Racconti Erotici > orge > Te la farò pagare
orge

Te la farò pagare


di Aramis27
20.10.2011    |    24.994    |    2 9.0
"Si spogliò velocemente salì sul letto prese la coda dei capelli di Sara e li tirò violentemente indietro la testa arrivò quasi a toccare la schiena, sputò..."
Una scopata al di là di ogni immaginazione di una moglie vendicativa
Quello che vi racconto è successo quest’estate, ma ha origine circa un anno fa quando mia moglie ha scoperto un tenero flirt tra me e una collega di ufficio.
Lo chiamo flirt,ma in realtà non c’è stato proprio niente,lei era in crisi con il suo uomo e io l’ho consolata,niente più qualche sms un po’ di intimità in macchina e lunghe chiacchierate;che non è successo nulla si deve più a lei che a me perchè bella fica com’è io me la sarei scopata volentieri.
Sara scopre gli sms e scoppia il finimondo,io le giuro che non c’è niente e dopo due mesi di minacce di andarsene di casa dice che mi perdona, aggiungendo però che me la farà pagare.
Ora torniamo a quest’estate; il caldo soffocante di Roma non dava tregua e così passavamo molte sere nel terrazzo di casa nostra.
Su quell’argomento non eravamo più tornati quindi pensavo fosse archiviato ma quella sera era stata scelta per consumare la sua vendetta.
Sara ha 38 anni ed è una bella donna, forse non bellissima di viso, ma arrapante da morire quarta di seno bel culo e belle gambe.
Dopo mangiato eravamo in balcone lei con un vestito bianco abbottonato davanti reggiseno e perizoma io in pantaloncini e maglietta .La cena era stata un po’ pesante e il leggero venticello inaspettato mi stava conciliando il sonno.
Prima di addormentarmi mi ricordo di Sara che stava mandando un sms poi il risveglio fu di tutt’altro genere.
Fui svegliato da delle risate, ora dovete sapere che sul nostro terrazzo molto ampio si affacciano sia il salone sia la camera da letto Io stavo dormendo davanti il salotto e le risate venivano dalla camera da letto. Molto stordito mi alzai dalla poltrona e facevo fatica a mettere a fuoco quello che era intorno a me anche le gambe erano pesanti.
Appoggandomi ai davanzali arrivai alla finestra della camera e capii subito che Sara era stata di parola. Sdraiato sul letto completamente nudo c’era il commesso del supermercato dove ci riforniamo Lei sopra se lo stava scopando con il vestito aperto e le tette fuori dal reggiseno. La cosa strana che lui stava con il telefono in mano e telefonava pronunciava frasi tipo “mi sto a scopà nà troia che me so rimorchiato al lavoro…devi senti come stà a gode sta puttana e avvicinava il cellulare alla bocca di mia moglie che stava al gioco .
Finita la telefonata il ritmo del tipo cominciò ad essere molto incalzante; li sara perse il controllo urlava come una cagna in calore e lui le assestava dei sonori ceffoni sul culo e sulle tette .ad un certo punto la prese per i capelli e la tirò a se il culo si alzo e lasciò uscire un cazzo davvero ragguardevole .L’uomo allora la colpì sulle chiappe con due fortissimi ceffoni e rimise il suo membro in fica.
Ad un certo punto Sara chiese una tregua “devo andare un attimo in bagno” lui la spinse quasi facendola cadere dal letto e lei sparì;Io rimasi dietro la tenda a osservarlo.
Era un tipo tutto muscoloso abbronzatissimo con una decina di tatuaggi e capelli corti con la spazzola in mezzo. Armeggiava con il telefonino mandò dei messaggi poi furtivamente si alzò e uscì dalla camera.
lo seguii pensando che andasse a rubare qualcosa in casa invece aprì la porta di casa nostra e la lasciò socchiusa.
Che fare?
Mia moglie poteva essere in pericolo, ma l’eccitazione di quei momenti passati mi diceva di starmene li fuori fermo. Si sdraiò di nuovo sul letto e aspettò che tornasse sara. Appena la vide arrivare sara si era rivestita le disse”ambè mò perché sei venuta te nun se fa più niente? Ah troia viè qua “ la prese per un braccio la sbattè sul letto prese il vestito dai due lembi della scollatura tirò violentemente; mia moglie sotto era nuda la girò la mise a pecorina le rifilò altri due ceffoni sul culo sputò sul fica e la penetrò violentemente. Sara fece poca resistenza e dopo poco era di nuovo eccitata, lui poi ci sapeva davvero fare e la vedevo fronte a me con la bocca socchiusa e le tette che ballavano per i colpi inferti posteriormente.
Poi decise di sdraiarsi e si rifece cavalcare. I movimenti di Sara stavolta erano più lenti, ma più profondi e lui si disinteressava della scopata continuando a mandare messaggi; come poteva Sara scopare con uno così, forse in lui vedeva una perfetta macchina per il sesso quello che ci voleva per farmela pagare.
All’improvviso si sente una voce “dove l’hai trovata sta troia” nella camera entrano due ragazzi; il primo sulla falsariga di quello che si stava scopando abbronzato tatuato il secondo piccoletto e bruttino. Il prima appena entra si leva insieme mutande calzoncini e mutande e subito anche la maglietta tutto nudo sale sul letto con le scarpe si mette davanti a Sara le afferra la testa e comincia a scoparle la bocca; il secondo si ferma in fondo al letto.
Ho l’impressione dall’espressione di lei che non sapeva niente delle due new entry, ma abilmente il suo scopatore le teneva le mani saldamente onde evitare reazioni. Ora poi il tipo in piedi l’afferrava per la testa e la muoveva velocemente a masturbare il suo cazzo. Anche quello sotto aveva ripreso un bel ritmo e i capezzoli turgidissimi di Sara sembravano dire che il tutto era molto gradito.
Quello in piedi si rivolse all’altro ancora vestito “namo angelì spogliate e scopatela pure tu” sembrava timido, ma mi illudevo. Si spogliò velocemente salì sul letto prese la coda dei capelli di Sara e li tirò violentemente indietro la testa arrivò quasi a toccare la schiena, sputò sulla bocca di Sara e ci infilò il cazzo palle comprese
Il colore del viso di Sara diventò velocemente rosso si palesavano i primi colpi di tosse e quello ancora spingeva, poi con un colpo vomitò un po’ di saliva e quando sembrava che stava per soffocare i suoi amici gli dettero una spinta dicendogli se era matto. Allora si volle inculare mia moglie ruotarono nei tre buchi poi quando stavano per venire il primo disse sborriamola davanti al marito. Corsi alla poltrona mentre uno prese mia moglie per i capelli e la trascinò in terrazza tra le sue urla “zitta cagna mica lo vorrai svegliare” la fecero inginocchiare e poi contemporaneamente le sborrarono in faccia, lasciarono che tutto colasse sulle tette e sulle cosce poi se ne andarono fotografandola con il telefonino.
Sara rientrò in casa e si chiuse in bagno , dopo mezz’ora riapparve docciata e profumata, mi “svegliò “ con un bacio e mi disse che andava a letto ed io non gli ho mai detto quello che avevo visto forse sperando che me la facesse pagare nuovamente.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Te la farò pagare:

Altri Racconti Erotici in orge:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni