno e per due anni un giorno alla settimana andavo da lui,già dalla seconda volta si dimostrò un padrone severo,dovetti sopportare ed amare ogni tipo di tortura,già dalla seconda volta scopri il mio premio per essere stata obbediente,mi accucciavo nella vasca da bagno per ricevere il suo piscio,psicologicamente devastante potevo sopportare ogni tortura per avere il mio regalo finale,ed è servito perché ancora oggi per me ricere pipi e un premio divino .Comunque quella fu l unica volta che mi permise di cambiarmi e farmi una doccia,la terza volta rimasi scioccata ,nn mi fece togliere l intimo zuppo di piscio ,mi fece rivestire e mi ordinò di andarmene,cazzo dovetti ingeniarmi avevo un ora di strada per rientrare ed avrei inzuppato i vestiti ,quindi il tempo di entrare in macchina e togliermi i vestiti per nn sporcarli,per nn tornare nuda mi lasciavo addosso l intimo così nel tragitto si sarebbe asciugato un po' e la cosa mi provocava un eccitazione pazzesca,mi fu dato il divieto assoluto di lavare l intimo,poi capi il perché.Un ora di autostrada vestita da troia bagnata di piscio,feci una scoperta straordinaria superare i tir lentamente,i clacson gli abbaglianti le frecce che mi invitavano a fermarmi,avrei potuto scoparmi mezza Torino Milano,ora lo farei,ma allora prevaleva la mia timidezza nel farmi vedere così.La settimana dopo capi il perché del divieto di lavare l intimo ,ancora oggi per me rimane il profumo più eccitante al mondo,da perdere il controllo,meglio per me evitare i bagni pubblici dove per chiunque sarebbe un posto maleodorante per me è come entrare in un negozio di profumi,provate a portarmici e scoprirete che succede....per oggi può bastare un abbraccio ed un bacio a chi mi leggera😘
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