Stai punita!

L'ho fatto arrabbiare.
Ieri sera guardavamo un film ma non ho resistito ad entrare nel sito.
I miei racconti sono al primo posto in classifica, la cosa mi (ci) lusinga; sicuramente il suo esordio come scrittore ha dato una spinta in più nel gradimento dei lettori.
Uffa, è più bravo di me, non c'è dubbio, è un maiale coi fiocchi.
Vabbè, il film finii e andai a letto. Ivo rimase in salotto a guardare un notiziario.
Ero in chat con Michele e come al solito mi stuzzicava.
L'argomento era il nostro prossimo incontro, sì fantasticava, la mia passera era dolcemente dolorosa di eccitazione insoddisfatta.
Ma d'improvviso, Ivo si infilò nel letto, girandomi la schiena. Brutto segno, nemmeno un salutino ma un secco “Buonanotte”.
Cavoli, ero in guai seri.
Spensi il tablet, abbandonando Michele a cazzo duro, per sua ammissione, per dedicarmi al mio Signore.
Mi avvicinai, una mano sul culo ed il seno ben premuto sulla schiena. In risposta, un mugugno.
“Cos'ho combinato, stavolta? Vogliamo parlarne?”, lo imploro.
“Eri in chat col tuo amico, vero? Ti ho guardato dalla porta, eri tutta assorta e sorridevi. Mancava solo che te la menassi, troia” incazzato, davvero.
‘Michele vuole che ci troviamo, noi tre, tiene molto ad esaudire i nostri desideri e ne stavamo ragionando… e sai, mi eccito e mi bagno ”
Si giro’ verso di me, sibilandomi “E rimarrai bagnata, così impari” e giusto per farmi ricordare cosa mi stavo perdendo, mi ficco’ due dita in fica ed uno in culo, così senza avviso e nient'altro.
Fino a stamattina.
Mi sveglio presto, di solito; leggo un po' di notizie online, controllo la posta e poi vado sul sito di annunci69.
Non sono l'unica mattiniera, anzi: molti miei fan mi dano il buongiorno, così senza malizia, prima di andare al lavoro. È stuzzicante ma innocuo.
C'è anche il lui di una coppia che abbiamo conosciuto solo in cam.
Lei è una bella signora, timida e di poche parole, ma sicuramente porcellina.
Lui è un ragazzo carino, gentile, anche lui interessato alla scrittura e stamattina ha una proposta piccante per mettere a suo agio lei, ossia lo scambio separato.
Mi scrive che lei si sentirebbe meno in imbarazzo, alla faccia della “novizia”.
Ivo nel frattempo si è svegliato, sembra sereno e gli porgo i saluti del nostro amico…e la sua proposta.
Da quel maiale che è si dice d'accordo, anzi molto d'accordo, tanto che mi tocca delicatamente la fica.
Lo dico al nostro amico che ci stupisce chiedendoci “Ivo, mettiti in bocca un cubetto di ghiaccio, poi mangiale la passera e ditemi cosa provate”
Detto fatto, il mio uomo si rinfresca la bocca e io mi metto come gli piace, a cavalcioni sulla sua faccia e con le mani sulla testiera del letto, dopo aver posato il tablet sul comodino.
Che meraviglia, sentire la lingua ghiacciata contro la passera calda, le labbra fredde che succhiano ma soprattutto sentirlo eccitato, finalmente, senza rabbia.
Lui mi tocca il culo, mi spalanca le chiappe e mi penetra con un dito già inumidito dal mio piacere.
È sesso divertente, giocoso, come ci piace.
Con la coda dell'occhio vedo che lui se lo mena di gusto, i suoi gemiti sono soffocati perché la sua bocca è incollata a me.
Penso che sia pronto per un pompino, infatti quando mi tolgo dalla sua faccia e mi chino su di lui, sospira.
Lo accolgo in bocca e la sua mano, decisa ma non pesante, mi copre la nuca per dare il giusto ritmo.
Sa che mi piace, è un segno di possesso che mi eccita da morire, se fatto da lui.
Altri, l'ho provato, sono troppo irruenti, trasformano il gioco in soffocamento.
E finalmente lo sento venire ed è come se godessi anch'io.
Lo lascio riposare, ma la sua mano già mi cerca.
Mi ha perdonata?
Ne sono sicura quando mi bacia, mi dà della troia ma sorridendo, sfiorandomi il culo, tastandolo, schiaffeggiandolo nel silenzio del mattino (che diranno i vicini…).
Ridiamo, giochiamo, io godo, lui sorride e …suona la sveglia.
Trovo il tempo di scrivere un messaggio in chat: grazie, ragazzo, il ghiaccio ha funzionato.