Lei, io e lui 2

...
Siamo rimasti stesi in giardino a chiacchierare. La serata era perfetta per stare in giardino. Lei in mezzo a noi due, un po' stesi supini ed un po' su un fianco, mentre parlavamo di come fossimo sul sito e dei vari incontri, lei non disdegnava il fatto che entrambi le sfioravamo il corpo e ricambiava con le sue carezze su di noi equamente distribuite ovunque.
Carezze che diventano stimolazioni su entrambi provocandoci eccitazione piuttosto evidente. Era quello che lei voleva, farci eccitare per riprendere il gioco. Si mette in ginocchio sopra lui prendendo il cazzo in bocca mentre con una mano continuava ad accarezzare il mio. Pochi minuti e fa cambio. Sento la sua calda bocca che assapora il mio cazzo. La lingua che struscia la cappella. I denti che con delicatezza mordono la cappella mentre una mano gioca con le palle. Si sposta nuovamente da lui. Poi ritorna da me. Lo scambio si ripete alcune volte.
Ora è in ginocchio in mezzo a noi due con un cazzo per mano mentre noi le tastiamo i seni, giochiamo con i suoi capezzoli turgidi. Lo prendo tra pollice ed indice, lo stringo, lo tiro, ansima, sento che gli piace.
La mia mano scende a sfiorare la figa, liscia con solo un piccolo ciuffo di peli in alto. La sento umida, vogliosa, il clitoride turgido. Ora lei si sposta e sempre in ginocchio mi offe la figa da leccare. Inizio a leccargli e succhiargli dolcemente il clitoride. Nel frattempo lui è in piedi davanti a lei che si dedica al suo cazzo.
Sento che lui ansima sempre più intensamente mentre lei continua a spompinarlo finché percepisco che lui sta godendo e lei ingoiando tutto il suo succo.
Poco dopo anche lei ha un orgasmo sopra me. Sento i suoi umori colarmi in bocca mentre le scariche del godimento la pervadono.
Spossata si gira e si stende accanto a me. Il suo respiro è chiaramente intenso.
" Uuuuuu...che serata ragazzi..." Dice mentre si rilassa " ma non è finita, dammi il tempo di riprendermi e predo anche il tuo nettare" continua rivolta a me.
Rimaniamo così alcuni minuti. Nel frattempo propongo di bere qualcosa. Lui si allontana e va in frigo a cercare del prosecco. Poco dopo è di ritorno. Stappa la bottiglia e ne beve un sorso direttamente senza bisogno del bicchiere, poi la passa a lei che ne beve allo stesso modo, poi tocca a me.
Ne bevo un po' e ripasso la bottiglia a lei. Avvicina la bottiglia alle labbra e in modo sensuale ci gioca come fosse un bel cazzo duro. Solleva la bottiglia e si riempie la bocca di prosecco. Consegna la bottiglia a lui e si gira verso me, verso il mio cazzo già eccitato, avvicina la bocca e se lo infila mentre un po' di liquido esce scorrendo lungo l'asta e le palle. Inizia a spompinarmi con delicatezza ma intensamente, gustandosi ogni centimetro. Sento la sua lingua roteare, le labbra avvolgerlo, succhiarlo, i denti mordicchiare delicatamente. Il risucchio è sempre più intenso, profondo, talmente intenso da farmi schizzare mentre lei avidamente ingoia ogni singolo fiotto. Attende finché non ne esce più nulla strizzandolo con la mano per fare uscire gli ultimi residui e leccando ogni goccia man mano che esce.
Ora sono io spossato e ansimante.
Attendiamo un po' e ci mettiamo in piedi. Finiamo la bottiglia bevendola a canna e ci dirigiamo in casa dove un lettone matrimoniale ci attende.
Ci sistemiamo lei al centro e noi due ai lati. L'alba non è lontana ma a noi poco importa, ora dormiamo...
(Ora che hai letto questo racconto mi farebbe piacere se mi lasci un commento 😉. Grazie)