Racconti Erotici > orge > Maya e la notte dei miracoli
orge

Maya e la notte dei miracoli


di coppiasonia
26.04.2013    |    18.253    |    5 9.6
"E si finisce poi nel trasformale in fantasie sessuali che restano nell’intimità della coppia..."


Mi chiamo Maya, una donna sposata da 22 anni con un marito dolcissimo e premuroso. Ho 48 anni portati benissimo, debbo dire che riscuoto più successo oggi che quando avevo 20 anni. Una figlia che studia fuori all’università e ci sta dando tante soddisfazioni. La vita con mio marito tra alti e bassi è trascorsa quasi serenamente,ci intendiamo su tutto, anche perchè si lascia passare i capricci dell’altro, e di fronte al tu per tu, si sceglie di evitare il litigio.
A proposito di litigi…la nostra vita sessuale scorre serenamente perché si applica quanto detto prima. Mio marito vorrebbe, da una vita, giocare anche in maniera molto spinta ma quando va oltre io gli metto davanti il semaforo rosso e lui arretra. Ma di contro qualcosa gliela concedo, in termini di fantasie e passiamo delle serate molto intime ed abbastanza eccitanti.
Anche perché noi donne siamo fatte male….magari le cose che eccitano i nostri mariti piacerebbero anche a noi, ma per un recondito senso di moralità o di becero perbenismo si pone il “semaforo rosso” al proprio marito. E si finisce poi nel trasformale in fantasie sessuali che restano nell’intimità della coppia.
Debbo dire che mio marito dopo i 45 anni (oggi ne ha 52) si è spinto molto in avanti e…. si capisce quanto voglio dire, la mia è diventata una vera e propria preoccupazione, perché penso sempre che un uomo può andare a cercare altrove quello che non trova in casa e questa è la cosa che assolutamente non voglio.
Quella estate di 3 anni fa, eravamo nel periodo pre-ferie, faceva un caldo della Madonna, vedevo Enrico, mio marito, che spesso era al telefono. A letto si lasciava andare a delle fantasie che non mi piacevano nemmeno come fantasie, figuriamoci applicarle davvero. Era inquieto, parlava piano al telefono, non mi piaceva affatto. Lui era dolce con me, ma sentivo che aveva qualcosa e non capivo che cosa.
Viviamo in una villa fuori città, immersa nel verde, e questo ci salvava un po’ dalla calura ma anche da noi nonostante siamo sui colli Euganei, quando c’è caldo torrido, magari non si boccheggia ma si soffre un pò la calura.
Io di notte indosso sempre una maglietta e slip, non dormo mai nuda, perché mi sento più protetta. Così come ero vestita…quella notte!!!
Dormivo profondamente, quando mi svegliai tutta bagnata e sognavo che Enrico aveva spostato i miei slip e si stava leccando con la sua lingua avida dal mio clitoride al mio culo, non lo sognavo ma Enrico lo stava facendo veramente, lo realizzai quando mi sono svegliata. Gli roteava attorno con la sua lingua vogliosa e cercava di stringere la lingua per entrarla nel mio ano. Nel buio si sentiva ansimare lui. Era una pratica che nel mio sonno faceva spesso, ma quella notte era ancor più voglioso, lo sentivo ansimare più del solito ed a me piaceva…più del solito. Lui era sdraiato sotto di me e mi strizzava un seno per far inturgidire il capezzolo. Dalla mia radio-sveglia luminosa ebbi il tempo di leggere a stento (perché avevo una certa miopia e portavo gli occhiali) che erano circa le tre e mi godevo quel momento.
Ad un tratto sento dei profumi che si spargono nella stanza. Ma soprattutto sento che una mano mi tocca il seno e quindi ho toccati tutti e 2 i seni. Ma soprattutto sento che il seno destro è toccato in maniera diversa dal seno sinistro. Non voglio credere e continuo a godermi la leccata di fica e di culo di Enrico. Quando sento un'altra mano che mi carezza la pancia e le spalle. Anzi la mano smette di toccare e mi sento una lingua sul mio capezzolo. La notte era buia, la mia miopia contribuiva ma realizzo che quei profumi, la lingua e la mano appartengano ad un'altra persona!!!
Lì per lì mi irrigidisco, Enrico capisce e sale da me e mi sussurra….calma, amore!! Subito dopo che Enrico si è staccato dalla mia figa, viene iniziata a leccare di nuovo ma con uno slancio diverso ma altrettanto voglioso…...ma da un'altra lingua diversa come contatto e come movimento. Allora il mio cuore inizia a battere forte, sposto il braccio in avanti che si imbatte in un altro corpo. Allora fermo la mano al buio, sul corpo incontrato, ed inizio a lisciare, salgo la mano fin al collo, accarezzo il mento. Mi si presenta una barbetta morbida, tocco con la punta delle dita il profilo del naso, le sopracciglia ed arrivo ai capelli, capelli lunghi, lisci appartenenti ad una persona giovane. Capisco che gli uomini sono 2, allora inizio a godermi la lingua sulla figa e la mia esplorazione manuale del secondo, scendo di nuovo al naso e roteo il mio dito medio sulle labbra. Uhhh labbra carnose, giovani così come i capelli, la barba…lui!! Infatti lui afferra con le labbra il mio dito e lo mette in bocca e lo succhia. Se ne mette 2 dita in bocca e li succhia avidamente. Esco le dita e ritorno a sondare le mia dita sul suo volto, sembra un ragazzo bellissimo, magari il buio è complice ed anche la mia miopia ma il ragazzo merita….!! Scendo la mano sul suo petto e mi da la dimensione di spalle da atleta, larghe, pelose al punto giusto. Scendo fino all’ombelico ed il mio braccio si imbatte su un “bastone” che intuisco cosa essere….lo afferro con la mano e lo inizio ad accarezzare morbidamente. L’altro ragazzo (…. si è staccato dalla figa e mi sta leccando il seno e l’ombelico…ho visto che è giovane pure lui). Enrico si è seduto sulla poltrona della stanza da letto e si gode la scena (o se la immagina…). I ragazzi ad un tratto mi prendono per le ascelle e mi alzano, mi siedono quasi sul letto, e loro attorno, mi iniziano a baciare il collo, le spalle e con le dita uno mi masturba mentre l’altro mi infila 2 dita in figa. Io sto sognando, mi piace pensare che sono addormentata e stia sognando. Anche perché quei ragazzi sono molto delicati ed impalpabili come un sogno. Un pò meno sogno appare quando sento sulle guance 2 cappelle umidicce, che aspettando di essere ingoiate dalla mia bocca. E così faccio. Avevo appena iniziato che la stanza si illumina di un flash, mio marito Enrico ha pensato bene, di approfittare di questa notte perché pensa che non accadrà mai più. E quindi inizia questo reportage fotografico, che mi manda in sollucchero, perché in quegli attimi di secondo mi permettono di scorgere quei meravigliosi corpi con quei grandi cazzi.
Enrico in poltrona, si segava e faceva foto. Io succhio a turno e certe volte in contemporanea quei cazzi turgidi, loro ansimano quando affondo la mia bocca ora in un cazzo ora nell’ altro. Ma la cosa ho deciso di interromperla, perché li voglio dentro, e quindi mi sposto e mi metto alla pecorina….aspettando uno dei due. Che si gira e viene dentro, l’altro si siede davanti a me ma stranamente non lo vuole preso in bocca, mi avvicina alla sua bocca e ci baciamo. Ha una lingua furiosa, mi inizia a slinguacciare dentro la bocca, le mie labbra , i miei zigomi. Mentre l’altro accelera i colpi e quindi mi mette uno spasimo che mi portava a baciare l’altro anche in maniera violenta. Il ragazzo che mi baciava, mi sfila le spalline della maglietta e me la fa uscire dalle braccia e mi rende la maglietta, una fascia. Io sono sudata e quel sudore lo eccita ma anche il suo sudore mi eccita. Scende con la testa sotto di me e inizia a mordere i seni a leccarmi il petto ed a mischiare la sua saliva con il mio sudore. L’altro spinge più forte rendendomi quasi assente ad Enrico, solo i suoi flash mi ricordano di lui. Ma mi fanno intravedere quei meravigliosi stalloni che mi possediono tutta…..ed io vengo, vengo in continuazione (con Enrico potevo venire una volta ad amplesso…mi spaventavo che Enrico si ingelosisse, ma Enrico dai suoi flash oltre a farmi sentire quasi in discoteca con lampade psichedeliche, mi dimostra che è solo in estasi e basta…….)
Il ragazzo che mi sbatte alla pecorina si sfila ed inizia sempre alla pecorina a leccarmi il culo, così l’altro sotto di me mi entra a smorza candela con il suo grande cazzo, l’altro smette di leccare il culo ed inizia a leccare la schiena, mi bagna di saliva la schiena che associata al mio sudore sembra una doccia. L’altro entra l’asta da sotto, e me la fa sentire fino a toccare il fondo della mia vagina. Cosi l’altro si avvicina, rotea il suo cazzo nel mio culo, così di scatto ed all’improvviso me lo infila. Sento il cuore in gola, 2 cazzi dentro di me, mai avuti mi provocano uno sconquasso a tutto il mio cervello. Quei corpi sudati ed eccitati, il fiato di uno sul collo che me la stava mettendo in culo, lo abbraccio al contrario cingendogli le spalle ed attraendo alla mia schiena il suo corpo caldo. Mi senti al settimo cielo. Il ragazzo dietro continua a spingere fino a sentire ad un tratto, un calore nelle viscere che uscendo mi dispensa pure nella schiena. L’altro invece continua a stantuffare da sotto quando si alza e mi spinge di schiena sul letto senza uscire e riinizia a stantuffare. Lo esce tutto per entrarmelo in maniera imperiosa. L’altro dopo pochi minuti ,vedo che è tornato….”in forma” e si inizia a segare sopra la mia faccia, lo rivuole preso in bocca ed io ubbidisco. Glielo faccio diventare di nuovo duro, gli lecco la cappella, le palle, lo stringo nella mia mano. Quando da lì a poco tutti e 2 dai loro gemiti presagiscono un abbondante innaffiata che non finisce solo su di me, ma sulle lenzuola, sui cuscini (di questo mi accorgerò dopo). Enrico ha fatto 150-200 foto, è in estasi….i ragazzi mi baciano sempre al buio. Io non li conoscerò mai, sono dei volti sconosciuti, solo scanditi da quelle frazioni di secondo del flash se ne vanno nudi (si erano spogliati in corridoio…Enrico aveva programmato tutto). Si rivestono in corridoio, si sentono i sorrisi con Enrico. Si salutano Enrico li accompagna alla porta, quasi albeggia, appena sento chiudere la porta esterna, accendo la luce…..mi spavento….quei ragazzi mi hanno bagnato tutto il letto, il parquet, oltre me. Enrico rientra, appena vede ci mettiamo a ridere….mi bacia e mi sussurra un Grazie che mi scioglie. Anche se io rispondo sempre sussurrando Porco! (della serie mi piace ma mai farlo capire nella sua interezza….). A quel punto estasiata, spossata ed appagata invito imperiosamente a Enrico di aiutarmi a cambiare le lenzuola. La notte è passata…un caffè è quello che ci vuole. La notte che definirò “la notte dei miracoli” è appena passata….oggi ne so
di piu!!!

BY MAYA


Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.6
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Maya e la notte dei miracoli:

Altri Racconti Erotici in orge:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni