Suocerona parte due

Dopo l'esperienza con la coppia amica ho avuto poche occasioni di riparlare con mia suocera dell'accaduto, anche perché lei, le rare volte che ci siamo trovati da soli, non ha mai sollevato l'argomento.
Siamo ritornati spesso a fare la spesa ma i miei tentativi di ritornare sul discorso si sono sempre dimostrati un fallimento.
L'altra settimana però è successo un aneddoto che mi ha fatto ben sperare.
Eravamo al supermercato e ci siamo fermati di fronte allo scaffale degli assorbenti intimi femminili.
Mia suocera tentenna davanti ai vari modelli di assorbenti disponibili.
In quel momento mi butto e non so nemmeno io il perché.
Mi avvicino al suo orecchio per non farmi sentire dalla gente e gli sussurro di prendere quelli più lunghi in modo da coprire totalmente la sua enorme passera.
Mi attendo una reazione molto negativa da parte sua, invece....
Si gira verso di me e sorridendo mi dice, brutto porco allora te la ricordi bene?
Continuiamo a fare la spesa senza intoppi, ma la mia mente torna sempre alla sua reazione inaspettata.
A casa da solo ripenso a quella risposta e subito mi sdraio sul divano ed inizio una meravigliosa sega.
Passano i giorni ed il mio unico pensiero è come riuscire a riaprire il discorso.
Ennesima spesa e solito scarico borse a casa sua.
Stavolta azzardo la palpata, mentre sale le scale la mia mano parte decisa sulle sue chiappe.
Non attendo una reazione, appoggio le borse sul pianerottolo e con entrambe le mani le agguanto con foga i glutei.
Lei si china leggermente per appoggiare le sue borse ed io mi appoggio in mezzo al suo culo facendomi sentire.
La spingo verso la porta di casa mentre buona parte della spesa finisce sugli scalini.
Entriamo in casa e la appoggio al muro, con un calcio chiudo la porta e come un invasato gli palleggio le tette.
La bacio sul collo e cerco di spogliarla , ma messa così riesco solo ad abbassare i suoi calzoni e la relativa culotte.
Ora ho davanti a me quel bellissimo culone, con qualche difficoltà riesco ad estrarre il mio cazzo e tirandola a me mi insinuo a cercare la sua figa.
Lei ansima stringe un po le cosce ma di fronte alla mia spinta le allarga di colpo e favorisce l'ingresso.
Cavolo come è bagnata sembra un lago, glielo ficco tutto dentro è comincio a pomparla così in piedi.
Non passa tanto tempo che gli riverso nella fila una quantità di sperma esagerata.
Il suono del campanello è la voce della vicina ci fanno ricomporre in tutta fretta.
La liquidiamo in breve è raccogliamo la spesa sparsa sui gradini.
Mia suocera ha il viso paonazzo, ed i capelli spettinati, io mi accorgo di avere ancora la cerniera aperta e la cintura dei calzoni slacciata.
Ecco perché la vicina ci guardava con stupore e non capiva tutta la spesa sparsa nelle scale.
Rientriamo in casa ed appoggiato tutto sul tavolo io mi calo nuovamente i calzoni e mi avvicino a mia suocera.
Lei ora appare titubante, la vicina, con il suo improvviso arrivo ha gelato la sua spinta ormonale.
Mi calo anche i boxer e la invito a prenderlo in bocca.
Mia suocera ha perso l'attimo ora si mostra restia ad esaudire ogni mio desiderio.
La cosa mi eccita ancora di più e comincio ad apostrofarla con frasi volgari.
Zoccolona ora lo ritiri su dai succhia, apri quella bocca troione.
Si inginocchia senza rispondere e comincia a leccare la cappella.
Gli metto una mano dietro alla nuca e gestisco il movimento della sua bocca sul mio cazzo.
Il cazzo mi torna duro, avrei voglia di metterlo di nuovo nella sua figa ma lo sta leccando in maniera divina.
Continuo a scoparla in bocca fino a che un getto di sperma sta uscendo dal mio cazzo.
Spingo la bocca sul mio cazzo e la inondo, lei si stacca e lo schizzo gli arriva in faccia, sugli occhiali e sulle labbra.
Ora è lì in ginocchio a bocca aperta ed io continuo a masturbarmi sino a svuotarmi completamente senza pormi la domanda dove va a finire.
Mi pongo la domanda se mia suocera avesse goduto, ma avrò eventualmente tempo per sdebitarmi.
Continua.....