TRASFORMANDOMI IN NUNZIA – Parte 7

Questa è la storia vera della mia graduale trasformazione da Marco in Nunzia.
Erano passati un paio d’anni dalle mie avventure con Rocco. L’avevo rivisto un paio di volte, e in più avevo conosciuto altre 2 persone con cui esprimere la mia parte femminile.
Poi era arrivata una donna, Chiara. Ero innamorato di lei, ed era per me la donna perfetta. Avevo parcheggiato Nunzia via ormai, anche perché il sesso con Chiara era qualcosa di eccezionale.
Eravamo insieme da mesi ormai, scopando come pazzi, regolarmente.
Ma il destino ormai andava verso una conclusione per Nunzia.
Accadde che un giorno, durante una scopata improvvisa in auto, ci accorgemmo di essere osservati. La cosa si risolse per fortuna bene, perché a osservarci era una coppia, un po’ avanti con gli anni. Anzi, ci stimolò molto.
Facemmo amicizia, e loro ci chiesero di scopare nuovamente, ma stavolta comodamente su un letto, avanti a loro, che avrebbero solo guardato. La cosa ci eccitò, e accettammo.
Per un paio di sere, scopammo in casa di questi signori.
Ci iscrivemmo su un sito per annunci, e decidemmo di provare a conoscere una coppia con cui condividere i momenti di sesso, senza scambio. Trovammo un paio di coppie simpatiche, e per noi questa pratica divenne normale. Una sera, decidemmo di proporre alla coppia attempata, la prima che avevamo conosciuto, una cosa strana: saremmo andati da loro con le altre 2 coppie amiche. Loro accettarono, e ci ritrovammo a scopare in 3 coppie in una camera da letto, con i 2 signori che ci osservavano.
Ripetemmo la cosa almeno un altro paio di volte.
Ma la volta successiva, qualcosa cambiò.
C’è da dire che Chiara era per me la più bella, e che ormai c’era confidenza tra tutte le coppie. Io e Chiara sapevamo di essere gelosi, ma avevamo anche voglia di provare altro. Io volevo scopare una delle ragazze lì, e Chiara era attratta da un tipo che aveva un cazzo onestamente enorme.
Quando ci trovammo tutti insieme sul letto, fu Chiara a tirare fuori l’idea di mischiare un po’ le carte. E le mischiò nel modo più giusto, perché un attimo dopo lei era con la fica piena del cazzo di quel tipo, mentre io ero direttamente nel culo della ragazza che mi piaceva. E mentre scopavamo, ci guardavamo.
Fu a questo punto che il signore anziano, padrone di casa, si avvicinò a Chiara, nudo. Non l’aveva mai fatto. Le posò il cazzo sulla faccia, e Chiara, senza pensarci, lo prese in bocca. Non me lo aspettavo, ma poco dopo mi ritrovai la mia donna amata impegnata in una tripla, mentre io continuavo a inculare quella tipa, che iniziò a chiamare “troia” la mia Chiara. Ad un tratto, la signora padrona di casa si presentò dietro il culo di Chiara con una cintura dotata di dildo. Fece spostare il cazzo che se la inculava, e lo infilò dentro Chiara. Chiara si girò, vide la signora, mi guardò, sorrise, e riprese a fare la zoccola.
“Sei la più zoccola!”, disse il padrone di casa, sborrandole in faccia. Come in una danza orchestrata, anche gli altri 2 maschi le sborrarono in faccia. Fu allora che la tipa che mi stavo inculando, si sfilò dal mio cazzo, e mi chiese di sborrarle in bocca. Lo feci mentre osservavo Chiara piena di sperma, e appena sborrai nella bocca della ragazza, questa si alzò e sputò tutto su Chiara, chiamandola cagna.
Non so perché, ma mentre tutto era fermo, a un certo punto vidi Chiara sfilare la cintura alla proprietaria di casa, infilarsela, e andare a cercare la tipa che le aveva sputato in faccia. Un attimo dopo, Chiara la stava penetrando con quel cazzo di gomma e con l’aiuto delle altre 2 donne, che la tenevano ferma. Lì per lì la cosa era arrapante, ma qui avvenne l’impensabile.
La tipa vide che noi maschi osservavamo la scena arrapati, senza aiutarla, e disse qualcosa che cambiò tutto: “Che cazzo guardate? Se lei si sta scopando me, voi scopate il suo uomo allora!”, e un attimo dopo sentii gli altri che mi mettevano culo all’aria, con la faccia accanto a quella della tipa penetrata dalla mia Chiara. Vidi la tipa ridere, e un attimo dopo sentii un cazzo dentro il mio culo.
“Sei una troia! Un attimo fa inculavi me, e ora hai tu il culo pieno.”, disse quella ragazza.
Non so chi mi stesse inculando, ma spingeva come un pazzo.
So solo che dopo un po’, sentii cambiare cazzo, e poi ancora, e dopo sentii un cazzo diverso: era Chiara, che mi inculava con il suo dildo.
Quella sera, tornammo a casa. Entrambe con il culo rotto.
Rotto per sempre.