Racconti Erotici > Lui & Lei > Fantasie voyeuristiche a distanza.
Lui & Lei

Fantasie voyeuristiche a distanza.


di Membro VIP di Annunci69.it Prendiluna
20.10.2020    |    5.641    |    15 9.8
"Reciproca soddisfazione, quindi..."
Sono le situazioni che fanno la differenza, non le scopate.

Le situazioni comportano un’abissale differenza dal tempo genericamente dedicato al sesso.
Non che questo sia sprecato, né banale.
Mai.
Tanto più quando è tra me e mia moglie, all’interno del nostro rapporto.
Ma una “situazione” è una cosa diversa.
È trasgressione vera, intrigo, l’eccitazione che parte dalla testa.
È essere sempre insieme anche quando fisicamente non lo sei.
Ma è unione, pura.
Di menti e di cuori.

Situazioni simili erano già avvenute e, rimanendo in contatto io e lei tramite la tecnologia, sono sempre state occasioni altamente eccitanti.
Però, tutto sommato, sempre abbastanza programmate.
Stavolta avevamo in mente un’idea un po’ più particolare, e l’unica possibilità di realizzarla stava nel chiedere un aiuto.

C’era soltanto un’altra persona a cui potevamo chiedere e, una sera che ci eravamo trovati noi 4 (anzi eravamo in 5 alla fine, con una serata finita a giocare splendidamente in piscina e nel prato sotto le stelle d’estate) il discorso, tra il serio e il faceto, è venuto fuori.
Tra le mille sfaccettature delle mie e nostre trasgressioni, c’era anche un po’ di voyeurismo che mi aveva fatto elaborare un altro tipo di uscita da sola per Luna.
Non in un contesto già conosciuto e/o programmato (non che sia successo spesso, ma qualche volta, con persone di estrema fiducia...) ma una specie di “salto nel buio”.
Tante volte, quando lei è uscita con le amiche, si è accorta di sguardi e attenzioni da parte dei maschietti presenti.
Ma, vuoi per la compagnia, vuoi per la situazione non adatta, tutto si fermava lì.
Stavolta, l’idea era che Luna e Marla uscissero insieme, con l’intento vero e proprio di far...danni.
Di andare in caccia, insomma.
Allo stesso tempo proteggendosi e spalleggiandosi a vicenda.
Io ed il compagno di Marla eravamo completamente d’accordo nel farle provare questa esperienza, a condizione che ci aggiornassero almeno con qualche messaggio durante la serata, quando possibile (se non addirittura con qualche immagine rimediata chissà come senza farsi sgamare).
E Marla, era sicuramente la compagna ideale per questo gioco.
Infatti aveva subito accettato con entusiasmo.

Com’è andata la serata, lo abbiamo ricostruito poi, in base ai racconti delle due “ragazzacce”, e a qualche effettivo messaggio.
Ma, per quanto mi possa basare sull’immaginazione, era un po’ come se fossi lì con loro, vedendo dipanarsi le scene della serata come un film nella mia mente.

All’orario prefissato, Luna e Marla si trovano poco lontano dall’uscita dell’autostrada.
Il locale è vicino.
Sono messe in tiro da gara.
Look total black, ovviamente per entrambe.
Spalle e schiene scoperte.
Trasparenze volute fanno intravedere appena un po’ la lingerie che aderisce al corpo.
Sensuali e sexy senza essere sfacciate, eleganti ma con l’aria di chi sta per combinare una marachella di quelle grosse, si accostano alla fila attendendo il loro turno per l’ingresso.
Visi dolci e aggressivi allo stesso tempo, un filo di trucco, tacco 12 per Luna, stivaletto “cattivo” per Marla.
Entrano.
Luci, musica, gente.
Un vocalist che continua a mescolare “benvenuti” insieme al nome del locale, cantando in contemporanea ad un pezzo doc dei Massive Attack.
Luna e Marla si guardano un po’ intorno fino a trovare uno spazio dove dirigersi per avere un punto di vista rialzato da dove poter scrutare la “fauna” locale.
Dopo un momento, trovato un metro quadrato libero di pista, vi si dirigono.
Per qualche minuto, comanda soltanto la musica.
Ma al tempo stesso, l’occasione e buona per sciogliersi un po’.
Ballando insieme una di fronte all’altra, sinuose, feline.
Si sfiorano, e fanno scorrere il sangue più velocemente.
Il loro, ma forse anche quello di qualcuno che le sta già guardando.
Marla e Luna registrano già chi hanno nei paraggi: ragazzini, ragazzini, ragazzini...per ora niente di che.
Un meshup dalla consolle del dj introduce ad un pezzo che piace meno.
È l’occasione per fare un salto al bancone del bar per prendere qualcosa da bere.
E allo stesso tempo per dare un’occhiata ad un’altra zona del locale.
Ma anche qui, per ora, niente da segnalare.

“Per ora, niente da segnalare” è proprio il testo del primo messaggio che Luna mi manda.
Un po’ di delusione, ma d’altronde non pensavo che dopo così poco tempo avesse già combinato qualcosa.
Sarà una lunga notte...
Il drink fortemente alcolico sembra fare effetto, cominciando a disinibire un po’ Luna.
Guardandosi intorno, infatti, elargisce sorrisi generosi che sembrano promettere chissà cosa agli occhi di qualche bel ragazzo.
Marla le sussurra all’orecchio con fare inavvertitamente provocante, e la cosa non sfugge agli occhi di qualcuno...
Si dirigono (naturalmente insieme) verso i bagni accorgendosi di essere seguite, con discrezione da due ragazzi.
Quando riemergono dalla toilette, però, dei due ragazzi non c’è traccia.
Ma basta tornare a ballare che, come per magia, se li ritrovano vicino.
Non sono proprio di fronte a loro, ma capiscono che la cosa non è casuale.
Non sono nemmeno proprio dei ragazzi, comunque.
Avranno si e no 35-38 anni.
Carini, jeans e camicia, facce pulite.
Castani entrambi, begli occhi.
Occhi vispi, come direbbe Luna.
Occhi che le piacciono, dopo averli incrociati per un momento, voltandosi a tempo di musica, con l’aggiunta di un sorriso.
Ricambiato.
Marla e Luna ballano sempre più vicine, sempre più sensuali, si sfiorano, si accarezzano le braccia.
Anzi, come mi ha detto Luna poi, Marla le ha anche accarezzato un po’ il culo.
Ma non è la prima volta...
Comunque, pare che i ragazzi abbiano notato anche quello, visto che mentre Marla lo faceva, stava guardando fisso negli occhi uno dei due.
Pausa.
Marla vuole uscire per fumare una sigaretta e Luna la accompagna, approfittandone per fare due tiri anche lei.
Cosa che (praticamente da non fumatrice) le fa girare un po’ la testa.
Sommato agli effetti dell’alcol il risultato è prima un colpo di tosse, poi una risata.
Proprio mentre i due tizi incrociati prima si stavamo avvicinando.
“I due più bei sorrisi visti fino ad ora, qui dentro” esordisce il primo.
“Anzi visto che molte, qui, sembra che se la tirino e mettono il muso se un ragazzo gli sorride, possiamo dire che ci avete proprio colpito” finisce l’altro.
Luna sta per rispondere qualcosa con timidezza, Marla la precede rispondendo per entrambe: “Sorridiamo a chi se lo merita...”
I due si guardano per un attimo, con l’aria di chi sta pensando di aver imbroccato la strada giusta.
Prede o cacciatori...?
Ai posteri l’ardua sentenza.
Chiacchiere, presentazioni, mi fai accendere, due baci a testa sulle guance al posto delle strette di mano.
“Possiamo offrirvi da bere ?”
Galanti.
Luna e Marla decidono di attendere sul terrazzo i drink, mentre i ragazzi si avvicinano al bar esterno, tenendo d’occhio le due e vedendole parlare fitto tra di loro.
“Luna che ne dici ? Non sono niente male...bei fisici, alti...bei visi...
Mmm...ci hai già fatto un pensierino ?”
“Perché, Marla, tu no...?”
E giù a ridere...
È quello il momento, probabilmente, in cui Luna mi manda un altro messaggio, di sole tre parole: “Forse ci siamo”
Leggo, e sono già a mille, immaginando...
Tornati con i cocktail, i ragazzi si siedono sul divanetto ai lati delle ragazze.
Vicino, molto vicino.
Corpi già a contatto, le loro braccia cingono già le schiene quasi nude delle due donne.
Ogni tanto, una mano dei ragazzi si appoggia sulla coscia ora di una, ora dell’altra.
Come se fosse una casualità.
La vista sul parco, anche se poco illuminato, porta una leggera brezza estiva.
Da dentro il locale, la musica ora è un po’ a martello, ma attutita dalla distanza.
Bevono insieme parlando del più e del meno.
Ma non in maniera banale.
Viaggi e letture sono gli argomenti in cui i quattro si rispecchiano.
Unendo la discussione, ad un certo punto l’argomento centrale è diventato il sesso, il modo di vederlo, di viverlo.
Marla si lancia senza rete, accennando ad una “apertura mentale” che consente di vivere senza rimorsi né rimpianti, e che le appartiene in pieno.
Luna annuisce e, quando il ragazzo accanto a lei se ne accorge le sussurra in un’orecchio: “ho visto che porti la fede, ma stai facendo comunque cenno di sì...tu come la pensi al riguardo...?”
Luna si volta verso Luca, questo il suo nome, e senza pensarci gli passa la lingua sulle labbra.
Stavolta e lei a mettere la mano sulla sua coscia, facendola lentamente scivolare verso l’interno, guardandolo dritto negli occhi.
Marla vede tutto, e con voce maliziosa propone: “che ne dite se andiamo a fare un giro nel parco ?”
Marla e Marco si alzano, subito seguiti da Luna e Luca.
Si incamminano, una coppia davanti, l’altra pochi passi indietro.
La musica si fa ancora un po’ più lontana, rimanendo in sottofondo.
Lungo le scale che portano da basso, Luna vede che Marco sta facendo scendere la sua mano dal fianco di Marla sempre più giù, fino al culo.
E che lei non sta facendo niente per impedirlo.
Allontanandosi dalla poca gente raggiungono un loggiato sotto al terrazzo che nasconde un po’ alla vista i quattro.
Anche Luna sente la mano di Luca scendere dal suo fianco sempre più giù.
Ma le fa piacere, è eccitata, ha voglia di concedersi.
Si ferma contro una colonna del loggiato e attira a sé Luca per baciarlo di nuovo, schiudendo le labbra per far entrare la sua morbida lingua.
Marla si gira, la vede e ridendo le dice sottovoce: “Luna, ricordati di mandare un messaggio a tuo marito...” e anche lei prende a baciare con passione Marco, appoggiandosi al muretto a un paio di metri di distanza dai due.
Luca resta un momento interdetto ma poi, sembra capire “tuo marito ti lascia fare...?”
“Diciamo che ogni tanto non gli dispiace che io esca con...le amiche”
E ride, mentre prende lo smartphone per scrivermi.
Il telefono vibra richiamando la mia attenzione per farmi leggere le parole che mia moglie ha appena digitato:
“La serata comincia a diventare interessante, sia per me che per Marla. Siamo tutte e due insieme. Anzi, tutti e quattro visto che abbiamo trovato una bellissima compagnia...
Un bacio, amore.
A più tardi”
Sono solo pixel e megabyte, ma mi entrano nel cervello, come una droga.
Immagino il resto.
Luca la bacia ancora, Luna comincia ad sbottonare i suoi pantaloni, mettendo una mano sul sesso di lui, già eccitato.
Marla e Marco intanto, si sono avvinghiati, ma anche avvicinati a Luca e Luna.
Ora le due coppie sono tra colonna e muretto, racchiusi nello spazio di un metro.
Mentre Marco le sta frugando sotto l’abito all’altezza delle tette, per un attimo Marla allunga il braccio e accarezza il collo di Luna, giusto un attimo prima che lei si abbassi, accosciandosi davanti a Luca, tirandogli fuori il cazzo e cominciando a fargli un lungo pompino.
Marla chiede scusa a Marco per l’interruzione, promettendo che riprenderà subito, per riservargli lo stesso trattamento.
Tira fuori il suo smartphone e scatta una foto.
Per un secondo il flash illumina la scena con Luna che sta completamente dedicandosi al cazzo di Luca.
Un veloce passaggio a whatsapp, invio.
Apro il messaggio, stavolta il diverso mittente mi fa capire che la mia Luna ha probabilmente altro da fare...
La voglia di essere lì è tanta, ma riesco ugualmente a godermi la scena tramite quello scatto.
L’erezione, stavolta, è nella testa.

Mi racconteranno poi che contemporaneamente si sono entrambe inginocchiate davanti ai due ragazzi, impegnandosi a succhiare.
Sono così vicine, che quando Marla propone di scambiarsi di posto, i ragazzi non ci pensano due volte e Luna si trova a pompare anche il cazzo di Marco, e Marla quello di Luca.
Marco preme la testa di Luna sul suo uccello, fin quasi a soffocarla, in un deepthroat che la fa riemergere solo dopo una breve apnea, lasciando scie di saliva sulla sua asta.
Marla, dopo aver preso in bocca anche il cazzo di Luca, si alza di scatto, riprende Marco per una mano e lo attira a sé.
Luca aiuta Luna a rialzarsi, lei lo bacia ancora, poi si volta dandogli le spalle, appoggiandosi al muretto e tirando su l’abitino leggero.
Un così chiaro invito a scoparle viene subito raccolto dai due maschi.
Luca le entra dentro da dietro, scostando appena il bel perizoma di pizzo che ancora non aveva apprezzato, e comincia a muoversi dentro di lei lentamente, ma con affondi profondi.
Marco fa lo stesso con Marla, ma il suo ritmo è più forte, animalesco.
La scopa in modo più selvaggio, le morde il collo, ma poi rallenta per farle sentire tutta la durata dell’entrata e dell’uscita, in un lento andirivieni che velocemente porta Marla all’orgasmo.
Luca sta ancora scopando Luna.
Però ora lui è quasi fermo.
È Luna che, appoggiata al muro con le mani, si dà la spinta muovendo il suo culo avanti e indietro, seguendo il ritmo dei gemiti di godimento di entrambi.
Luna gode e viene, squirtando sul pavimento insieme ad un urlo soffocato dalla mano di Luca che da dietro le tappa la bocca.
Un momento e poi, quasi all’unisono i due ragazzi prendono Luna e Marla per le spalle e le voltano, spingendole giù, di nuovo accosciate, e tenendo i loro volti, giusto in tempo per farle partecipare anche al loro godimento,
Marco e Luca si menano l’uccello per pochi secondi, prima di sborrare sulle bocche e sui visi di Luna e di Marla che erano in trepidante attesa.
Respiri affannati accompagnano il finale, come dopo una corsa in salita.
Marla è la prima ad alzarsi, aiutando Luna a fare lo stesso.
Trovandosi alla stessa altezza, viso a viso, Marla si lancia in un bacio appassionato a Luna.
Le loro lingue si accoppiano, le loro bocche si uniscono, ancora gocciolanti del piacere dei due uomini che intanto preparano dei fazzoletti per...soccorrerle.
Anche se alla fine non servono neppure troppo, visto che le due signore si sono date da fare con successo nel “ripulirsi” a vicenda...
Non c’è stato bisogno di dare ulteriori spiegazioni.
A quanto pare i ragazzi avevano già avuto qualche esperienza “di giochi” simile, e si erano da subito resi conto che le due donne possedevano una...apertura mentale non comune.
Reciproca soddisfazione, quindi.
Ma non immaginano nemmeno lontanamente la soddisfazione delle altre due metà delle coppie di Luna e Marla, con il racconto avvenuto il giorno dopo.
Non prima dell’ultimo messaggio, a notte fonda, che mi ha trovato ancora sveglio: “una serata stupenda...Io, Luca, Marla e Marco.
Grazie amore mio, ti amo da morire...”
Aspetto il suo ritorno, solo per baciarla.
Per il racconto ed i dettagli c’è tempo.
Domani...
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.8
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Fantasie voyeuristiche a distanza.:

Altri Racconti Erotici in Lui & Lei:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni