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Confesso la mia fantasia alla mia ragazza - Parte II


di IRFantasy
30.07.2023    |    9.537    |    6 9.6
"Chiara prese subito il telefono per leggerne il contenuto..."
Sono passate un paio settimane da quando ho confessato alla mia ragazza la mia fantasia, ovvero quella di vederla a letto con altri ragazzi.
Quel momento, contrariamente alle mie aspettative iniziali, segnò l'inizio dell'evoluzione del nostro rapporto proprio in quella direzione.
Infatti, durante le nostre attività intime a letto, non perdevo mai l'occasione per stuzzicarla.
Chiara, come accennato nel racconto precedente, è una ragazza abbastanza timida, che a guardarla dà l'impressione da ragazza innocente ma allo stesso tempo è veramente sexy.
Inoltre, sia a livello fisico che sessuale, è ancora inesperta e insicura. Allo stesso tempo però è una ragazza davvero curiosa e sotto sotto, dopo aver sentito qualche sua confessione hot, anche un po' maiala.
Per aiutarla ulteriormente a sbloccare questo suo potenziale nascosto, le proposi di aprire un profilo di coppia su Onlyfans, per permetterle di farsi apprezzare da più persone, far crescere la propria autostima ed essere più felice del proprio corpo.
Chiara non è abituata a parlare delle proprie fantasie e qualsiasi discorso fantasioso o kink spinto è in grado di metterla in totale imbarazzo. Per questo motivo per me è fu a dir poco scioccante sentirla bagnarsi così tanto all'idea di andare a letto con un altro ragazzo.
Nelle settimane successive tuttavia non parlammo più di quella sera in particolare. Avevo deciso che avrei fatto tutto con calma per non sembrare troppo assillante. La amo, dunque per me era importante che anche lei fosse felice di questa cosa e che non lo avrebbe fatto soltanto per farmi contento ma perché lo desiderava anche lei.

Una sera, mentre eravamo in camera da letto, decisi di sondare nuovamente il terreno per cercare di capire il suo stato d'animo a distanza di circa tre settimane dall'ultima volta. Tirai fuori l'argomento in maniera improvvisa e diretta, senza girarci troppo intorno. Mi aspettavo una conversazione un po' difficile, ma NON ero certamente pronto a quello che stava per accadere.
- "Allora, Chià, cosa ne pensi della nostra conversazione di qualche settimana fa?". Le chiesi.
Lei era sdraiata a pancia in giù sul letto, mentre guardava il cellulare e distrattamente muoveva il sedere, facendolo rimbalzare lentamente. Si girò verso di me e mi guardò dritto negli occhi, con lo sguardo al di sopra delle sue spalle e con una mano che le copriva la bocca.
- "Non lo so.." disse, cercando di trattenere un enorme sorriso - "..è stato.. eccitante!" concluse abbassando un po' la voce.
Non potei fare a meno di iniziare a eccitarmi quando lo disse.
- "Ci hai pensato ancora?" chiesi io.
Chiara arrossì, prima di abbassare lo sguardo sul letto per l'imbarazzo.
- "In realtà sì..." disse con un sorrisino incontrollabile. Il mio cuore batteva all'impazzata.
- "Davvero?!" dissi con stupore - "..e a cosa stavi pensando?" la incalzai sempre più eccitato.
Sembrava che a questo punto lei stesse lottando per coprire con la mano il più grande sorriso che le avessi mai visto fare.
- "Non lo so..." disse, guardando prima me con sguardo innocente e poi nuovamente il materasso - "..mi eccito molto all'idea di andare con un altro ragazzo".
Il mio cazzo stava letteralmente pulsando.
Chiara mi guardò intensamente, con quegli occhioni sexy che non le avevo mai visto fare prima.
- "In realtà.." aggiunse leggermente titubante "..potrei aver fatto qualcosa..." disse, con un sorriso nervoso, lasciandomi senza fiato. Per un attimo pensai al peggio, poi lei strinse i denti e mi passò il telefono. Spalancai gli occhi per lo shock.
Aveva scaricato Tinder.

C'erano un centinaio di notifiche, tutte di ragazzi con cui aveva fatto match.
- "Non ho risposto a nessuno di loro in realtà.. però devo ammettere che mi ha dato un bel po' di fiducia vedere così tanti messaggi..".
Riuscì a malapena a parlare. Rimasi a bocca aperta, mentre guardavo il suo viso arrossito e i suoi occhi sorridenti.
- "Hai visto qualcuno che ti piace?". Dissi tremando, sia per l'eccitazione sia perché in fondo temevo una risposta affermativa.
- "Non ho guardato a dire il vero.. vuoi guardare con me?".
Non me lo feci ripetere due volte. In pochi istanti ci ritrovammo sdraiati fianco a fianco sul letto, a scorrere tra un mare di messaggi di ragazzi che chiaramente non volevano fare altro che scoparsi la mia ragazza.
Alla fine, dopo svariati minuti di scrolling, disse proprio quello che temevo:
- "Questo sembra davvero carino.." esclamò allegramente. Aprì immediatamente il suo profilo e prima ancora che potessi dire qualcosa, iniziò a scrivergli un messaggio:
- "Ehi :) Mi piace la tua barba". Rimasi sbalordito. Nel giro di pochi minuti arrivò la risposta:
- "Hey, grazie. Dovresti venire a toccarla qualche volta ;)". Lei ridacchiò di gusto e cominciò a rispondergli all'istante, dimenticandosi completamente di me che ero sdraiato accanto a lei.
Avevo questa fantasia da un po' di tempo e ora che si stava svolgendo davanti a me non ero sicuro di come mi sentivo.
Ero così eccitato, ma allo stesso tempo cominciai a sentire anche una scarica di gelosia pura, mai sperimentata prima. Decisi quindi di spingermi verso l'ignoto.
"Sembra un tipo okay. Magari potresti conoscerlo" dissi a Chiara.
Lei si girò e mi guardò di sfuggita.
-"Uhm, Cosa tesoro?... oh, scusa, mi sono distratta.. comunque no, non posso incontrarlo, non credo di essere pronta per questo..".
Tornò a messaggiare con lui, sorridendo e mordendosi il labbro quasi inconsapevolmente. Non vidi la conversazione, ma la osservai mentre sorrideva quando arrivavano i messaggi. Il mio cuore continuava a battere velocemente, non riuscivo a credere alla rapidità con cui tutto questo stava accadendo e a quanto mi eccitasse vederla flirtare con un altro ragazzo in mia presenza.
All'improvviso si mise una mano sulla bocca.
- "Mi ha chiesto se voglio andare a bere qualcosa domani sera".
A questo iniziai quasi a tremare. Lei mi guardò con la mano che ancora le copriva la bocca. "Che cosa gli dico?" disse sorridendo.
La mia testa andava a mille, ma non potei fare a meno di ricambiare il sorriso.
- "Forse potresti andarci, potrebbe essere divertente. Non devi fare nulla se non ti senti e potrebbe essere un trampolino di lancio, no?". Lanciò il telefono per un attimo, si coprì la bocca con entrambe le mani e fece un grande respiro.
- "Ok.. ok.." Disse. "Se vado però non ho intenzione di fare nulla. No, no.. Non sono pronta.. questo è solo un primo piccolo passo. Ti amo e questo sarà solo un drink..". Convinta dalle sue stesse rassicurazioni riprese il telefono per rispondergli.
- "Ok, ho detto di sì" disse, buttando giù il telefono e coprendosi questa volta gli occhi.
- "Dio mio, perché sono così nervosa, ahah".
E così finì praticamente quella serata, con loro due che continuarono a flirtare e io che mi addormentai con il cazzo duro, a fantasticare..

La giornata successiva la passammo a sorridere nervosamente per l'ansia, mentre Chiara si preparava ad incontrare quel fortunato ragazzo, uno tra i tanti presenti su Tinder. Un tipo barbuto, abbastanza alto, robusto e muscoloso, che sembrava potesse prendere e sollevare Chiara con un solo braccio.
Ero veramente sorpreso (e geloso) di vederla così distratta e assente mentre messaggiava con lui.
Capì subito quanta voglia avesse di andare a casa sua. Fosse stato per lei, secondo me, sarebbe andata da lui la sera prima stesso.
Chiara rientrò a casa nel primo pomeriggio per provare alcuni vestiti davanti allo specchio.
Cominciammo a parlare più dettagliatamente su cosa avrebbe indossato per l'occasione.
- "Forse un bel vestito, non troppo lungo, sai ultimamente fa caldo.." dissi io.
- "Vado solo a bere qualcosa.. Non credo che sia tanto importante quello che mi metto" rispose lei con un sorriso.
- "Lo so.. pensavo volessi divertirti nel frattempo.. tutto qui." aggiunsi per stuzzicarla un po'.
Chiara si avvicinò verso di me, mise le mani sulle mie ginocchia e mi guardò negli occhi per un momento.
- "Senti, è tutto molto nuovo per me e non ti nascondo che sono eccitata.. però allo stesso tempo sono anche abbastanza nervosa. Per quanto mi riguarda andrò lì per bere qualcosa e uscire un po' dalla mia comfort zone." disse con tono serio ma amorevole.
Aveva ragione. Questo era un passo molto grande e io ero già abbastanza eccitato così, non avevo bisogno di insistere ulteriormente.
Chiara alla fine optò per un bel reggiseno e un perizoma abbinati, di color viola scuro e con dettagli sui bordi ricamati in pizzo. Sopra mise un bel vestitino dalla fantasia floreare, semplice e leggero, che le arrivava quasi alle ginocchia. Notai inoltre che si era fatta le unghie di un colore giallo lucido e una forma stondata. Erano davvero sexy.
- "Amore? Ti sei fatta le unghie per l'occasione?". Dissi con un sorriso.
Lei mi guardò e arrossì. "È solo una coincidenza, tesoro." disse sarcasticamente, facendomi l'occhiolino.
- "Una coincidenza eh? Ahah, va bene, va bene.. "

Verso le 18:30 le arrivò un messaggio. Chiara prese subito il telefono per leggerne il contenuto.
- "Ha finito di lavorare adesso. Ha detto che posso andare ora." disse con un ampio sorriso.
- "Andrà tutto bene, divertiti. Ricordati, è solo per un drink." le dissi per rassicurarla. La abbracciai forte sulla porta, la baciai e le dissi che la amavo.
- "Tieniti in contatto.. e man mano, appena puoi, aggiornami con i dettagli" aggiunsi prima di vederla andare via.
Non ricordo quanto tempo passò, probabilmente un'eternità, a camminare tra la cucina e il soggiorno in attesa di un suo messaggio, così eccitato e nervoso come mai in tutta la mia vita.
Finalmente dopo 20 minuti sentii una notifica sul telefonino. Era lei:
- "Credo di essere arrivata"
Eccolo, l'inizio di tutto. Stava succedendo davvero e io mi mordevo le labbra per l'ansia, chiedendomi cosa sarebbe successo dopo.
- "Ok, divertiti! Ti amo!". Risposi prima di tornare a camminare nervosamente per la casa.
Poco dopo le mandai qualche altro messaggio per sapere come stava.
All'inizio replicò subito, dicendomi che stavano chiacchierando mentre bevevano qualcosa. Poco dopo però andò offline all'improvviso, senza dare segni di vita per più di un'ora.
Controllai ancora i messaggi ogni due minuti, in attesa di una sua risposta che non arrivò. Decisi allora di mettere giù il telefono per distrarmi e pensare ad altro.
Finalmente, dopo un'eternità, arrivò un messaggio sul mio telefono. Corsi dall'altra parte della stanza per controllarlo.

"Allora..... :)" scrisse Chiara.
Vidi i tre puntini nell'angolino alto, segno che stava continuando a scrivere qualcosa.
Arrivò quindi una foto, ancora sfocata in attesa del download completo. Restai impietrito con ciò che seguì dopo. I miei occhi si spalancarono. Cominciai a sentire una sensazione pungente lungo tutto il corpo, come tanti aghi appoggiati sulla mia pelle e infine una sensazione di calore attraversare il mio addome e salire verso il capo.
Era un selfie di Chiara che sorrideva, mentre un rivolo di sperma le colava da un lato della bocca, fino al mento. Dovetti sedermi. Faticai a credere a quanto stessi vedendo. Mi sentii combattuto e dispiaciuto, ma allo stesso tempo così eccitato. Mi sentii in paradiso.
"Potrei avergli fatto un pompino. :P" aggiunse lei sarcasticamente.
"Mi ha chiesto se poteva filmare e io ho detto di sì."
All'improvviso arrivò anche un breve video, con una miniatura di Chiara chinata sul ragazzo.
Sentii battere forte alle tempie e i peli della mia pelle drizzarsi.
Ricordo di aver faticato non poco per convincerla a farmi dei pompini all'inizio della nostra frequentazione, mentre adesso stava gemendo dandosi da fare sul cazzo di un ragazzo praticamente sconosciuto. Ero in estasi. Ci rimasi finché Chiara non tornò a casa, mezz'oretta dopo.

Rientrò sorridendo in modo incontrollato.
- "Ehi, piccolo", disse varcando la porta".
Non potei fare a meno di ricambiare il sorriso. Ci abbracciammo, ridendo l'uno tra le braccia dell'altra.
- "Allora, racconta pure, cosa è successo?". Dissi eccitato.
Ci sedemmo entrambi sul divano e, dopo un grande sospiro, lei iniziò a raccontarmi tutto.
- "Allora, lui è piuttosto simpatico. All'inizio ero molto nervosa, ma lui mi ha fatto sentire a mio agio chiacchierando con me. Abbiamo bevuto un po' e poi ci siamo messi sul divano. Mi ha chiesto subito se volevo sedermi sulle sue ginocchia, così l'ho fatto. Ha iniziato ad accarezzarmi dolcemente sulla gamba, spostando leggermente il vestito e spingendosi sempre di più verso l'interno coscia... E niente, dopo ci siamo guardati e mi ha tirato verso di sé. A quel punto ci siamo baciati. Dopodiché ci siamo sdraiati e qui ha cercato di farmi scivolare su il vestito, ma io ero troppo nervosa, anche se devo ammettere che ero MOLTO bagnata. Quindi mi sono spostata sopra di lui e ho sentito il suo cazzo nei pantaloni premere contro il mio corpo. A quel punto non so cosa mi è preso. Mi sono ritrovata a baciare il suo petto, per poi scendere piano piano.. Mi ha chiesto se poteva filmarlo e gli ho detto di sì. Mi eccitava molto questa cosa e sapevo che probabilmente ti sarebbe piaciuto vederlo. È strano ma il fatto di non conoscerlo mi ha fatto sentire più sicura di me. Inoltre non gli ho detto di essere fidanzata, ecco..".

Mi resi conto solo alla fine del suo racconto di averle accarezzato i capezzoli per tutto il tempo.
- "Ti amo tanto.. ti voglio, adesso.." fu l'unica cosa che mi uscì in quel momento.
A quel punto, infoiato come non mai, la presi con forza sul letto e cominciai a baciarle il collo con foga. In poco tempo finimmo per fare sesso, parlando ancora di quell'esperienza.
- "Amore, tu stai bene invece?" Mi chiese lei per sincerarsi che anche io stessi bene.
- "Mai stato meglio.." Risposi in estasi, mentre la scopavo.
- "Non vedo l'ora di rifarlo, sai?" Disse Chiara, vistosamente eccitata e imbarazzata allo stesso tempo.
- "Vuoi farti scopare da lui, non è vero?"
- "Probabile.. sì.." rispose con occhi languidi.

Quello che era successo quella notte tra la mia fidanzata e quel ragazzo mi fece eccitare più di qualsiasi altra cosa al mondo, eccitazione che scaricai su di lei più volte, fino ad essere esausto. Entrambi venimmo più forte di quanto mai fatto prima.
Sapevo che quello era solo l'inizio di una lunga ed eccitante avventura..



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