una partitina a carte con gli amici

Era da tempo che con i miei amici si favoleggiava una bella gang bang con qualche porcona.
L’occasione è finalmente arrivata qualche settimana fa.
Edo, l’unico single della compagnia, stufo di parole parole parole, conosciuta una 50enne su un sito di annunci le ha mandato le nostre foto e l’ha convinta a partecipare a una delle nostre serate ludiche.
Solitamente le nostre serate ludiche consistono in partitina a carte accompagnata da una bella bevuta.
Quella sera siamo arrivati alla spicciolata da Edo, prima io, poi il Lillo ed infine Claudio…tutti bravi padri di famiglia!
Edo ci ha accolto con espressione sorniona e quando ci siamo accomodati al tavolo abbiamo capito perché…
colpo di scena… ecco entrare una bella signora con un tailleur gessato, calze a rete, tacco 12….capelli ricci neri, una bella 5a e uno sguardo da maiala che ti passava da parte a parte…
un attimo di imbarazzo e la signora passa alle presentazioni, ‘piacere, Marcella’, giro di strette di mano e…strette di pacco… mano destra a turno nella nostra mano e mano sinistra turno sul pacco di ciascuno di noi.
giaccio rotto all’istante, versato un bicchierino per tutti s’è brindato, noi a lei e lei ai nostri cazzi (sue testuali parole!).
Il problema era come iniziare, noi siamo tutti dei gran porci ma al di là delle chiacchiere e della fantasia una cosa del genere non c’era mai capitata.
Il Lillo, sempre brillante, anche quella volta ha saputo leggere la situazione… ‘Marcella, senti noi ci vediamo una volta alla settimana per una partita a carte e io ci tengo a farla, che ne dici se ci sediamo con i cazzi di fuori e intanto che smazziamo tu inizi a spompinarci un po’? così vediamo chi è realmente il più bravo!’ lei, sorridente, una leccata alle labbra rosso vermiglio ‘scommetto che non fate neanche due partite e poi mi tirate fuori da sotto il tavolo e mi riempite in tutti i buchi’
Detto fatto, ci siam seduti attorno al tavolo verde, e iniziato il primo giro….sopra il tavolo…e il primo giro sotto…della partita non ricordo granchè…secondo me a turno abbiamo giocato carte a caso…indipendentemente da chi fosse il fortunato proprietario dell’uccello cui Marcella stava rivolgendo le sue attenzioni la tensione era così alta da impedire qualunque ragionamento lucido!
Più che evidente di volta in volta chi fosse il fortunato…la maialona ha iniziato da Edo, quello con l’arnese più grosso…che faccia che ha fatto!...e che mugolii che salivano da sotto il tavolo…poi è stato il mio turno…cara Marcella che bocca goduriosa…non ho propriamente un attrezzino neanch’io eppure ti sei pappata tutta l’asta… senza respirare per almeno un minuto d’orologio!!
Non so per i miei soci ma per me non spruzzarla in un lampo come un quindicenne è stata veramente dura…
E comunque Marcella aveva proprio ragione, finito il primo giro sotto il tavolo, mezz’oretta dopo, l’abbiamo invitata ad uscire per proseguire la nostra visita al giardino delle delizie.
Lei con il rossetto sbavato e ancora vestita di tutto punto ha accettato di buon grado, ansiosa di prendersi la sua parte.
Che squadra, sembrava avessimo mandato a memoria gli schemi come dei professionisti… coi cazzi di fuori l’abbiamo circondata ed iniziata a spogliare, salvo qualche interferenza ognuno sembrava aver trovato il proprio personale spazio…
Claudio le tette, grosse e un po’ flaccide con dei bei capezzoloni rosa, appese sopra la giacca, neanche sbottonata del tutto…
Lillo, maniaco leccatore, la figa, depilata e ben curata, con l’accesso agevolato dalla sua prontezza nel mettere un piede tacco 12 sulla sedia e dal fatto che io, gran maniaco del culo le stavo tirando su la gonna per impastarle a dovere le belle chiappe cellulitiche…
Edo intanto, col cazzo duro in mano si preparava ad impalarla…
Marcella…. da non dire… una lingua nella figa, una bocca sulle tette, tre dita nel culo…se la stava godendo un mondo…e per fortuna che casa di Edo è in campagna…sennò con quelle urla da tarzan…
Ora eravamo proprio ben caldi…decine di film porno in testa…abbiamo continuato a spogliarla, lasciandola in autoreggenti e tacchi…
L’abbiamo inginocchiata di fronte a noi e abbiamo iniziato a contenderci le attenzioni della sua bocca…lei è stata veramente democratica dedicandosi equamente a tutti e 4 e nel frattempo sgrillettandosi come una forsennata.
Poi è stato il mio momento, l’ho tirata su in piedi e preso dalla foga l’ho sbattuta sul tavolo, a 90, le ho sputato un bel fiotto di saliva densa sul buco del culo e ho iniziato ad allargarglielo ed ammorbidirlo per benino….anche se a giudicare dall’aspetto di strada ne aveva già fatta tanta!...ancora un bello sputo per il cazzo e via!...un esitazione…la solita…nel momento in cui passava la cappella e poi….via… a cavallo…mi si è spinta contro prendendolo tutto con un impeto da far male…accidenti…forse un po’ d’olio sarebbe servito…ma la sua voracità nel farsi il culo sul mio cazzo mi ha fatto dimenticare tutto….immobile…mi ha praticamente preso a culate…e io ho iniziato a tirarla per i fianchi…ancora più forte, sempre più forte, un rumore di schiaffo ad ogni colpo…
L’unico peccato era che questa gran maiala di Marcella non urlava…non poteva…aveva la bocca piena dei cazzi dei miei amici… all’altro lato del tavolo…
Per rispetto e condivisione l’ho tirato fuori prima di riempirglielo di sborra, lei ha mollato una scorreggia da paura, ma invece di raffreddarci la cosa ci ha eccitato ancora di più…
‘sentito che scrofa?...dai tappiamole tutti i buchi’
‘si sono una porca dai ragazzi voglio sentirvi dappertutto’
che donna!
Lillo si è seduto sul divano e se l’è fatta salire sopra e le è entrato in figa…mugolii della pia donna…’dai ora uno nel culo…vieni tu Edo dai… con quel cazzone enorme, voglio che mi squarti’..Edo non si è fatto pregare e l’ha penetrata senza nessuna grazia… urlo di dolore…puro dolore…della vacca…ma il dolore dev’essere durato solo per un attimo… questione di rilassarsi un po’ e trovare il ritmo e due secondi dopo era lì che saltava come una pazza saldamente impalata su due cazzi…’si dai dai dai dai…’ smanettando e succhiando con foga me e Claudio…
E chi l’avrebbe mai immaginato…un orgasmo…la vacca è venuta come un tornado…Claudio, che in quel momento le stava spingendo la cappella in gola, mi ha raccontato che per un attimo ha temuto gliel’avrebbe staccato! non riesco neanche ad immaginare come dev’essere stato sentire il suo sfintere attorno al cazzo in quel momento…peccato per me… fortuna per Edo che se l’è goduta tutta!...
… il tempo di riprendersi…intanto che Marcella si contorceva tutta goduta sul divano…con le gambe strette e le mani sulla figa e uno sguardo da gatta satolla…ci siamo versati un bicchierino tonificante…
ma la festa non poteva chiudersi mica così…vedendoci bere la puttana ha preteso ‘dai ragazzi…fate bere anche me…ho voglia di un po’ di sborra…voglio ubriacarmene’… si è fatta scivolare a terra ribadendo ‘su dai… schizzatemi in faccia….chi inizia?’…
io che ero da un po’ sull’orlo del baratro e mi sono fatto subito sotto senza troppi complimenti, qualche vigoroso colpo di mano e via…una serie di schizzi filosi su quella bocca spalancata, su quella lingua e su quegli occhi adoranti…finiti gli schizzi le ho preso la testa e gliel’ho spinto ancora in bocca ‘pulisci bene…brava…’.. e poi ad uno ad uno gli altri…alla fine sembrava avesse la barba…e metodicamente, con calme e con cura si è pulita con le mani succhiando e bevendo tutto quello che le avevamo spruzzato in faccia e sulle tette….che troia spettacolare…
ora il rito della serata ludica ogni tanto assume sfumature hard…siamo in trepidante attesa Marcella porti un’amica come ha promesso…non vedo l’ora!