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Gay & Bisex

CINESEX (una storia vera)


di Cockhunter
09.11.2018    |    661    |    3 9.6
"Mi incula senza sosta, mi sfioro l'uccello e le palle, fremo di piacere..."
In giro per la città e piove a dirotto….il mio appuntamento è stato rimandato di 4 ore all'ultimo momento. Colazione al bar e giornale non bastano per far passare tutto quel tempo, mi ritrovo a camminare sotto l'acqua battente.
Toh, un cinema...potrebbe essere la soluzione.
La sala proietta solo film porno...e vabbè, almeno starò al caldo e all'asciutto!
Pago il biglietto e entro, salgo in galleria e mi accomodo sulle poltrone a sinistra sul loggione.
La proiezione è gia cominciata, e gli attori stanno già copulando abbondantemente.
Seduto tranquillo non dò neanche peso a quel che vedo sullo schermo, mi basta stare al caldo.
Distrattamente mi guardo intorno. Alla mia sinistra si è posizionato un uomo, sulla sessantina.
E' a 3 o 4 metri da me, nella penombra, ma anche con quella poca luce non posso fare a meno di notare che ha il suo cazzo in mano e si sta masturbando lentamente. E' grosso e turgido, e riesco a vedere l'enorme cappella muoversi nella sua mano.
Quel grosso attrezzo comincia a mettermi cattivi pensieri e il mio pene comincia ad indurirsi, sento l'eccitazione aumentare. Ma lui non mi degna di uno sguardo.
Smetto di guardarlo, un pò deluso, e mi rivolto verso lo schermo.
Ma il pensiero di quel bastone non mi lascia in pace, mi volto verso sinistra in cerca di lui.
Assorto nei miei pensieri, non mi sono accorto che un altro uomo, anche lui maturo, mi si è avvicinato, lui molto più vicino. Anche lui ha l'uccello fuori, ma a riposo, anche lui abbastanza ben dotato, si direbbe. Lo guardo, ma ancora prima di poter fare un cenno o dire una parola, lui mi si affianca, mi mette una mano sulla nuca, e avanzando i lombi mi mette il cazzo sotto il naso. Un pò per lo stupore e un pò per l'eccitazione inevitabile le mie labbra si socchiudono.
Lui lo vede, e alzando la mazza con la mano libera, porta la cappella ad appoggiarsi alle mie labbra. La mia bocca si apre, e lui con dolcezza ma decisone, me lo infila tutto dentro, e tenendomi sempre ferma la testa comincia un ritmico dentro e fuori.
Succhio e lecco, avidamente, per un bel pò di tempo (o almeno mi è sembrato), e non ho neanche pensato che lo sto facendo davanti agli occhi degli altri spettatori, che ora guardano noi. Ho la patta gonfia, e l'unico pensiero che riesco ad avere mentre lo spompino, è quanto sarebbe bello se il cazzo fosse quell'altro. Lui sta gemendo, e, senza nessun preavviso mi viene in bocca e in viso.

Penso sia finita ma lui non si accontenta.

Lo ha ancora praticamente duro, e me lo rimette in bocca sussurrandomi "puliscilo troia".
Ho il cazzo durissimo e vorrei masturbarmi, ma la posizione e l'uccello in gola mi imperdiscono di slacciarmi i pantaloni.
Il suo cazzo è di nuovo durissimo, si scosta un pò, e afferrandomi con garbo per un braccio, mi esorta ad alzarmi.

Mi spinge faccia al muro, e divaricandomi appena le gambe, mi slaccia i pantaloni e mi abbassa tutto, mutande comprese all'altezza delle ginocchia. So cosa sta facendo, so cosa vuole, e soprattutto so dove siamo, ma non riesco a ribellarmi, il mio corpo trema, il mio cazzo gocciola, il mio buco pulsa.

Con le mani bagnate di saliva mi bagna il buco e me lo allarga infilandoci due dita, poi infilatosi un preservativo, me lo mette tutto nel culo con un colpo secco. inarco la schiena e mi gira la testa, un p di male ed un pò di piacere.
Lui sembra non accorgersene e comincia a scoparmi con un gran ritmo. Appoggio le mani al muro, abbasso la testa e piego le ginocchia.

Ora entra bene, entra tutto e sembra anche più grande.

Mi incula senza sosta, mi sfioro l'uccello e le palle, fremo di piacere.

Qualcuno degli altri spettatori ora è seduto più vicino.

Ora mi rendo conto di cosa sto facendo, mi sposto di colpo i mi sfilo quel bastone dal culo.
Sono rosso in volto, per il piacere e per la vergogna.
Lui capisce e mi fa cenno di seguirlo. Mi porta nello spazio tra i due tendoni, ampio direi, sembra fatto apposta. Qualcuno degli spettatori prova a suguirci, ma lui li blocca con un cenno della mano.

Mi dice di togliermi i pantaloni chiamandomi puttana. Obbedisco in trance.
Il suo cazzo però si è ammosciato. Toglie il preservativo e mi fa inginocchiare. Succhio quel cazzo come se fosse l'unico al mondo leccandogli l'asta e i coglioni. In poco tempo è di nuovo in tiro. Visto che sono già in ginocchio, mi piega alla pecorina e ricomincia a fottermi con vigore. E mentre mi incula si apre la tenda esterna ed entra l'uomo con il cazzone. Alzo la testa per guardarlo e lui, senza una parola, mi mette in bocca il suo cazzone già duro. Ci guardava da un pò, i due si conoscono, probabilmente erano d'accordo.

Mi spoglilo completamente. Adesso ho un cazzo che mi riempie il culo e uno che mi soffoca in bocca. Ora in quello spazio ci sono altri 4 o 5 uomini che si masturbano, anche a vicenda.

In bocca ci resta poco, si sfila dalla bocca, mette un preservativo e prende il posto dell'altro uomo.

mi bagna e lo infila piano. nonostante mi stiano scopando da almeno mezz'ora sento il buco che si dilata e la sua enorme cappella farsi strada nello sfintere. Tre o quattro movimenti dolci, infilandolo sempre un poco di più, poi un colpo secco a farmelo sentire fino in gola. apro la bocca come se urlassi ma non esce suono. Sento i suoi fianchi colpire le mie natiche e il suo enorme uccello sfondarmi il culo. Pochi colpi e arriva il mio primo, lunghissimo orgasmo, senza neanche sfiorarmi e mentre lui continua a fottermi senza sosta. Ormai in preda all'estasi lo supplico di continuare, lo prego di insultarmi, di chiamarmi, troia, puttana, di dirmi che mi sfonda il culo. Lo fa, e dal mio cazzo esce il secondo orgasmo. E non posso neanche urlare perchè l'altro, intanto me lo ha rimesso in bocca. Mi sta sfondando, il ritmo è pazzesco ma io non riesco a dire altro che "ancoraaa".
L'altro intanto mi ha nuovamente riempito la bocca del suo seme. Arriva il terzo orgasmo e vado molto vicino al quarto quando capisco che sta accellerando perche sta per venire. Lo guardo e lo supplico..."in bocca!" Si sfila, toglie il presevativo e tenendomi la testa tra le mani mi mette la cappella in bocca fottendomi la gola.

Eccolo, la cappella si gonfia, e lui viene con una sborrata degna del suo enorme cazzo.
Ma non esce dalla mia bocca e guardandomi negli occhi mi ordina: "bevi tutto puttana"

Ingoio tutto, è la prima volta che lo faccio, e mi piace da impazzire.

Lui si rialza i pantaloni e salutandomi con un "arrivederci troia" si dilegua.
Sono nudo, sfondato, in un cinema.
Alzo gli occhi e vedo che tra le due tende ci sono ancora due spettatori col cazzo duro.

Il mio appuntamento può apettare, li guardo e con la poca voce che mi è rimasta gli dico:
SCOPATEMI..!!!




P.S. Quell'uomo con il grande uccello mi aspettò fuori dal cinema seduto ad un tavolino di un bar.
Mi fece accomodare con lui e con garbo, cortesia e educazione si prensentò e chiacchierammo qualche minuto.

Finchè il mio lavoro mi portò in quella città, per circa due anni, M. mi scopò almeno una volta a settimana.

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