Trasformandomi in Nunzia - Parte 8

Dopo la serata in gruppo, in cui avevo preso cazzi nel culo e Chiara a sua volta mi aveva penetrato con uno strapon, tra me e Chiara era continuato tutto tranquillamente.
Non ne avevamo parlato, e non ne parlammo per circa 2 mesi, nei quali smettemmo anche di fare sesso con altre persone.
Furono mesi tranquilli per via di alcuni impegni di famiglia per lei, e al di là delle nostre scopate, non ci fu molto altro da fare.
Quando la situazione tornò normale, le cose andarono avanti pacifiche per un po', sino a una sera di Aprile, una calda sera di aprile, mentre eravamo in un week end di break. Lei, dopo una bella scopata, in cui l'avevo ripetutamente inculata e chiamata cagna, mentre eravamo sul letto, parlò.
"Ti piaceva quando scopavamo in gruppo? A me molto. Vorrei rifarlo."
"Non era male. Mi piaceva.", le risposi.
"Fa ancora male il culo?", chiese lei ridendo.
"Naaa. Acqua passata."
"Marco, io te lo devo dire: ho una fantasia. Vorrei tanto farla, non riesco a non pensarci.", e io la guardai invitandola a parlare. Lei prese il suo cellulare, e aprì un video, e mi diede il cellulare.
Nel video c'erano 2 travestite che si facevano scopare da molti uomini, e una mistress che dava ordini.
"Vorrei tanto vederti femmina, usata. Giuro che dopo non te lo chiederò più, e farò quello che vorrai. Per il resto della vita.", e mentre lo diceva, iniziò a toccarmi il cazzo e al tempo stesso stuzzicarmi il culo.
"Ma sei seria? Vuoi farmi sbattere da un branco di uomini?"
"Ho visto che ti piace prenderlo nel culo..."
"No, non mi piace. La situazione allora fu così..."
"Sicuramente l'avevi preso prima, dai.", ma non le risposi. Lei iniziò un pompino, e intanto mi aveva infilato un dito in culo. Si staccò dal mio cazzo, prese il suo cellulare, e mi mostrò una e-mail. Il contenuto era un accordo per una gangbang...
"E questa?"
"Per te. Stasera!", mi disse lei.
"Vuoi dire che hai organizzato tutto?"
"Sì. Ma non sei obbligato, ma ti prego. Sarebbe bellissimo.", e io non risposi.
"Marco, mi vuoi puttana per sempre?", mi chiese.
"Sì.", le dissi, e lei digitò qualcosa sul cellulare, ridacchiando. Poi riprese a masturbarmi. Poco dopo arrivò un messaggio, e lei lo lesse, poi mi diede un bacio e si alzò dal letto.
"Ti prego, fammi felice.", disse, e andò ad aprire la porta coprendosi con un lenzuolo. Entrò una coppia, e un attimo dopo riconobbi una delle coppie che erano presenti quella sera in cui Chiara mi inculò.
Io nudo sul letto salutai, e un attimo dopo lui, Michele si chiamava, si stava spogliando, mentre Chiara e Anna, la signora, si misero sul letto. Chiara mi prese la mano, poi mi mise del rossetto, mentre io non sapevo che fare.
"Non deludermi!", e mi ritrovai il cazzo di Michele avanti alle labbra.
La mia parte femminile, la mia Nunzia, prese il sopravvento. E mentre pompavo, sentivo delle dita nel culo. A farla breve, dopo poco Chiara e Anna mi fecero indossare un perizoma, poi Michele mi inculò a pecora.
Quando finì, salutarono e andarono via.
Chiara tornò da me, indicandomi un trolley che prima non c'era.
"Sceglieremo insieme i vestiti e il tuo nome per stasera.", disse.
Non risposi.
"Hai un nome preferito?", chiese.
"Nunzia.", le risposi.