Con la Mamma

Da piccolo dormivo in un lettino nella camera dei miei genitori poiché la casa era un monolocale e a volte nella notte sentivo seppur a bassa voce cosa si dicevano, e seppur al buio potevo intravedere scene di sesso stando attento a non fare movimenti fingendo di dormire.
Nell'armadio avevo trovato anche numerose riviste porno dell'epoca che leggevo, quello fu l'inizio delle mie prime seghe, avevo sempre qualche rivista sotto il materasso, un nascondiglio che ritenevo sicuro ma la mamma le trovò lo stesso, mi disse "cosa ci fai con queste riviste ?" Io un po vergognato non dissi nulla e la mamma non mi riproverò più di tanto.
Una volta ero in bagno che mi stavo asciugando nella vasca e in quel momento entrò la mamma per fare pipì e il mio pisellino crebbe, la mamma lo notò facendo una battuta "ti è cresciuto il pisellino".
Ero gia un ragazzino quando mia mamma rimase vedova ancora giovane e spesso in sua assenza rovistavo eccitatissimo nei cassetti in cerca di mutandine calze reggiseni da indossare, mentre mi segavo mi piaceva pensare a come era fare sesso da parte della donna immedesimandomi in loro e quali potessero essere le loro sensazioni e piaceri.
Il punto di svolta fu quando un giorno la mamma rientrando in casa prima del solito mi beccò conciato con la sua roba addosso, il suo sguardo non era sorpreso più di tanto e mi disse "tanto lo sospettavo, le mie cose non le trovo mai al loro posto, non stai male, se ti pice vestirti da donna ti aiuterò" e io si mamma vorrei sentirmi donna.
Ci abbracciammo per un tempo lunghissimo, uno dei momenti più belli che ricordo, dopodiché mi abbigliò con camicetta e gonna e inizio a truccarmi, rossetto fondotinta , mascara, matita per gli occhi, quando finì mi guardai allo specchio, non potevo crederci vedevo una ragazza, è incredibile quanto con un po' di trucco e un vestitino possano cambiare così tanto, ero felice e contententissimo, anche la mamma era stupefatta dal risultato e mi disse "ora dovrai comportarti da femminuccia e dovrai imparare a fare la spesa, cucinare, lavare e a tenere pulita la casa".
Avevo il cazzo duro nelle mutandine come mai prima, la mamma se accorsrse, e con il cuore a mille le dissi "sei tu che mi fai venire voglia", presi coraggio e le sbottonai la camicetta e presi a tenere in mano le sue meravigliose tette che tanto desideravo e le baciai, le succhiavo con intensità,
Da allora mi sentii piu libera e parlavamo anche del sesso e delle sue esperienze e dormivamo assieme nello stesso letto, fu con lei il mio primo e vero amore, una relazione che continua ancora oggi..., alla sera le facevo dei bei massaggi ai piedi alla schiena e mi piaceva tanto tenerla abbracciata accarezzarla e coccolarla, facevamo l'amore e anche se col mio pisellino non sentiva nulla mi allargava comunque le cosce , finivo per sborrare sulle tette che puntualmente leccavo per poi farla godere leccandole la figa.

Ogni tanto conosceva qualche uomo che portava tranquillamente a casa, fu in una di queste occasioni che conobbi il cazzo di un uomo.
La mamma un giorno venne a casa con un uomo e mi disse che era giunta l'ora di fare pratica con gli uomini.
Sentii la mamma chiamarmi dalla camera, entrai e li vidi nudi sul letto, e lei "ecco un bel maschio prendili il cazzo in bocca", ricordo con piacere il gusto del cazzo, lo prendevo in bocca e leccavo quella liscia cappella e intanto la mamma mi lubrificava il buchetto del culo, dopo un po lui si spostò di dietro e sentii il cazzo puntare sul buchetto, ero sopra la mamma che era distesa sul letto che con le mani mi teneva culetto allargato e in quel momento sentii il cazzo penetrarmi, la mamma mi carezzò dolcemente e mi diede un tenero bacio, dopo essermi abituata alla presenza di quel cazzo in culo inizio a stantuffarmi con colpi sempre piu forti e virili, poi prima di venire mi venne davanti sborrandomi in bocca e la mamma mi prese a limonare scambiandoci quell'acre gusto di maschio, da allora partecipavo alle scopate della mamma, le leccavo la figa prima e dopo assaporando sia il sapore della mamma che della sborra del suo uomo, e puntualmente finivamo con limonare e un infinità di coccole e carezze per la mamma, dormivano tutti e tre insieme abbracciato alla mamma, un giorno il suo compagno venne con un suo amico, era bello farsi sfondare il culo allo stesso momento una accanto all'altra in un legame madre figlia indissolubile.
Col tempo quest'uomo mostrò un carattere forte e dominante e sia io che la mamma ne eravamo completamente succube, la figa della mamma era solo per lui e mi vietò di scoparla e a tal punto mi mise una piccola gabbietta di castità, mi fece anche assumere estrogeni femminili cosa che fece ingrandire un po il seno riempendo una prima di reggiseno e contemporaneamente l'assunzione di Finasteride (cura per la calvizia) che anche se non ne avevo bisogno migliorò la robustezza dei miei lunghi capelli, ma com'è noto ebbe la controindicazione di non avere più erezioni in modo permanente, così mi tolse la gabbietta, potevo avere piacere solo dal culo o tramite il vibratore.
Quest'uomo a un certo punto perse il lavoro e tocco a noi prendersene carico, era esigente, vestiti, viaggi, vacanze, auto, a tal punto che le sole entrate del lavoro di mamma non bastavano così la mamma e il suo compagno mi dissero che avrei potuto contribuire facendo sesso a pagamento con degli sconosciuti, cosi mettemmo annunci di qua e di la, e presto iniziarono a venire i primi clienti e con la clientela più affezzionata e continuativa facevano sesso con accanto la mamma e il suo uomo insieme nello stesso letto, la cosa continua ancora adesso che sono una signorina col buco del culo sfondato come una figa.

Il racconto è di mia fantasia ma lasciate pure un commento per dirmi se vi è piaciuto e quali sono state le vostre sensazioni durante la lettura.