Lussuria nella camera 99

Andrea e Claudia erano sposati da quasi tre anni, ma non tutto andava bene. Mostrava poco entusiasmo nel rapporto sessuale. I matrimoni come questo, ovviamente, tendono a incorrere in tutti i tipi di problemi, le discussioni erano frequenti e talvolta la separazione è inevitabile.
Anche se era frustrato come l'inferno, Andrea amava sua moglie ed era determinato a cercare di salvare il matrimonio, se possibile. Ecco perché ha ascoltato la soluzione del suo amico Franco, per quanto bizzarra.
"Portala al Paradise Inn", disse, riferendosi a un motel vicino ad Aosta, "e prenota nella stanza 99."
Ha continuato dicendo che c'era qualcosa di strano nella stanza: “Le donne sembravano trasformarsi in animali selvatici quando entrano. Credimi, sono stato lì con mia moglie e lei non riusciva a togliermi le mani di dosso. E tu non conosci Jeko lo storpio; è lui il tipo che mi ha dato il consiglio ed ha salvato totalmente il mio rapporto con la mia sposa russa per corrispondenza. "
Per quanto mistico potesse sembrare, Andrea decise di provarlo. Propose di suggerire un bel fine settimana tranquillo a Claudia, lontano dalla cucina e dalle faccende domestiche, in modo che potessero rilassarsi e godersi la reciproca compagnia.
Lo guardò con aria interrogativa quando lo suggerì, ma accettò, a condizione che lui la portasse fuori per una bella cena e non uscisse per una pizza come l'ultima volta che sono stati in un hotel. Accettò rapidamente le sue richieste e si mise al telefono per effettuare una prenotazione per il fine settimana successivo, specificando che doveva avere la stanza 99.
Il suo amico lo prendeva in giro e lo scherniva ogni giorno prima del grande evento; tuttavia, Andrea stava cominciando ad avere i suoi dubbi. Era difficile credere che l'atmosfera in una stanza potesse trasformare sua moglie in una ninfomane infuriata.
Cercando di essere più positivo, pensò che avrebbe potuto avere qualcosa a che fare con l'arredamento, forse c'era una carta da parati con nudi di cavitazione o forse c'era un letto rotondo con lenzuola di seta nera. Franco si è appena rifiutato di rispondere a qualsiasi sua domanda sull'argomento e gli ha semplicemente detto di aspettare e vedere.
Il venerdì sera, quando arrivarono, era un po 'più che deluso, la stanza 99 era solo una normale suite di motel, non aveva affatto atmosfera. Portava le valigette e si sedeva sul letto a guardarsi intorno mentre Claudia dava una sbirciatina in bagno. Quando riapparve, aveva un'espressione strana sul viso, era quasi come se fosse confusa. Quasi lo guardò mentre si avvicinava alla finestra per guardare fuori, poi chiuse a chiave la porta e si voltò con un'espressione un po 'minacciosa sul viso.
"OK, mi hai portato qui per scoparmi, andiamo avanti."
Si strappò il vestito, non letteralmente, in realtà lo fece, con bottoni che volavano dappertutto. Dopo ciò, si sfilò il reggiseno e le mutandine e avanzò verso Andrea che sembrava essere congelato sul posto.
"Dai stallone", disse, facendo una brutta impressione di Baby da Dirty Dancing, "Andiamo avanti."
Furono i suoi bottoni a sparare nella stanza accanto mentre gli strappava la camicia dal corpo e poi lo spinse indietro in modo da potergli forzare a togliergli i pantaloni. Una volta che fu completamente nudo, lo spinse di nuovo sul letto e si mise a cavalcioni sulle sue gambe, poi prese il suo cazzo ancora semiduro in mano, lo strofinò su e giù per la sua fessura bagnata gemendo ad alta voce mentre lo faceva.
Non ci volle molto perché il suo cazzo diventasse duro come un albero di mezzana e lui ebbe la sensazione che presto lo avrebbe assorbito nel suo strappare peloso o nella sua gola profonda. Neanche lei. Claudia era ancora a cavallo, salì sul letto fino a quando il solco bagnato della fica si allargò sulla sua bocca di Andrea e tirandogli i capelli e dicendogli di farla venire.
Nonostante fosse un po 'difficile respirare, Andrea riuscì a muovere la lingua su e giù per le sue pieghe umide rosa. Le piaceva, ma voleva che andasse più veloce, voleva una grande terra che frantumasse l'orgasmo e così si tirò i capelli in quanto era un paio di regni a sollecitarlo.
Andrea si aggrappò alle sue cosce mentre cercava di forzare sempre più lo sfarfallio della sua figa nel suo buco. Quando cominciò a muovere il culo su e giù e divenne più vocale, sapeva che stava per venire.
"hhhaaaaa cosiiiiii scopamiii", gridò, mentre la sua voce cominciò a tremare, "dai. Non fermarti…. Aprimi tuttaaa, continua a farlo, continua a farlo"
Anche se aveva avuto un orgasmo, voleva prenderne due e non ci volle molto, anche se la sua mascella sentì che si sarebbe fratturata da un momento all'altro.
"È stato bello" ansimò, sollevandosi e sedendosi accanto a lui per alcuni istanti.
Andrea pensò che dopo averle dato la grande Orgasmo, gli avrebbe sicuramente fatto un pompino ma, ancora una volta, non aveva funzionato in quel modo.
"Voglio che tu mi succhi le tette", disse, inginocchiandosi dietro di lui e facendole penzolare sulla sua faccia.
Le accarezzò, le leccò e le succhiò per dieci minuti buoni, mentre Claudia gemette di gioia. Quindi fu il suo turno. Cominciò ad avanzare massaggiandosi la fica sul viso mentre avanzava sul suo cazzo, scivolando lungo il suo corpo sudato come un pitone in cerca della sua cena.
Accarezzò le sue palle e leccò su e giù i suoi fianchi e poi, all'improvviso, lo prese tra le labbra e affondò in profondità nella sua bocca. Tenendolo lì per alcuni istanti, continuò a massaggiare le sue palle e poi iniziò a muovere lentamente le sue labbra su e giù.
Andrea respirava affannosamente mentre il suo culo girava a pochi centimetri dalla sua faccia e tutto il suo corpo sembrava diventare sempre più caldo. Mentre aumentava il ritmo, riuscì a sentire il suo sperma tra le sue palle pronto a fare una pausa.
"Sto venendo," urlò, e lei rispose andando ancora più veloce fino a quando non le sparò in bocca.
Claudia si voltò, si leccò le labbra e lentamente si calò sul suo cazzo palpitante. Pensò che non sarebbe stato abbastanza facile fotterla così presto dopo averlo scaricato, ma quando lei gli afferrò le mani e iniziò a rimbalzare su e giù su di esso - non vedeva l'ora di sborrare di nuovo.
La sua minuta moglie si comportava come se fosse un'artista di rodeo e continuava a grugnire mentre le sue cosce si schiantavano contro la sua. Quando si rese conto che stava per venire, cominciò a urlare e questo si trasformò in un urlo in piena regola mentre inarcava la schiena e dava diverse spinte potenti verso l'alto, scremando la sua fica mentre lo faceva.
Dopo tutte le attività che è stato quasi portato fuori per andare a cena fuori, ma una promessa è una promessa e per mostrare il suo apprezzamento quando sono tornati nella stanza 99, il sesso è ricominciato da capo. E così è stato per tutto il fine settimana.
Andrea è riuscito a strisciare per lavorare lunedì e subito dopo essere uscito di casa Franco è arrivato ed ha consegnato a Claudia una foto di One Direction con gli autografi di ogni membro scarabocchiato. Era una grande fan della band e se ne stava lì scuotendo la testa incredula.
"Perché dovresti separarti da un tesoro come questo?" lei chiese.
"Ti ho promesso che te l’avrei dato se avessi seguito il mio piano per riportare in pista il tuo matrimonio", ha detto, "dopo tutto Andrea mi ha salvato la vita quando abbiamo servito insieme in Afghanistan, glielo devo. ”
"Era un piano folle", ha riso, "ma ha funzionato, in effetti, mi è davvero piaciuto essere la moglie dominante, penso che lo farò abbastanza spesso."
Gli restituì la fotografia: “Ecco, la conservi. Mi è piaciuto molto il fine settimana, non ho bisogno di alcuna ricompensa... ho già avuto la mia.... " e dicendo questo si lasciarono con un sorriso malizioso..............