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Il primo bull di Eleonora


di Penelopepe
28.07.2023    |    17.288    |    30 9.9
"Il mio cazzo si indurisce immediatamente e sento il cuore in gola..."
Un po' spinti dalla curiosità, dal desiderio di esibizionismo di mia moglie e dal mio compiacimento nel farla ammirare senza veli ad altri uomini, decidiamo di provare
per la prima volta, un camping naturista.

Eleonora, sulle prime, è restia all'idea di mettere in pratica quella che, fino a quel momento, era stata solo una nostra fantasia. Certo non erano mancate, in passato, le occasioni in cui al mare o sul balcone del nostro appartamento o in macchina durante lunghi viaggi le avevo chiesto di esibirsi completamente nuda o senza qualche indumento ma si trattava di brevi momenti di gioco in un contesto di eccitazione da parte di entrambi.

Superate le remore iniziali, Eleonora si convince e ci mettiamo subito alla ricerca della struttura e della location adatta alle nostre esigenze. Ne individuiamo una nel sud della Corsica che ci convince anche per le ottime recensioni presenti sui principali siti dedicati al naturismo ed allo scambismo.

Arriviamo all'entrata del camping, Eleonora è molto nervosa.
Le dico "Amore, se non te la senti, lasciamo stare!" poi aggiungo con tono rassicurante "se non ti piace o ti senti troppo a disagio ce ne andiamo senza neanche piazzare la tenda, non preoccuparti".
"Eh vabbè... proviamo" afferma lei titubante.

Effettuiamo il check-in e piazziamo la tenda, completo le ultime operazioni di scarico dei bagagli e non mi accorgo, sulle prime, di averla persa di vista. Poco dopo sento la zip della tenda che si apre.
"Così va bene? Sei contento?" mi dice Eleonora con voce tremante, per l'imbarazzo misto all'eccitazione, uscendo dalla tenda, completamente nuda.
Il mio cazzo si indurisce immediatamente e sento il cuore in gola.
"Amore sei bellissima" le balbetto dolcemente.

Eleonora indossa solo le infradito, le sue ciocche rosse cadono su un seno prosperoso, i turgidi capezzoli sono circondati da areole rosee e generose. La vita stretta termina in larghi fianchi creando una linea sinuosa che prosegue fino alle gambe toniche ed affusolate.
Noto con piacere che, prima di partire, ha depilato completamente la sua zona intima, probabilmente per mettere in evidenza le sue labbra rigogliose che fanno capolino tra le cosce succulente.

Ci basta qualche ora ed il senso del pudore si affievolisce del tutto, facciamo un giro per la struttura, scorgiamo un sentiero con l'indicazione 'spiaggia bianca' e decidiamo di percorrerlo.
Arriviamo in una piccola baia antistante un mare cristallino e piazziamo il nostro asciugamano su una sabbia bianchissima, un vero paradiso terrestre.

A poca distanza dal nostro posto è sdraiato a prendere il sole un uomo di circa una decina d'anni più grande di noi, sembrerebbe sui 40.
Mi accorgo subito che Eleonora non risparmia un'occhiata fugace a quel fisico statuario ed alla generosità delle sue dimensioni. Compiaciuto faccio finta di niente.

Giochiamo a racchettoni sulla sabbia, la palla, colpita da me con troppa forza, va a finire vicino il tipo che Eleonora aveva ammirato poco prima.
"Vai tu!" le dico con tono malizioso, lei arrossisce e risponde "No, mi vergogno".
"Amore guarda che è nudo anche lui, se non vai non gioco più!" la incito.
Lei si dirige esitante, arrivata dall'uomo, cinguetta cordialmente "Scusi il disturbo" e si china per raccogliere la pallina mostrando al fortunato tutto il 'parco giochi' tra le sue gambe.
Il ragazzo abbassa gli occhiali da sole per ammirare meglio e sgrana gli occhi, non dice niente ma dal fatto che lo vedo mettersi subito pancia in giù, intuisco che la visione non lo ha lasciato indifferente.

Eleonora gli sorride, si dirige verso di me e mi dice in tono quasi irritato "Andiamo in acqua, per colpa di quello che mi hai spinto a fare mi sono bagnata." poi aggiunge accennando un sorriso "...e adesso non fare uno dei tuoi commenti cretini!". Non dico niente ma, notando la mia erezione, Eleonora ha la conferma di quanto anch'io abbia gradito la situazione.

Passano i giorni, Eleonora ed io siamo sempre più incantati dalle spiagge che offre quella zona della Corsica, passiamo giornate meravigliose al mare, sempre rigorosamente nelle zone riservate ai naturisti. La sera lei è sempre eccitata e facciamo continuamente sesso. Io mi diverto a provocarla chiedendole di immaginare di farsi scopare da sconosciuti, lei si eccita ripensando alle situazioni 'piccanti' nelle quali non mi risparmio di farla imabattere da quando siamo arrivati.

La vacanza volge al termine, facciamo un ultimo bagno in quelle meravigliose acque, poi ci accingiamo a prepararci per il rientro.
Decidiamo di farci una doccia rigenerante prima della partenza.
Nel camping sono presenti due strutture con le docce, una è formata da docce singole con separé, l'altra invece è un open space ad uso promiscuo. Optiamo per la seconda soluzione.
Eleonora ed io, arrivati alle docce, notiamo che sono deserte ad eccezione di una occupata dal ragazzo che avevamo incontrato in spiaggia il primo giorno.
"Amore andiamo nelle altre" mi fa lei probabilmente intenzionata a farsi un'ultima scopata prima di partire.
"Ormai siamo qui, poi almeno tu ti godi questo ultimo spettacolo" le faccio con l'intenzione di provocarla.
Lei si convince, mi tolgo l'accappatoio e poi lo tolgo a lei, avendo cura di farlo molto lentamente per farla notare dal fortunato nel locale.

La prendo per mano e la accompagno al primo doccino libero antistante il ragazzo. Lei mi sussurra all'orecchio "Ma con tanti posti, proprio... Sei tremendo". Sorrido malizioso, lei ricambia.
Cominciamo ad insaponarci, lei un pochino si scioglie, il ragazzo di fronte a noi si gode lo spettacolo fingendo indifferenza ma la sua erezione lo tradisce.
"Amore, mi insaponi bene la schiena?" miagola Eleonora.
"Tesoro perché non lo chiedi a lui?" le dico con tono fermo, indicando il ragazzo di fronte.
"La finisci di fare lo scemo!?" ribatte lei imbarazzata.
"Sono serio" ribadisco.
"Ma non sei geloso? Se poi ti da fastidio???" esprime lei confusa.
"Guarda qua" le dico mostrandole il mio cazzo gonfio come mai prima.
"OK, se sei sicuro... tanto si tratta solo della schiena" tenta di autoconvincersi.
"Vai, fammi diventare un cornuto" le dico eccitato.

Lei si avvicina esitante a Lui, poi si fa coraggio e, con voce imbarazzata, dice "Ciao, ti piacerebbe insaponarmi la schiena, ho perso una stupida scommessa con mio marito e adesso devo pagare pegno" tenta così di giustificare la richiesta particolare.
Lui le dice cercando di metterla a suo agio "Certo, non mi capita tutti i giorni di poter mettere le mani su una ragazza con un fisico così bello".
Comincia ad insaponarla, io mi posiziono in prossimità dell'entrata dello stanzone per controllare che non entri nessuno. Guardo l'accesso, poi riguardo verso mia moglie e la vedo, con immenso stupore, appoggiata con la schiena al petto di lui che le massaggia il seno e la bacia sul collo.

La visione non mi permette di trattenermi dal cominciare a masturbarmi.
Sotto lo scroscio dell'acqua lei si mette in ginocchio e comincia a succhiargli il cazzo alternando di tanto in tanto qualche leccatina ora sulle palle ora sul frenulo.
Lui ha un'espressione estasiata, intuisco che per evitare di venire subito la fa alzare e la prende da dietro.
Lei appoggia i gomiti alla parete della doccia, Lui comincia a penetrarla nella fica da dietro torturandole un capezzolo tra le dita di una mano e sgrillettandola con l'altra.
Lei ha il capo reclinato all'indietro e la bocca spalancata.

I loro gemiti si fanno sempre più forti, tanto che lui deve tapparle la bocca mentre la monta, per fare in modo che non la sentano orecchie indiscrete.
Lei chiede vogliosa "Finiscimi nel culo!!!"
Lui la sodomizza fino a quando non la sente spruzzare di piacere poi le irrora lo sfintere con una copiosa sborrata.
È troppo per me, sto per venire anch'io, mi avvicino ad Eleonora, le faccio aprire la bocca e gliela inondo con il mio liquido seminale.
Lei ingoia avidamente guardando il suo bull con sguardo complice.

Ci congediamo dal nostro nuovo 'amico', terminiamo i preparativi e ci rimettiamo in viaggio.

In macchina Eleonora non parla, cerco di incentivare una conversazione prima di arrivare all'imbarco del traghetto "Amore, ti è piaciuta l'esperienza?" le dico.
"Tantissimo" cinguetta lei meravigliata del fatto che volessi parlarne e che non fossi rimasto negativamente colpito dalla sua condotta.
"Ti giuro che rimarrà un episodio isolato, mi è piaciuto ma ti amo e non voglio più fare sesso con altri uomini" tenta di giustificarsi.

In realtà l'esperienza sarà la prima di una lunga serie, Eleonora si farà scopare da tanti cazzi ed io sarò sempre più compiaciuto di ammirarla mentre lo farà.
Lascio i dettagli ad eventuali prossimi racconti.
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