Una notte da ricordare

Era notte fonda quando usciti da un locale, dopo aver passato una serata in compagnia di altri amici, tornavamo a casa come avevamo sempre fatto.
Mentre a bordo della macchina divoravamo chilometri, con i finestrini aperti, accarezzati dall'aria fresca della notte, colpiti da una improvvisa e irrefrenabile voglia, abbiamo notato lungo la strada, un'area riservata alla sosta. Senza pensarci due volte abbiamo deciso di fermarci un pochino per uscire dalla monotonia del solito letto di casa. Con molta sorpresa ci siamo accorti che la zona non era completamente isolata, ma numerose auto erano in un curioso e continuo movimento. Incuranti di questo, ci siamo accostati nell'angolo più buio dell'area, scesi dalla macchina Mary dopo uno sguardo in giro, e vedendo che nessuno si curava di noi, ha alzato la mini-gonna di jeans, e non portando neanche le mutandine, metteva a nudo un tondo sedere semi-illuminato dalla luce lontana dei lampioni circostanti. Ha posato le mani sul cofano anteriore dell'auto e piegandosi in avanti, incurante delle macchine che sfrecciavano veloci a poca distanza da noi, attendeva che io mi avvicinassi ad accarezzarla. Mentre l'accarezzavo, ci siamo accorti che delle ombre si avvicinavano lentamente, con discrezione. Ci siamo un po' intimoriti, ma quando erano arrivati a poca distanza da noi, abbiamo visto che erano dei ragazzi, avevano tirato fuori l'uccello e si toccavano con foga, il grande desiderio che avevano si leggeva a chiare lettere sui loro volti. Mary era con il viso poggiato sul cofano, ed era impossibilitata a vedere cosa stesse accadendo dietro le sue spalle, sentiva soltano le mie mani che le accarezzavano il sesso già bagnato, le mie dita sfioravano le grandi labbra e salivano lentamente verso il canale più stretto insinuandosi leggermente al suo interno per poi scivolare giù di nuovo, sotto lo sguardo eccitato dei presenti. Fu allora che avendo vicinissimo un ragazzo alto e molto ben dotato, ho divaricato leggermente le sue belle natiche invitandolo con un cenno del capo a penetrarla. Non se l'e' fatto ripetere due volte, ha indossato il preservativo, si e' avvicinato e ha puntato la grossa cappella turgida direttamente all'entrata posteriore di Mary. Il cazzo enorme del ragazzo si e' fatto largo nel buchetto stretto entrando totalmente con un paio di colpi strappandole un urlo, lei si mordeva le mani per il misto dolore-piacere e, rassicurata dalla mia vicinanza, ha lasciato che il ragazzo continuasse ad incularla con foga, totalmente rapita dai sensi e da quell'incredibile ma eccitantissima situazione, mai immaginata nemmeno nelle fantasie più trasgressive. Nella penombra si riusciva ad intravedere il grosso randello del ragazzo che usciva lentamente per poi riaffondare completamente nel culo di lei. Intanto vicino a noi, avendo visto il movimento - e parcheggiate le auto a debita distanza per non disturbare con la luce dei fari - si era creato un gruppetto di 6 - 7 persone, che continuando a masturbarsi, si godevano tutta la scena. Il ragazzo con un ultima spinta che ha fatto gridare Mary, si e' sfilato il preservativo, venendo con un fiotto abbondante sul bordo della strada. Nel frattempo un altro degli uomini che si trovavano vicino a noi ha immediatamente approfittato della situazione che si era creata e infilato velocemente il preservativo, senza dare tempo a Mary di rialzarsi si e' introdotto anche lui nel suo culetto con un colpo deciso, facendo di nuovo urlare Mary. Vedendo che lo lasciavamo fare, ha continuato ad incularla a fondo con dei colpi tremendi , facendola godere, urlare e picchiare i pugni sulla macchina, la zona era abbastanza isolata, quindi non correvamo il rischio di essere sentiti da qualcuno. Così, tutti quanti, uno dietro l'altro senza curarsi minimamente della sua pur bellissima figa, l'hanno inculata con un' incredibile foga, continuando a farla gridare e godere - c'era sempre qualcuno che le teneva ben divaricate le natiche e un altro dietro affondava completamente il suo cazzo durissimo nel culo indifeso, incurante dei lamenti di Lei, anzi eccitandosi ancora di più e spingendo ancora piu' a fondo. L'ultimo non completamente soddisfatto della posizione e aiutato da un altro paio di ragazzi...l'ha girata fatta sdraiare sul cofano, e mentre due ragazzi le tenevano sollevate al massimo le gambe, glielo ha affondato completamente nel culo in quella posizione, Mary ha lanciato un grido, soffocato subito da uno dei ragazzi veloce a chiuderle la bocca con il suo cazzo, ormai era circondata da un gruppo di persone che continuando a stare in cerchio, si godevano la splendida inculata. Tutto questo e'andato avanti per almeno un paio di ore, ormai era l'alba ed il sole cominciava ad illuminare il nuovo giorno e correvamo il rischio di essere visti da qualcuno, bisognava ricomporsi. I compagni sconosciuti di questa gang improvvisata, dopo averci salutato ognuno è tornato alla propria macchina, mentre Mary ancora incredula e il culo dolorante dal passaggio di tutti quei grandi cazzi duri, si e' appisolata sul sedile, poggiandosi sulla mia spalla, mentre io continuando a guidare ripensavo a questa incredibile avventura....una volta tornati a casa avremo un bellissimo ed eccitantissimo ricordo in più.