Prima o poi

Premessa. Questo racconto è stato giustamente giudicato non adeguato dalla redazione. Troppo corto e poco... ricco di dettagli stimolanti. Sono totalmente d'accordo, l'ho scritto troppo in fretta, e anzi mi stupisce il fatto che sia stato pubblicato. Quanto prima lo modificherò adeguatamente o lo riscriverò totalmente. Nel frattempo, come sempre, sono molto graditi i commenti e i suggerimenti.

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Doveva succedere prima o poi. A dire il vero ho l'impressione che fra il "prima" e il "poi" sia passato troppo tempo. Attenzione, nel corso della mia ormai lunga vita non mi sono fatto mancare niente. In un modo o nell'altro ho sempre soddisfatto le fantasie che si agitavano nella mia mente sempre inquieta.
Quando ho iniziato a guardarmi intorno ero sposato da poco e avevo voglia di "qualcosa di diverso". Già allora, avevo meno di trent'anni, avevo una passione crescente per le donne mature, meglio se in carne. Un edipo non risolto? Chissà. Anche se su mia mamma, che riposi in pace, non ho mai avuto fantasie di nessun tipo. Ma le zie? oh si! E le amiche di mia mamma? Certamente!
Insomma, fantasticavo. E condividevo le fantasie con mia moglie. A quei tempi, erano gli anni '80, cercavamo di dare un'impronta "aperta" al nostro matrimonio, e la condivisione delle fantasie era d'obbligo.
Internet era di la da venire, nelle nostre case non c'erano ancora neanche i PC. Però c'era "SECONDA MANO", un settimanale cartaceo, con gli annunci. Non ricordo se fui io a mettere l'annuncio, o se risposi a qualcuno. Cercavo una coppia o una singola matura. Per farla breve trovai Ambra, una signora matura che abitava nella parte alta del lago di Como. Ci scambiammo alcune lettere. Si, ragazzi, proprio quelle cose di carta con la busta e il francobollo. Che fra andata e ritorno ci volevano almeno 10gg. Per farla breve stabilimmo di trovarci a casa sua. Tre ore di macchina per arrivare... Prima passai dal fiorista e in pasticceria. Ho sempre cercato di comportarmi da gentiluomo, e non si arriva a mani vuote a casa di una signora! Quando Ambra mi aprì la porta di casa ho avuto la tentazione di consegnare fiori e pasticcini e di scappare via! Ragazzi, era davvero tanta, e il tempo non era stato clemente con lei! Decisi, ancora una volta, di non comportarmi da bifolco. Ambra aveva preparato una cena leggera. Poi, calava il sole, ci trasferimmo sul balcone, guardando il lago. Chiacchierare con lei era delizioso. Lei era intelligente, simpatica, arguta, ironica. Dopo il tramonto venne il buio, e a quel punto lei era diventata solo una voce, calda, seducente. Le presi la mano nella mia, la carezzai dolcemente. Lei mi lasciò fare e continuò a raccontarmi di quando era maestra, del marito con cui frequentava coppie di amici "divertenti", delle volte che si era trovata a giocare con il marito ed un loro amico, e poi con la moglie di lui. Insomma, la signora non era una verginella e sapeva come farmi salire la temperatura. Cercai, al buio, le sue labbra, ed erano fresche, dolci, morbide. CI spostammo in camera da letto, e diedi fondo al mio repertorio di "ars amandi". Non che avessi molto da insegnarle, la signora aveva condotto il gioco con maestria, superando abilmente il mio primo momento di iniziale perplessità, e intrigandomi poco per volta con la dolcezza, la simpatia e la sensualità.
Io, da parte mia, avevo da offrirle il fisico di un trentenne e l'energia inesauribile.
Se siete interessati ai dettagli cambiate pur canale, perché alla fin fine la meccanica sessuale è sempre la stessa. Quel che conta, almeno per me, sono le atmosfere, le seduzioni, le sorprese. E Ambra era stata una sorpresa dolcissima e sensuale.
Ci sarà tempo, se vorrete, per portare a galla altri ricordi, come la volta con con Cristina abbiamo accolto, a casa sua, una coppia simpatica e porcella. E il pranzo è presto diventato un dopopranzo molto dinamico.
Per ora, e torno al presente, è successo quel che doveva succedere prima o poi, ossia che sono approdato qui su A69. Beh, in verità è parecchio tempo che mi diletto a leggere i racconti, molti davvero scontati e mal scritti, ma alcuni invece sono una sorpresa. Anzi, per dirla tutta, mi sono iscritto proprio per poter lasciare un commento ad un racconto scritto davvero bene.
Poi, visto che son qui, perché non mettere un annuncio e non presentarmi un po' con un racconto?
Sono indeciso, non so se mettere nero su bianco i miei desideri, o se scriverli in un racconto di fantasia.
Per ora, però, devo dire che ho ricevuto un gran numero di messaggi da utenti gay o trans. Niente in contrario, per carità. Ma per ora preferisco sognare le morbide curve di una signora matura, meglio se in presenza del marito complice.