In attesa di ricominciare

Dopo un po' di tempo senza scrivere e visto che ultimamente non ci si incontra più, causa Covid, ho deciso di raccontare vecchie esperienze vissute e, in particolare, la strana metamorfosi da grande scopatore superdotato, prima a bisex e poi a cuckold, che mi sono trovato a vivere.
Devo dire che una componente bisex devo averla sempre avuta, anche se ho passato anni a scoparmi tutte le donne che potevo e a masturbarmi pensando a loro, magari ricordando incontri infuocati di cui ero stato protagonista, però sono sempre stato attratto anche dal membro maschile, tanto che vedere una bella sborrata mi ha sempre eccitato fin da quando, da adolescente, mi masturbavo insieme ad amici.
In fondo, come spesso capita, le prime esperienze sessuali le ho avute proprio con un paio di amici: con Giuseppe (nome inventato) ho assaggiato il sapore del cazzo in bocca, prima di farlo venire sulla mia mano, mentre con Carlo (altro nome inventato), dopo aver ripetuto l'esperienza precedente, mi sono anche fatto masturbare da lui.
Quando ho finalmente scoperto le donne ho capito di esserne totalmente dipendente, tanto da ritenere che quelle esperienze precedenti non avessero nessun valore, visto che mi sentivo totalmente etero e schiavo della figa.
Con il passare degli anni, anche con la frequentazione di locali a tema, in compagnia della mia splendida amante Luisa, mi sono ritrovato a vivere il sesso nelle sue molteplici sfaccettature, con partner di ogni tipo e lì è cominciata la metamorfosi.
La nostra prima esperienza in un locale è stata con un singolo, ma non valeva niente, né come fantasia, né come dimensioni, tanto che avremmo probabilmente smesso di frequentare locali se non ci fossimo imbattuti in una coppia di Latina, entrambi belli da morire, con cui ci siamo chiusi in una delle stanze del privee; abbiamo cominciato con lo scambio delle partner e ricordo ancora, dopo tanti anni, di non essere mai stato così arrapato mentre mi fottevo quella splendida creatura e intanto guardavo Luisa che, a gambe all’aria accanto a me, veniva sbattuta come una troia da quel toro scatenato. Non avrei mai creduto di poter godere tanto, con due bocche che mi spompinavano contemporaneamente e poi passavano sull’altro cazzone, per poi trovarmi di nuovo col mio cazzo nella bocca di Luisa mentre l’altro la sfondava a pecorina e la sua compagna ci guardava, masturbandosi.
Dopo quell’inizio, cui sono seguite tante altre situazioni simili, ho cominciato a guardare con interesse i cazzi con cui giocava Luisa ed a desiderare di giocarci anch’io. Beh, non lo avrei mai creduto, ma tanti uomini sono curiosi di provare l’effetto di una mano o di una lingua maschile sul loro uccello, me compreso; da lì ho scoperto di essere anche bisex.
Una sera, nella zona coppie di un locale, mentre stavo ricevendo un pompino stratosferico da una ragazza di non più di vent’anni, mi sono ritrovato a guardare Luisa che, tutta arrapata, aveva cominciato a leccare il cazzo del suo partner che ci stava guardando seduto su uno sgabello; solo che chiamare quella cosa lì semplicemente “cazzo” potrebbe non definire bene ciò di cui si trattava: era un obelisco, enorme, lungo e largo da far paura, tanto che il mio cazzone fuori misura, al confronto sembrava uno qualsiasi. Non ho fatto in tempo a pensare che finalmente Luisa aveva trovato il super superdotato che sognava da tanto che questo, dopo averle sfilato le mutandine ed essersi infilato un preservativo (evidentemente extra large), l’ha sollevata di peso e se la è calata su quel monumento, impalandola fino alle palle; dopo pochi attimi di assestamento ha cominciato a sbatterla, sollevandola e abbassandola con sempre più foga, come se lei fosse una creatura senza peso. Io ero affascinato e arrapato nel vedere la mia amante posseduta in quel modo, con quella bestia che usciva e scompariva di nuovo dentro la sua figa, tanto che non ho resistito ed ho riempito la gola della ragazza con una sborrata clamorosa, che lei ha bevuto avidamente. Anche il mostro, continuando a sfondare la mia amante, ha avuto insieme a lei un orgasmo che sembrava quello di due animali e finalmente è uscito dalla figa di Luisa, che si è accasciata sul divano completamente svuotata mentre io rimiravo quella bestia che, anche ammosciata dopo l’orgasmo, aveva ancora dimensioni paragonabili a quelle del mio cazzone in erezione.
Quell’esperienza Luisa l’ha ricordata a lungo, visto che quel tanto desiderato orgasmo col super superdotato l’ha pagato con una visita ginecologica, una settimana di perdite e due settimane senza poter scopare; però lì ho scoperto la gioia di essere cuckold, ripensando a quanto mi aveva eccitato vedere la mia amante sbattuta davanti a me, in una situazione che io non potevo certo farle vivere.
Da quel momento, durante le nostre scopate, le ho sempre detto che mi sarebbe piaciuto vederla scopare con altri uomini, mentre io mi limitavo a guardare, magari per poi scoparla dopo a mia volta e lei, da brava femmina da due cazzi, non ha certo detto che avrebbe rifiutato.
Un giorno stavamo dentro la vasca della sauna naturista che avevamo cominciato a frequentare, io in piedi con le spalle poggiate al bordo e lei in piedi davanti a me; stavamo baciandoci e carezzandoci con dolcezza, quando si è avvicinato un ragazzo biondo, molto bello, che ha cominciato a carezzare Luisa da dietro, infilando poi le sue mani tra i nostri corpi, in modo da poterle toccare i seni. Luisa mi ha chiesto in un orecchio che tipo fosse quello che la stava toccando ed io le dissi che era un bel ragazzo, molto giovane, al che lei si è girata per vedere ed ha strofinato il suo splendido culo sul mio uccello, come a comunicare che il ragazzo era di suo gradimento. Ho risposto spingendo a mia volta, per farle capire che approvavo e da lì hanno cominciato a toccarsi ed a baciarsi, mentre io cominciavo a sentire il mio cazzone che saliva, mentre guardavo le loro mani che si muovevano sotto il pelo dell’acqua. A un certo punto Luisa ha preso la mia mano e l’ha portata sul grosso cazzo del ragazzo, come a cercare la mia approvazione prima di continuare. L’ho baciata sul collo e lei, come una ragazzina che aveva avuto il permesso di giocare, si è abbandonata contro il mio petto, sollevando le gambe verso il ragazzo che, a quel punto, ha capito che poteva prenderla e, dopo essersi infilato un preservativo, l’ha penetrata piano piano, mentre lei era abbandonata con la schiena sul mio petto ed i seni tra le mie mani. Mentre la tenevo così il ragazzo in piedi la scopava ed io la sentivo muovere contro il mio petto ad ogni colpo, mentre continuavo a massaggiarle i capezzoli come so che piace a lei, fino a sentirla vibrare in un orgasmo lunghissimo, mentre anche il ragazzo godeva per quella che, anche per lui, doveva essere stata una scopata speciale. Salutato il nostro amico siamo andati a chiuderci in una stanza del locale (anche se non si potrebbe) e, mentre Luisa mi raccontava di quanto le fosse piaciuto essere presa così, dentro l’acqua, mentre io la sorreggevo, abbiamo fatto l’amore come non ci capitava da tanto tempo.
Sempre in attesa di poter vivere un’occasione in cui lei potesse essere messa al centro dell’attenzione di almeno tre uomini, come ormai si fantasticava sempre più spesso, abbiamo incontrato nella solita sauna, un bell’uomo sul metro e novanta, con un fisico atletico, che ci si è avvicinato e ci ha proposto se volevamo andare con lui in una delle stanze; era difficile dire di no ad uno simile, quindi siamo andati in una stanza e, dopo aver messo gli asciugamani sul letto a mo’ di lenzuolo, Luisa ha cominciato a leccargli quello che era un gran bel cazzo, proporzionato al resto del corpo, mentre io cominciavo ad arraparmi guardando lo spettacolo. Lui mi ha chiesto se poteva scoparla ed io ho detto che ero d’accordo quindi ha cominciato a leccarle a lungo la figa poi, infilato un preservativo, l’ha messa a pecorina e l’ha presa con decisione tenendola ferma per i fianchi, mentre io mi sono messo davanti a lei e le ho infilato il cazzone in bocca fino alle palle. Luisa godeva come una matta sotto i colpi dell’amico, mentre si gustava la mia bestia, perché lei è veramente una donna da due cazzi e quelli che aveva dentro erano entrambi davvero ragguardevoli, tanto che non ha più resistito e, prima che il nostro amico potesse venire, ha avuto un orgasmo lungo e sconvolgente, tanto da accasciarsi sul letto, sfilandosi dai nostri cazzi rimasti insoddisfatti. Il tempo di riprendersi ed è tornata ad occuparsi del nostro amico, sfilandogli il preservativo e cominciando a passargli la lingua lentamente, dalla cappella alle palle, per poi risalire di nuovo, poi mi ha chiesto di avvicinarmi e di aiutarla nel servizio, cosa che ho cominciato a fare con piacere, visto che al nostro amico la cosa andava benissimo. Abbiamo cominciato a leccarlo in due, baciandoci sulla sua cappella oppure ingoiandolo fino alle palle mentre l’altra bocca si dedicava a leccarlo sotto. Mentre stavamo ricominciando a baciarci sulla sua cappella non ha resistito e gli è partito un getto violentissimo di sperma, che è passato tra le nostre bocche ed è finito sull’asciugamano, tranne qualche goccia caduta sulla mia lingua, che ho ingoiato perché aveva un buon sapore. Luisa intanto ha finito di masturbarlo, guardando estasiata l’omaggio che quel cazzone ci stava facendo. Quella sera ci siamo fatti una gran scopata ricordando quel lungo getto di sperma che ci era passato tra le labbra.
Alle nostre fantasie ora manca di vedere Luisa posseduta da tre uomini, visto che due ormai li ha già provati più volte (anche se uno dei due ero sempre io). Certo che vederla sfondata contemporaneamente nei suoi tre buchi mentre io sarò li a guardare e a masturbarmi, sarà sicuramente un’esperienza da ricordare e da ripetere. Per ora niente incontri, ma vorrà dire che, col desiderio che sale per l’astinenza, quando tutto questo finalmente potrà accadere sarà sicuramente ancora più bello…