Voyeur per la prima volta

Un pomeriggio estivo decido di fare un giro al parco, per prendere un po' di aria e rinfrescarmi. Di solito c'è poca gente e la cosa mi fa piacere perché mi rilassa ascoltare il vento e il canto degli uccellini. Dal parcheggio percorro la strada che entra nel parco, in mezzo agli alberi che con la loro ombra riparano dal sole. Anche se fa caldo, voglio arrivare ai prati un po' più lontani e isolati, per trovare una panchina e sedermi in tranquillità. Arrivo alla mia panchina preferita e anche se nel prato ci sono un po' di persone sdraiate a prendere il sole, decido di fermarmi.
La giornata lavorativa è finita, ma ho bisogno di un po' di tempo per non pensarci più, almeno per oggi. Per distrarmi incomincio a guardarmi intorno: due ragazze sdraiate con la schiena al sole stanno studiando, una donna si abbronza in costume. Sulla stradina che fa il giro del parco ci sono un paio di mamme con i figli piccoli nel passeggino. Più lontano in un prato alcuni ragazzi, saranno una decina, stanno chiacchierando e scherzando tra di loro. Alzo lo sguardo, il poco vento muove a fatica le cime degli alberi, il cielo è azzurro. Faccio un bel respiro e cerco di rilassarmi.
In un altro prato, alla mia sinistra, un ragazzo e una ragazza sono sdraiati e si stanno baciando. Sono baci molto passionali, esagerati. Alla mia ragazza non ho mai dato baci così in pubblico. Nemmeno in privato a dire il vero. Saranno anche giovani, ma mi viene da pensare che siano poco opportuni. Non ci sono molte persone, è vero, ma sono in piena vista e al parco vengono anche i bambini. Però li capisco, la giornata è stupenda e piacerebbe anche a me passare un pomeriggio come il loro.
Dovrei distogliere lo sguardo, pensare ai fatti miei e lasciarli alle loro effusioni. Che figura farei se si accorgessero che li sto fissando? Non dico che potrei essere loro padre, ma temo che passerei per il tipico vecchio sporcaccione. Quando ero alle superiori in gita le mie compagne rimasero sbalordite nel vedere un vecchio che si masturbava con il cazzo di fuori, sono scappate e ne hanno dette di tutti i colori. In fondo io qui li sto solo guardando, composto e tranquillo, che male c'è?
Lui è appoggiato sul braccio destro, muove la testa spingendola verso quella della ragazza per dare più profondità ai suoi baci. Lei gli accarezza il collo e ricambia con foga, sembra che nemmeno prenda fiato. Qualche volta capita anche a me di scambiare baci così, ma di solito succede quando siamo già a letto nudi e lei è già prossima all'orgasmo. Il ragazzo ha pantaloni bianchi ed è senza maglietta, la ragazza è in reggiseno nero ed è scalza, ammiro i piedi e le caviglie snelle ed eleganti. Il resto purtroppo non lo vedo, perchè è coperta da un telo.
Mi viene voglia di fantasticare: avrà una gonna o più probabilmente dei pantaloni corti. Ogni tanto si muove vedo per un attimo le sue gambe, lunghe e affusolate, davvero belle. Chissà che pelle morbida deve avere. Mentre si baciano ancora, il ragazzo da sopra il telo appoggia la sua gamba sinistra su quella di lei. Ha un modo di fare deciso, dominante. Non che la stia umiliando, ma si comporta e si muove in modo perentorio, quasi prepotente. A quanto pare però a lei piace molto così, almeno a giudicare da come lo sta accarezzando.
Quando siamo così eccitati di solito mia moglie non resiste e vuole sentire il mio cazzo eretto pulsare tra le sue mani. Da qui non vedo, mi pare in ogni caso impossiblie che stia succedendo in mezzo al parco in pieno giorno, ma mi immagino la mano di lei muoversi dentro i pantaloni bianchi e sorrido. Beati loro!
Quanto tempo è passato? Li guardo ancora per poco, non dovrei, ma la scena è così bella e intensa che non riesco a distogliere lo sguardo. I due si muovono, la ragazza si gira verso di lui continuando ad accarezzarlo. Nel muoversi il telo la scopre un po' di più e lei cerca di aggiustarlo senza riuscirci.
La fortuna mi fa un regalo sorprendente: dalla mia posizione il telo lascia uno spiraglio e mi accorgo finalmente di quello che sta realmente accadendo. Il tempo si ferma, guardo la scena in ogni particolare con il cuore che palpita e un'incontenibile erezione. Il ragazzo con i suoi baci sta tenendo ferma la ragazza, con la sua gamba sinistra le tiene aperte e bloccate le gambe mentre la sta masturbando.
La gonna o i pantaloni corti che avevo immaginato non ci sono: vedo un tanga di pizzo, spostato di lato per lasciare spazio alle dita di lui che le stanno accarezzando la fica lucida e liscia. Noto l'ultimo particolare che mi lascia a bocca aperta: con i movimenti di prima il ragazzo ha infilato la mano destra sotto il sedere di lei e le sta toccando anche il buco del culo. Uno spettacolo incredibile, che però dura poco perché il telo torna a coprire le zone più interessanti.
Vedo solo una coscia di lei e mentre l'eccitazione mi prende mi immagino le dita di lui che la penetrano ovunque. Le espressioni dei loro volti sono in perfetta armonia con quello che ora riesco solo ad immaginare: lei ha gli occhi chiusi, tutta concentrata sulle sensazioni di godimento. Lui continua a baciarla, con un'espressione soddisfatta e un po' sadica. Vedo i muscoli del braccio sinistro che continuano a contrarsi, sta facendo un capolavoro! Sono talmente preso che vorrei essere più vicino, per sentire i loro respiri, i loro gemiti, per vederla godere.
Chissà, magari se fossi sdraiato al suo fianco l'eccitazione potrebbe farla giocare un po' anche con me. La ragazza ormai non ha scampo, non ha più possibilità di resistere o di preoccuparsi che qualcuno li veda. Ha troppa voglia di godere e si abbandona completamente. Dopo qualche minuto vedo le sue gambe tremare e stringersi a quella di lui. Un orgasmo spettacolare, anche per me che sono lontano.
Ho il cazzo che scoppia, mi immagino quanto sarebbe bello farmi segare e venirle sulle tette. Con il pensiero li ringrazio: loro non lo sanno, ma sto partecipando anche io al loro piacere. Smettono di baciarsi, lui tira fuori la mano sinistra da sotto il telo e cerca di mettere le dita in bocca alla ragazza, che si gira facendo una smorfia. Se le avesse succhiate penso che mi sarebbe venuto un infarto. Lui ride, si lecca le dita e la guarda con aria di sfida.
Ora è davvero meglio se mi alzo e me ne vado, sperando che nessuno si sia accorto di quello che hanno fatto, o peggio, di quello che ho fatto io, di quanto sono ancora eccitato. Meglio se aspetto un attimo e mi calmo. Questa cosa non mi è mai successa prima, ho perso il controllo di me stesso, dei miei pensieri. Non ho fatto niente di male, ma dentro di me si agitava un mare di emozioni nuove e indomabili.
Probabilmente adesso si metteranno tranquilli. Mi giro a guardarli in quello che per me è un silenzioso addio, quando vedo che con una mossa rapida lei si mette sopra di lui, lo bacia di nuovo e gli si mette a cavallo, con le braccia tese e le mani sul suo petto. Ora la vedo meglio: mora, capelli lisci con un bel taglio curato e non molto lungo. Anche le braccia sono lunghe e affusolate, le spalle dritte. La schiena è inarcata, coperta solo dal reggiseno nero.
Il telo si è spostato, ora vedo anche il pizzo del tanga e un bel sedere tonico, ma solo per un attimo, perché appena in posizione la ragazza torna a coprirsi. Mi ricordo da giovane quanto mi piaceva avere la ragazza a cavalcioni. Ci baciavamo, lei si muoveva e si divertiva a sentire la mia erezione dentro i pantaloni. Le dava una sensazione di potere molto gratificante.
Qui nel parco la ragazza massaggia il petto al suo ragazzo, ma si muove molto anche col bacino, tanto che lui si deve sistemare più di una volta. Immagino che gli sia venuto duro, non può averlo impedito. Stavo cercando di raffreddare un po' i miei bollenti spiriti, ma a vedere loro e a pensare ai miei ricordi mi sta tornando la voglia. Poi lei solleva un po' il sedere e si ferma.
Vedo il telo che si muove ed è chiaro che lui sta muovendo il cazzo con le mani cercando di penetrarla. A quanto pare ci riesce: lei si abbassa piano, con dolcezza, si ferma e gira la testa verso di me per un attimo. Anche da lontano vedo la sua espressione di abbandono, è stupenda. La immagino calda, accogliente e vogliosa. Vorrei vederla scopare da più vicino, mostrarle la mia eccitazione, offrirle il cazzo e farglielo leccare come un gelato. Avrei proprio bisogno di tirarlo fuori e farmi una bella sega, ma siamo al parco. Loro potranno anche scopare, ma io devo stare composto, ho una certa età. Mi viene da sorridere, li invidio.
Per non dare troppo nell'occhio ora parlano, ma la ragazza continua a muoversi con il bacino mentre gli massaggia il petto. Poi si abbassa, lo bacia sulla guancia e appoggia la testa sulla sua spalla, sollevando un po' il sedere. Chiude gli occhi e si gode le sensazioni. Le si scopre il culo, ma lei non fa più nulla per coprirsi. Ora il ragazzo ha spazio a sufficienza per riprendere il comando: si muove su e giù e lo fa con colpi decisi e profondi. Aumenta sempre più la velocità, tenendo la ragazza per i fianchi. Il telo che li copre ormai è scivolato del tutto, vedo bene il culo di lei che rimbalza. Scena da film erotico, un vero spettacolo.
Dovrei essere scandalizzato? Dovrei andare a protestare e dire che sono dei maleducati? Forse sì, ma in fondo mi stanno facendo un gran bel regalo. Anche io sto godendo, anche io sto facendo sesso con loro, in un modo che mi ha sorpreso e che sto scoprendo grazie a loro. Non ho più dubbi: è fantastico e me li voglio gustare fino in fondo, senza sensi di colpa. Non passa molto, lui chiude il pugno contraendo tutti i muscoli del braccio e dopo altri pochi colpi tutto finisce. Ha avuto anche lui il suo orgasmo e deve essere stato potente. Venire dentro di lei in quel modo piace un sacco anche a me. Fatto così poi, credo che mi farebbe scoppiare il cervello.
La ragazza si solleva, si copre un po' meglio, poi si alza per tornare a sedersi di fianco al ragazzo. In quel fantastico movimento solleva e stende la gamba destra e mi fa un altro regalo: vedo il perizoma che attraversa una natica del suo bellissimo sedere e nel mezzo due meravigliose labbra lisce e lucide. Immagino che quando si alzerà avrà la sborra che le cola sulle cosce.
La ragazza rimane seduta qualche minuto, cercando di sistemarsi mentre parla con il ragazzo. Poi si gira a cercare il suo abito, lo trova e se lo infila. Prende un calzino, lo raddrizza, lo annusa e lo infila al piede. Prende l'altro e lo infila, allargando di nuovo le gambe. La fica scoperta prende il sole e luccica. Finalmente si alzano e finiscono di sistemarsi. Si baciano, prendono le loro cose e se ne vanno. Rimango ancora un po' immobile, seduto sulla panchina a pensare a quello che è appena successo.