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In montagna con mamma - Parte 5


di marco35marz
02.09.2019    |    32.782    |    9 9.7
"Era sdraiata sul letto completamente nuda, mi ha guardato e sorriso, ha allargato le gambe, mi sono messo in mezzo alle sue gambe e vedevo la sua figa già..."
Grazie di nuovo a tutti quanti per i vostri commenti. Ribadisco per i più scettici che la storia è reale, sono fatti realmente accaduti e cerco di raccontarla cercando di essere il più fedele possibile a quanto successo durante la nostra permanenza nella casa in montagna.


Guardavo mamma abbassata davanti a me con il mio cazzo in bocca che gli schizzavo sia in bocca che sul viso, sotto la doccia. Era stupendo!!!
Abbiamo fatto la doccia e siamo tornati a letto, io oramai avevo preso un po più di coraggio e le dissi: "mamma ora tocca a me". Era sdraiata sul letto completamente nuda, mi ha guardato e sorriso, ha allargato le gambe, mi sono messo in mezzo alle sue gambe e vedevo la sua figa già bagnata, ricordo che sono rimasto un po li a guardarla, la guardavo negli occhi e poi le guardavo la figa. Ci siamo guardati negli occhi qualche istante e poi mi sono abbassato per leccargliela come ho fatto la volta precedente.
Era bellissimo, leccavo la sua figa e la sentivo ansimare, sentivo le sue mani sulle mie spalle, sulla mia testa, sentivo che godeva, che le piaceva e questo mi eccitava tantissimo. Avevo di nuovo il cazzo duro, la lingua praticamente dentro la sua figa, volevo farla godere come lei aveva fatto godere me sotto la doccia.
Non avevo esperienza, non avevo mai visto altre donne avere un orgasmo ma ripensadoci dopo anni e dopo aver visto altre donne godere cosi devo dire che aveva goduto tantissimo, ebbe un orgasmo veramente forte.
Dopo mi distesi su di lei, ci siamo abbracciati, il mio cazzo duro si era infilato tra le sue gambe, riuscivo a sentire la sua figa con il mio cazzo ma sono rimasto fermo, non mi azzardavo a entrare dentro di lei. Lei rimaneva ferma, forse imbarazzati tutti e due, non so, io non avevo il coraggio di spingere e lei non si muoveva. Siamo rimasti abbracciati cosi per qualche minuto ma senza muoverci, nè io nè lei.
Ricordo che fu lei a rompere il silenzio: "Dai Andre, forse è meglio che ci alziamo, ho da sbrigare delle cose in casa ed è tardi".
Inutile dire che pensavo a scoparla, era mia mamma ma quello che era successo poco prima e nei giorni precedenti bè... ci pensavo eccome.
"Ma dobbiamo alzarci per forza? Sto proprio bene cosi sai?".
"Dai Andre, abbiamo tanto tempo per stare insieme e poi è meglio dai".
Ho preso coraggio e le dissi: "mamma vorrei..."
"So cosa vorresti tesoro, non sono scema". Ci penso anche io, anche io ne ho voglia ma Andre, sei mio figlio, sono tua mamma e forse sarebbe un po troppo non credi?"
"Mamma ma già quello che abbiamo fatto mica è poco no?"
"Dai alziamoci".
Sono stato tutto il giorno intorno a lei, faceva le faccende in casa ma io stavo sempre alla sua portata, girava per casa in vestaglia e sotto niente, ogni momento era un occasione per guardarla e accarezzarla. Mi lasciava fare, ridevamo e scherzavamo su questa cosa, lo abbiamo fatto tutto il resto della giornata. Io ero contentissimo e sempre con il cazzo duro, lei mi guardava e sorrideva.
Scherzava spesso su questa cosa: "Andre ma sei sempre cosi?!?", e a volte me lo accarezzava da sopra le mutande. Io la toccavo, spesso, le toccavo il seno, il sedere, lei a volte lo prendeva in mano da sopra le mutande, sorrideva e mi guardava scherzando sul fatto che ero sempre duro.
"Andre ma hai intenzione di stare cosi per tutto il tempo che stiamo qui?" e mi sorride.
"mamma non è colpa mia, è colpa di tutto quanto, di quello che succede tra noi, colpa tua che sei bellissima per me".
"Grazie tesoro, mi piacciono i tuoi complimenti, stai cercando di convincermi a fare quella cosa la vero?"
"Eh mamma... vorrei si anche se sei mia mamma".
"Tesoro so che che lo vuoi, lo so, sei un uomo oramai e quindi so quello che vuoi".
Abbiamo passato il resto della giornata cosi, toccandoci, parlando di quello che stava succedendo tra noi ma anche scherzando, toccando argomenti che non avevamo mai affrontato prima di allora.
Le ho descritto quello che provavo quando me lo prendeva in bocca, le ho detto che era la cosa più bella che avevo mai provato.
"Mamma quando fai... bè quello che hai fatto a letto e sotto la doccia per intenderci.... bè è incredibile, è stupendo sai?
"Andre intendi quando te lo prendo in bocca?!?
Ha visto il mio stupore nel sentirla parlare cosi.
"Dai Andre, cerca di crescere, ok sono tua mamma ma anche le mamme dicono e fanno queste cose, magari non tutte con il figlio ma lo facciamo. Non ti scandalizzare se ti dico queste cose".
Questo suo atteggiamento e questo suo modo di parlare mi eccitavano tantissimo, non vedevo l ora di tornare a letto perchè sapevo che qualcosa sarebbe successo.
Arrivata la sera, l'ora di andare a letto, vado in bagno a prepararmi, mi lavo, me lo lavo per bene perchè sapevo e volevo rimetterglielo in bocca.
Dopo è stato il suo turno, entra in bagno e si prepara pure lei.
Ci infiliamo nel letto completamente nudi, non resisto e le salto subito addosso, la bacio sul viso, sulla bocca sul collo, le tocco le tette, gliele palpo, sento i suoi capezzoli irrigidirsi, le metto una mano tra le gambe e la sento già bagnata.
"Ohhhh mamma sei stupenda".
"Andre tesoro... lo vedo" e ride.
Mi mette una mano sul cazzo, era durissimo, sento che sorride e dice: "Lo vedo e lo sento tesoro".
La scopro e mi metto in ginocchio sul letto di fianco a lei, inizio a toccarle la figa mentre lei si sposta per prendermi il cazzo in bocca.
Allarga le gambe per farsela toccare meglio, mi guarda e mi dice: "Andre mi piace sai, mi piaci, sei sempre cosi... cosi voglioso ed eccitato, e mi piace vederti cosi".
Si avvicina con il viso al mio uccello durissimo e inizia a leccarlo, lo prende in bocca mentre io le tocco la figa. Mi sono sdraiato di fianco a lei, ci siamo ritrovati lei con il mio cazzo in bocca e io che le leccavo la figa.
Siamo stati cosi alcuni minuti a leccarci a vicenda.
Ci parlavamo, o meglio lei parlava, diceva che era bellissimo, che avevo un bel pisello, come diceva lei, forse si vergognava a dire "cazzo" non so, ma diceva Andre hai un bel pisello sai?
Era strano pensare che mamma si vergognava a dire cazzo però intanto me lo prendeva in bocca e si faceva leccare la figa, ma non era a suo agio a dire cazzo. Non so se questo era vero però mi eccitava e forse eccitava pure lei.
Dopo esserci leccati a vicenda mi sono ritrovato come la volta precedente, io tra le sue gambe abbracciati, il mio cazzo era praticamente contro la sua figa. Lei aveva gli occhi chiusi, ansimava, avevo capito che ansimava a causa del mio cazzo sulla sua figa.
"ohhh mamma.... non ce la faccio a resistere".
"Andrea no dai non si può".
La sensazione che ho avuto era che diceva di no ma lo voleva anche lei.
Ho fatto in modo che il mio cazzo entrasse un po dentro, lo avevo durissimo, lei era bagnatissima, entrò con una facilità estrema. Non entrò tutto ma un po si.
"Ohhhhhh Andree che fai".
"Mamma è stupendo!!!! è da quando abbiamo iniziato che ci penso".
Lei non mi rispose, mi stringeva a se e io entravo sempre di più dentro di lei.
Mi sono accorto che era lei che mi tirava a se per farmi entrare dentro, sentivo il mio cazzo dentro di lei, il calore.
Non mi muovevo, entrato dentro di lei sono rimasto fermo anche perchè sapevo che appena mi muovevo sarei venuto.
Siamo rimasti diversi minuti fermi, stavamo fermi ma era stupendo, godevo tantissimo nel sentire e nel sapere che ero dentro di lei.
La guardavo e vedevo che gemeva, stava ad occhi chiusi e gemeva, abbiamo iniziato tutti e due a muoverci in maniera quasi impercettibile, piccoli movimenti che ricordo mi davano un piacere immenso.
Io riuscivo solo a dire "mamma è stupendo"... e lei mi ripeteva "oh Andre tesoro mio".
Abbiamo scopato insieme per la prima volta, con movimenti lentissimi, l'eccitazione era al massimo, cercavo di trattenermi il più possibile per farlo durare più a lungo anche se sapevo e speravo che la cosa si sarebbe ripetuta.
Lei godeva tantissimo e io forse più di lei, fino a quando non ne potevo proprio più.
"Mamma non resisto più, non ce la faccio".
"Ohhh tesoro tranquillo non preoccuparti, lasciati andare, anche io non resisto più".
Siamo venuti insieme, sono rimasto dentro di lei e penso di aver fatto la sborrata più grossa della mia vita, vedevo lei che godeva nel sentire il mio sperma entrare dentro di lei. Io ero in preda a non so cosa, forse panico, paura, eccitazione, godevo perche stavo facendo la mia prima scopata, ma forse godevo ancora di più perche sapevo che la stavo facendo con lei e vedevo lei che godeva tantissimo. Ha avuto un orgasmo lunghissimo ed io forse la sborrata più grossa della mia vita.
Dopo poco mi ha fatto levare, mi ha portato a se, cavalcioni sopra di lei con il mio cazzo sul suo viso, me lo ha preso in bocca leccato e succhiato molto di più delle volte precedenti. Io impazzivo dall eccitazione, godevo tantissimo, non pensavo più che era lei a fare quello che stava facendo, pensavo solo a godere.
Anche se ero venuto il cazzo mi era rimasto durissimo, vedevo che era contenta nel vedere che non mi si mollava più e continuava a leccarmelo.
Dopo un po mi sono sdraiato di fianco a lei, "oddio mamma che cosa incredibile".
Lei non diceva niente, infatti avevo paura che si pentisse di quello che era successo o che si incazzasse per il fatto che non mi sono fermato o chissà cosa.
Si alza dal letto e va in bagno, senza dire niente, io avevo una paura tremenda di una sua reazione e che sarebbe finito tutto li mentre volevo che questa cosa tra noi continuasse almeno per la durata della nostra vacanza in montagna.
Dopo diversi minuti che era in bagno torna nel letto, ancora completamente nuda, si era andata a lavare e rinfrescare credo, io avevo ancora il cazzo duro come non mai, stavo sdraiato scoperto con il cazzo dritto.
Si sdraia vicino a me e mi dice "Andre abbiamo scopato insieme!!!"
"Si mamma, scusa... ma è stata una cosa incredibile".
Senza dire niente viene sopra di me cavalcioni, mi guarda e dice "Tesoro è stata la cosa più bella" mi guarda e dice "la scopata più bella che abbia mai fatto".
A sentire cosi mi era venuto ancora più duro se possibile. Lei lo prende e lo mette contro la sua figa per scoparmi ancora, questa volta lei sopra di me.
Siamo stati svegli fino a tardi a scopare e giocare tra noi, forse la notte più bella della mia vita.
La nostra vacanza è andata avanti fino alla fine cosi, abbiamo passato giornate stupende insieme ma anche nottate meravigliose.
Indubbiamente è una cosa che non andrebbe fatta, che non va fatta ma forse in quella circostanza delle attenuanti potrebbero esserci. Anche se era ed è mia mamma, all epoca era una donna ancora giovane e piacevole, forse non era una strafiga, non aveva una quarta abbondante o cose del genere, ma era comunque una bella donna ed era sola perchè mio padre stava via 3-4 mesi di fila per poi tornare a casa e stare si e no un mese a casa per poi ripartire. Io ero giovane e sempre con quella cosa in testa, si dormiva spessissimo insieme e spesse volte mi svegliavo la mattina con il cazzo durissimo e forse lei lo aveva visto mentre dormivo. Insomma non so dire se è giusto o sbagliato, fatto sta che è successo e ne sono stato felice. A distanza di anni ogni tanto ne riparliamo e non nascondo che ancora mi eccito.
Poi ovviamente dopo un po di tempo abbiamo smesso di farlo, io poi sono cresciuto, ho trovato una fidanzata e da li abbiamo smesso.
E' ricapitato qualcosa, ma mai come quella volta in montagna, non abbiamo più scopato insieme ma una volta dopo anni ricordo che fu lei a dirmi "Andre ti ricordi in montagna?".
"Mamma non me lo scorderò mai!":
"Si è stato bello".
"Mamma bello è dir poco, ogni tanto ci ripenso."
"Andre anche io ogni tanto ci ripenso".
"Dai davvero mamma?" - "Eh si e se vuoi la verità bè mi manca a volte".
Anche se era passato qualche anno, non tantissimi poi in realtà, avevo capito che forse avrebbe voluto almeno rivederlo.
"Dai mamma non vorrai mica dirmi che... insomma vuoi rivederlo?" e le sorrisi.
Non mi rispose, mi sorrideva e mi guardava senza rispondere.
Eravamo soli e aveva intavolato il discorso proprio perchè forse voleva rifare qualcosa insieme.
La guardai, mi avvicinai a lei seduta sul divano, e ho iniziato a slacciare i pantaloni, lo avevo già durissimo.
Lei mi guardava e sorrideva, l'ho tirato fuori davanti a lei "Wow Andre, è sempre bello come allora". Le sorrisi "Grazie mamma"-
Glielo avvicinai alla bocca tanto sapevo che voleva rifarlo.
A lei piaceva farlo, in quel periodo me ne fece tantissimi, le piaceva proprio farmi dei bei pompini.
Me lo prese in mano e iniziò a farmi una sega e poi finalmente me lo riprese in bocca.
"Ohhh mamma, è incredibile" - "Andre tesoro mi mancava sai?".
Le venni di nuovo in bocca dopo poco...
Malgrado negli pochi anni che non abbiamo fatto niente io e lei altre donne mi hanno fatto pompini ma... non c'era proprio paragone!!! e glielo dissi anche.
Ne fu veramente contenta, e ogni tanto mamma ha bisogno di farmi un pompino e la accontento volentieri.

Fine.

Grazie a tutti.



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