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La santarellina di mia moglie in sacrestia


di marco77_77
14.08.2022    |    17.787    |    9 9.7
"Decido, comunque, di indagare sul nuovo prete che da pochi anni ricopre l’incarico nella nostra parrocchia, un polacco molto alto, circa uno e novanta..."
Effettivamente avevo intuito, durante i nostri rapporti, la sua passione per il cazzo ma, da qui a vederla trombare con il nostro parroco, non lo avrei mai detto.
In passato abbiamo frequentato spesso la chiesa del nostro paesino di provincia, successivamente con l’impegno dei figli, il lavoro e la casa siamo venuti meno.
Ultimamente vedevo mia moglie molto attenta nel frequentare le messe domenicali, ho pensato fosse tornato in lei il “credo”, vacillante negli ultimi tempi poi, sono diventate frequenti anche le messe durante la settimana e questa cosa mi ha insospettito.
I nostri rapporti sono sempre stati regolari, non abbiamo avuto crisi o momenti di riflessione pertanto non avevo modo di dubitare su niente.
Decido, comunque, di indagare sul nuovo prete che da pochi anni ricopre l’incarico nella nostra parrocchia, un polacco molto alto, circa uno e novanta spalle larghe, robusto. Viene descritto come un prete introverso, non è molto socievole in paese, riservato. Trovo una scusa e vado ad incontrarlo.
Chiedo al parroco di celebrare alcune messe in onore dei miei defunti e con questa scusa indago su di lui. Gli chiedo della parrocchia, se ha problemi, se si trova bene con i fedeli ecc.
Il parroco ha un tono di voce basso, mani grandi, lo trovo un uomo imponente.
Risponde gentilmente alle mie domande, si trova bene con i fedeli ed è molto felice del lavoro che sta facendo qui. Mentre parla, mi guarda fisso negli occhi, mi scruta, non mi faccio intimidire e continuo cercando di capire se c’è qualcosa di particolarmente invitante tale da far accorrere mia moglie così di frequente.
Forse il parroco ha capito chi sono e soprattutto chi è mia moglie, cerco di deviare domande sulla mia famiglia, per il momento voglio provare a restare in incognito temendo che lui cambi approccio nel discorso, in caso nasconda qualcosa.
Esco dall’incontro sollevato, non ho trovato malizie o dubbi in questo dialogo e soprattutto in questa persona che, sembra essere tenebrosa ma forse molto buona.
Dopo qualche giorno, siamo a primavera, ormai le restrizioni dettate dall’emergenza sanitaria sono più leggere, pertanto mia moglie partecipa fedelmente alle messe settimanali.
La vedo uscire con un vestito estivo che arriva fino al ginocchio, sopra uno scialle a coprire le spalle per non offendere il luogo e soprattutto il parroco, qualcosa non mi convince, sento che devo controllare, forse non partecipa alla messa ed è solo una scusa, forse è tutto frutto della mia fantasia, forse si vede con qualcuno che non è il parroco, decido di uscire di casa e di controllare.
Passeggio avanti la chiesa e sento la voce profonda del parroco intento a celebrare, continuo il mio giretto contemplando le bellezze della campagna ma senza perdere d’occhio il portone della chiesa, non avevo la certezza che mia moglie fosse li dentro ma se così fosse, doveva pure uscire prima o poi.
Attendo la fine della celebrazione, i fedeli escono, io cerco di nascondermi quanto più possibile per non essere visto, vorrei evitare di dover dare spiegazioni. Mia moglie non esce. Dopo alcuni minuti il parroco chiude il portone della chiesa restando dentro. Non ci trovo niente di male visto che abita nella casa adiacente, forse ha un passaggio interno per tornare alle sue stanze.
Attendo alcuni minuti poi inizio a gironzolare aspettando che mia moglie sbucasse da qualche parte per tornare a casa e, a quel punto, sarei stato io a chiedere delle spiegazioni visto che non è uscita dalla chiesa.
Il tempo passa, non vedo arrivare mia moglie, continuo a girare e passo accanto la chiesa, noto la presenza di una finestra molto alta, immagino sia la finestra della sacrestia, non sento voci provenire da li ma, visto che ci siamo, decido di dare una sbirciatina.
Mi alzo in punta di piedi, mi aiuto con le mani aggrappate all’alto davanzale e vedo il parroco seduto alla sua sedia, di spalle. E’ ancora vestito con il paramento sacro e ciò lo rende ancora più imponente, vedo un uomo molto grande quasi sdraiato e non seduto, il sedere è molto avanti sulla sedia. Voglio guardare meglio, mi sposto dall’altro lato della finestra, il parroco è ancora di spalle ma riesco ad intravedere una testa avanti a lui.
I piedi e le mani, costretti a mantenermi in quella posizione iniziano a farmi male, scendo dalla finestra riprendo fiato e subito mi arrampico nuovamente per vedere cosa sta succedendo in quella sacrestia.
Il parroco ha l’abito tirato su sopra la pancia, vedo le sue cosce nude e tra esse riconosco il vestito estivo di mia moglie intenta a fare un profondo pompino al parroco, lei è minuscola di fronte a quell’omone, la vedo intenta a pompare di gusto temendo di deludere il suo pastore.
Lui è in estasi, piega la testa indietro, chiude gli occhi poi li riapre ed accarezza la testa di mia moglie che ora lo sta segando. Riesco finalmente a vedere il cazzo del parroco, un membro di tutto rispetto lungo e molto largo soprattutto alla sua base, è pieno di pelo. Mia moglie è maniaca della pulizia, prima di ogni rapporto esige una doccia accurata e mi invita a depilarmi per evitare odori sgradevoli invece, il parroco lo succhia senza tanti preamboli, con tutto quel pelo emanerà un forte odore di cazzo ma, lei non sembra disdegnare. Vedo la sua testa scendere sotto le gambe, il parroco solleva una gamba per permetterle di leccargli meglio le palle. I due sono proprio in sintonia, forse c’è una pratica importante alle loro spalle.
Sono costretto a riprendere fiato, a far riposare le mie gambe e le mani, devo scendere dalla finestra.
Il mio cuore batte forte, sono arrabbiato ed eccitato, torno a guardarli di nuovo.
Ora lei è accasciata sulla scrivania del parroco a novanta gradi, il suo vestitino estivo è sollevato, dietro di lei il parroco omone la sta pompando di gran carriera, lei con le braccia adagiate sulle scrivania riceve ogni colpo innestato con decisione. Il parroco sembra immenso dietro di lei, la tiene per i fianchi, si abbassa e vedo leccarle la schiena, il collo, lei si gira e riceve la sua lingua in bocca poi il parroco si alza nuovamente e vedo aumentare il ritmo, non riesco a sentirli ma lei dovrebbe gemere tanto dalle espressioni che ha in viso.
Stanno godendo come matti quando improvvisamente il parroco la blocca a se e credo proprio che sia venuto dentro, una scopata che avrei tanto voluto fare io.
Scendo dalla finestra, ho visto abbastanza, me ne torno a casa cornuto e bagnato.
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