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Gay & Bisex

GITA ALLE TERME -1-


di dubble
30.05.2017    |    2.117    |    7 9.0
"Arrivato nelle docce ritrovo l'anziano signore che stava sotto lo scroscio dell'acqua completamente nudo con un grande uccello scappellato in posizione di..."
Un bel giorno di primavera libero dal lavoro e da impegni lavorativi decisi di di andare alle terme a curarmi la mia solita cervicale, una volta immerso nellIacqua calda e benefica quasi mi assopii e nonostante la piscina era mezza vuota dato che era un giorno feriale; urtai ad un signore anziano che fluttuava nella'acqua, mi scusai e lui gentilissimo e ironico si scuso' a sua volta per avermi svegliato da li comincio' una cordiale conversazione ci presentammo e dato che ormai era un po' che stavo in acqua lo salutai e me ne andai a fare la consueta doccia passai prima al bar a prendermi un caffe' e dopo mi apprestai ad andare in doccia.
Arrivato nelle docce ritrovo l'anziano signore che stava sotto lo scroscio dell'acqua completamente nudo con un grande uccello scappellato in posizione di riposo che era uno spettacolo, gia' m'immaginavo quado fosse stato dritto come sarebbestato grosso e lungo, emisi un fischio di quelli che si fanno quando passa una bella ragazza, lui rise e comincio' a menarselo su e giu' io entrai nella doccia di fronte alla sua mi tolsi il costume gli diedi le spalle cominciai a insaponarmi passando e ripassando la mano e la schiuma sul mio buchetto che cominciava ad aprirsi e quando mi voltai verso di lui il suo bel cazzo era imperioso e dritto a quel punto non resistetti piu' andai verso di lui gli chiesi se aveva un po' di shampo mentre lui si giro' per prenderlo io gia' avevo preso in mano il suo grosso pene e cominciavo a menarglielo su e giu' e scherzando gli dissi che ormai lo avevo trovato e non mi serviva piu' anche perche' alla fine ce l'aveva grosso come appunto un flacone di shampoo lui rise e mi diede un bacio in bocca le nostre lingue s'intrecciarono vorticosamente.
A quel punto mi staccai dalle sue labbra e dalla sua lingua e mi piegai a leccargli l'uccello succhiandolo con forza e anche un po' d'inaspettata avidita'la sua cappella era enorme la succhiavo e slinguazzavo con gusto
poi lo baciai di nuovo mi girai e cercai d'appoggiare il mio buchetto sulla sua cappella turgida ma un po' l'acqua che ne impediva l'accesso un po' l'ansia che arrivasse qualcuno non combinammo niente,pero' ci demmo appuntamento fuori. appena finita la doccia.In un lampo mi vesti senza mettermi gli slip mi asciugai piu' che velocemente e in poco tempo stavo fuori, lui Giulio il nome e' di fantasia arrivo' subito dopo salimmo nella sua macchina e mi porto' in un posto tranquillo li' vicino lontano da sguardi indiscreti, ci togliemmo i pantaloni e in men che non si dica avevo gia' il suo pisellone in bocca che leccavo per tutta la sua lunghezza dalle palle al grosso glande ciucciandolo fino insalivarlo tutto duro e super lubrificato provai a salirci sopra ma nonostante la copiosa insalivazione non riusciva ad entrare cosi' cambiammo posizione mi misi a pecora
lui mi venne sopra e piano piano comincio' ad appoggiarmelo sul buchetto dischiuso ci infilo' due dita che prima mi aveva fatto insalivare infilandomele in bocca sussurrandomi che ero una bella troia e che da li' a poco mi avrebbe inculato a dovere poi quattro dita prima in bocca e poi nel buchetto che ormai si era aperto
fece un bel po' di inserimenti lasciandole di tanto in tanto ferme girandole prima in senso orario e poi antiorario , questa pratica duro' un bel po' tant'è che dal mio pisello contratto scendevano delle goccioline
di pre sperma, poi alla fine me lo piazzo nel buchetto ormai dilatato e lo fece andare con grande maestria a volte piano a volte veloce a volte lo lasciava dentro facendomi impazzire sentivo il mio ano pieno, il suo cazzo strusciare sulle pareti, ormai ero fuori di testa dalla goduria gli chiesi di sbattermi forte e che ero la sua troia,
sentendo quelle parole mi giro di colpo la testa e m'infilo la lingua in bocca ,cosa questa che ni diede molta soddisfazione era segno che avevo lavorato bene , dopo aver continuato a montarmi lo sfilo' e da i suoi urletti capii che stava venendo mi sborro' sulle chiappe il suo liquido caldo, altrettanto feci pure io poi si appoggio di fianco e mi bacio' in bocca. Questo sembrava solo l'inizio di una semplice giornata alle terme.CONTINUA.

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