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Scambio di Coppia

Coppie nuove, coppie bizzarre


di Membro VIP di Annunci69.it VALMONT24
17.10.2023    |    10.197    |    6 9.4
"A pensarci bene era la soluzione ideale per tutti..."
Mi ero lasciato da poco con Silvia, la mia compagna. Di solito uscivamo con un'altra coppia. Silvia era molto amica di Manuela fidanzata con Luca. Formavamo un quartetto piuttosto affiatato.

Avevo conosciuto Silvia e Manuela un paio di anni prima a una festa. Di primo impatto mi aveva colpito di più Manuela, una bella mora con carnagione mediterranea e lunghi capelli neri, molto simpatica e solare. Ma alla fine mi ero fidanzato con Silvia, bionda, bel fisico con una terza abbondante di seno, un peperino, ma un po' più introversa.

Silvia negli ultimi tempi era un po' diversa dal solito e in modo per me inaspettato una sera mi disse che aveva bisogno di una pausa dal nostro rapporto. Evidentemente aveva già qualcuno in testa e siccome anch'io ultimamente non provavo più "il fuoco" di un tempo, non ebbi molto da obiettare.

L'estate era alle porte e avevamo già prenotato le vacanze in Sardegna in un bellissimo villaggio. Dovevamo andare in 4, con la coppia di amici. Nonostante ciò Silvia aveva manifestato di non partire e di fare le vacanze da sola. Io, invece, sentivo il bisogno di staccare e cambiare aria. Così mantenni l'impegno preso con Manuela e Luca.
Manuela mi aveva detto che le avrebbe fatto molto piacere se avessi trascorso le vacanze con lei e Luca. Sono certo che lei avesse sempre provato una certa simpatia per me, l'avevo capito in più occasioni. Ma il rapporto con Slvia aveva dissuaso entrambi da intenzioni "bellicose". Io me la sarei fatta volentieri, ma non avevo mai tentato alcun tipo di approccio e non ero mai andato oltre qualche bacio casto quando ci si salutva. Ma sotto sotto...

Partii per la vacanza pensando a cosa mi avrebbero potuto riservare quelle due settimane di relax. Avevo voglia di sole, mare e qualche serata spensierata. Amavo l'atmosfera dei villaggi.
Non avevo aspettative particolari. Già la sera stessa del nostro arrivo, percepii atteggiamenti calorosi da parte di Manuela.
Avevamo appena finito di cenare quando lei si avvicinò a me con fare un po' provocante. Durante la serata nella discoteca del villaggio mostrava la sua generosa scollatura da cui trasparivano i capezzoli turgidi.
Ballammo sino a notte fonda e ad un certo punto Luca, il suo fidanzato, salutò tutto e andò a letto.
Disse che era stanco e aveva digerito poco. Pensavo che Manuela lo seguisse ed invece dopo averlo salutato e baciato si fermò a ballare ancora con me.

"Povero ragazzo, lo lasci solo già la prima sera?" le dissi in tono ironica, ma lei con aria da birichina mi rispose che non era andata in vacanza per dormire e non aveva affatto sonno.
Ci fermammo ancora un paio d'ore a parlare sotto la luna piena, in un angolino appartato.
Sentivamo il rumore delle onde che si infrangevano sugli scogli. Più passava il tempo e più Manuela ed io entravamo in sintonia. Capivo che già la prima sera avrebbe potuto riservare piacevoli sorprese.

E così fu! Un paio di cocktail in più tolsero ogni freno inibitorio a Manuela. Quella sera indossava un vestitino piuttosto corto che valorizzava le sue curve generose. Ad un certo punto prese la mia mano e la indirizzò in mezzo alle sue cosce: "Sentila, è completamente bagnata!".
Rimasi piuttosto sorpreso, ma siccome Manuela mi era piaciuta sin dalla prima volta che l'avevo conosciuta, la cosa non mi turbò affatto. Il mio lui dopo pochi secondi era già in tiro! Con Silvia non scopavo da più di un mese e la voglia era tanta. La figa fradicia e accogliente di Manuela fece il resto.

Eravamo lungo la passeggiata che costeggiava il mare; a quell'ora non c'era nessuno nei paraggi, lei mi prese e mi disse "sbattimi, ho voglia di te e del tuo cazzo!".
Senza perdere molto tempo mi toccò la patta e sentendo la mia verga già dura si inginocchiò e cominciò a spompinarmi come se non ci fosse un domani. Era bravissima, si notava che lo faceva con tanta passione. La sua bocca accogliente e le sue labbra avide di lussuria mi provocavano un piacere insolito. Feci fatica a trattenermi dal venire subito. Così le disse di fermarsi e alzarsi. Volevo godere il suo frutto proibito. Ero pronto a infilarle il mio palo duro tra le cosce.

Con stupore mi disse: "voglio che tu mi prenda nel lato B; a Luca non piace granché, ma a me fa impazzire!"
La appoggiai al muro e le divaricai le gambe, mettendone una su un gradino per prenderla meglio e cominciai a impalarla.
Mi chiese di prenderla con forza, in modo quasi selvaggio. Non immaginavo che potesse essere tanto porca e vogliosa. Più spingevo con forza la mia verga in profondità e più lei urlava di piacere.
Temevo che qualcuno ci notasse nel pieno silenzio della notte; così presi il fazzoletto dai pantaloni e glielo misi sulla bocca, come una museruola per attutire i suoi gemiti. Più io spingevo il mio pene dentro il suo culetto accogliente e più lei, mai sazia, godeva.

"Ancora ancora, ne voglio sempre di più, porco sodomizzami".
Mentre la inculavo selvaggiamente la sculacciavo facendole diventare le natiche sempre più rosse e dure. Manuela si inarcava per sentirlo meglio e godeva come poche volte mi era capitato.
A un certo punto, prima di raggiungere l'orgasmo, la invitai da brava troia quale era a prendere tutto il mio succo caldo. Lo voleva tutto sino all'ultima goccia. Stanco e prosciugato, dopo almeno un'ora di amplesso, ci salutammo e andammo a dormire.

L'indomani, come se niente fosse, andai a fare colazione. Dopo un po' arrivarono Manuela e Luca. Nonostante un po' di imbarazzo, cercati di comportarmi nel modo più naturale possibile. Manuela aveva uno sguardo da birichina.
Poco più tardi, mentre eravamo in spiaggia, ad un certo punto ebbi una grande sorpresa: Silvia, la mia ex, era nel villaggio e si avvicino ai nostri ombrelloni. Un sorriso malandrino solcò il volto di Manuela che disse: "penso che sia il momento di fare una bella chiacchierata noi 4, tutti insieme".

In pratica le due amiche porcelle avevano le idee molto chiare: avevano deciso di scambiarsi gli uomini.
Silvia era infatuata di Luca, mentre Manuela aveva scelto di frequentare me.
La sera prima Luca non era affatto stanco e non aveva il mal di testa; era andato in camera a scoparsi Silvia,; proprio mentre io me la facevo con Manuela.

Prima di partire per la vacanza non avevo avuto nessun sospetto, ma da tempo Luca e Silvia, mia ex, se la spassavano. Manuela sapeva tutto ed era pure complice, così avevano organizzato tutto a mia insaputa!
Avevo pensato di fare la vacanza da single ed invece mi ritrovavo ad avere una nuova fidanzata, Manuela.
Poco male, dal momento che mi aveva colpito sin dal primo momento che l'avevo conosciuta.

Cominciavo e realizzare che sarebbero state vacanze molto diverse da quanto ipotizzato alla partenza. A pensarci bene era la soluzione ideale per tutti. Con Silvia avevamo recuperato un buon rapporto. L'amicizia di gruppo si era consolidata e persino con Luca, di cui non ero mai stato amicone, si era creata una buona complicità.

Così la sera successiva uscimmo a cena tutt'insieme! Ma non andammo in un ristorante tradizionale, Luca ci portò in un privè. Non avevo mai frequentato quel genere di locali, ma con Manuela mi trovavo a mio agio, senza alcuna inibizione. A cena ci sedemmo al tavolo con altre due coppie molto simpatiche.
Passamo un paio d'ore chiacchierando amabilmente del più e del meno, sino a quando cominciò la musica e un'atmosfera molto coinvolgente di luci soffuse avvolse tutti noi.
Al piano superiore del locale c'erano stanze di tutti i tipi: c'era una sala in cui veniva proiettato un film a luci rosse, delle stanze con le gabbie e una grande sale con materassi rotondi, in cui più coppie potevano scopare una vicina all'altra e , volendo, fare pure scambi di partner.

Manuela e Silvia ci condussero di sopra e cominciarono a spogliarsi. Scegliemmo una stanza per 4 persone e la cosa buffa, che non mi fece neanche tanto effetto, era vedere Luca che prendeva la mia ex proprio davanti a me, senza alcun ritegno. A mia volta presi Manuela e cominciai a leccarle le tette e a metterle le mani dentro la fica fradicia.
Silvia, priva di ogni inibizione spompinava il cazzo eretto di Luca. Sbavava dalla voglia, sapevo che le piaceva il cazzo, ma non pensavo sino a quel punto. Lavorò con grande diligenza su tutto il grosso fusto, senza dimenticare di baciare e leccare l'appetitoso paio di palle. Allargò le labbra per prendere interamente il paletto, facendolo scivolare in fondo alla gola ed emettendo gemiti di piacere.

A mia volta mi prendevo cura di Manuela che sembrava un vulcano pronto ad esplodere. La rovesciai sul letto e cominciai a leccarle la passera. Non tralasciavo neanche un centimetro, mentre Manuela godeva come una puledra in calore. Sentivo il suono umido della figa che si apriva. Il mio lungo e rigido "gallo" si presentò davanti alla fessura acquosa e lì si seppellì interamente. Manuela emise un grido interminabile, lo aspettava con tanta passione e voluttà. Non rimase delusa, mi sentivo in ottima forma e cominciai a colpirla metodicamente, variando il ritmo delle mie spinte e facendole sbattere le palle contro il culo ad ogni possesso.

Manuela urlava dal godimento, i suoi seni turgidi rimbalzavano in tutte le direzioni quasi fosse posseduta. Il mio pene era come un pistone, fluido, lubrificato a piacere, la vagina di Manuela continuava a dispensare un'incredibile quantità di succo d'amore che schizzava in getti traslucidi ad ogni invasione.
Nell'altro lato della stanza Silvia stava offrendo il suo buchetto a Luca. Non ancora soddisfatta mi chiese di avvicinarmi per pompare il mio cazzo che aveva temporaneamente concesso tregua a Manuela. Si aggrappava come una roccia quando il glande di Luca le dilatava l'ano. Lui diede un impulso profondo e questo fece avanzare tutto il tronco di Silvia che inghiottì fino in fondo il mio pene, fino a farlo sparire.

Silvia stava venendo e io avevo voglia di prendere di nuovo Manuela. La presi da dietro come piace a lei e cominciai a cavalcarla con vigore. Lei e Silvia erano vicine e avevano iniziato a baciarsi, mentre io e Luca le pompavamo. Manuela adorava farsi stuzzicare i capezzoli mentre la sodomizzavo con forza.
Silvia e Manuela ci chiesero di venire insieme e di scaricare la nostra sborra calda nelle loro bocche esperte e golose che ingoiavano tutto avidamente. Qualche traccia qua e là di sperma era rimasta sul loro viso, ma le loro lingue vogliose pulirono e inghiottirono ogni goccia, da brave porche.

Eravamo solo alla seconda sera di una lunga e piccantissima vacanza...
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