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Una sera... Al cinema


di ScrittoreDilettante
24.12.2019    |    29.296    |    32 9.7
"Però era un po' tardi, quindi l'unica proiezione poteva essere quella delle 23..."
Che ne dici di andare al cinema?
Alla mia proposta Chiara aveva subito detto di sì. Però era un po' tardi, quindi l'unica proiezione poteva essere quella delle 23.
Decidiamo di preparaci. Lei con una bella camicetta bianca, un po' scollata, che grazie al reggiseno push-up valorizzava le forme del suo seno. In realtà sembrava almeno una taglia in più. Sotto una gonna corta, fino a metà coscia. Poi le calze nere, con la riga dietro, quelle che mi fanno impazzire insieme alle scarpe con il tacco alto. Per me una camicia e un paio di calzoni di stoffa, sportivo ma elegante.
Ci mettiamo in macchina, non era una serata fredda, anche se era autunno inoltrato. Nel frattempo parliamo di quale film vedere. E' sempre una lotta nella scelta sul genere. Arriviamo e parcheggiamo. Alla fine abbiamo pensato di evitare il solito multisale, preferendo il cinema di una volta. Una sala, massimo due. Poca gente e maggiore tranquillità.
Alla cassa scegliamo il film, stava iniziando. Entriamo in punta di piedi, ma il rumore dei tacchi a spillo di Chiara è inconfondibile. Lo adoro. Ogni volta mi accende il desiderio, è come se fosse un campanello. Sento quel rumore e sale il desiderio. Tra le tende, di stoffa, pesantissime, intravediamo la luce in sala, entriamo. Pare vuota. Al massimo ci saranno state 3 o quattro coppie.
Decidiamo di salire le scale e da metà platea ci sono soli posti liberi. Ci mettiamo quasi in fondo, comodi, dove non c'è nessuno.
Nel togliere il cappotto, non posso non notare che l'ultimo bottone della camicetta di Chiara è aperto, nel movimento si intravede il reggiseno, che copre un seno. Sento salire ancora un po' di più l'eccitazione, che diventa erezione, quando nel sedersi per sistemare il cappotto, la gonna sale su lunga la coscia e intravedo le autoreggenti. Resisto e mi siedo.
Guardiamo il film. In realtà non un granché se non fosse per la storia costruita attorno ai due personaggi principali. Alla fine arriva il primo tempo e si riaccendono le luci. L'occasione per alzarsi un attimo e accorgersi che era rimasta una sola coppia nelle prime fila.
La seconda parte del film è un po' più interessante, anche perché è un film con qualche scena di sesso, con amore saffico tra due protagoniste. Insomma, qualche “scenetta” erotica per accendere la fantasia. Quella che si stava svegliando poco a poco dentro di me.
Il film con quelle scene, la sala buia, i tacchi di Chiara, la camicetta di Chiara, le autoreggenti di Chiara...direi.... Chiara.
Allora mi lascio andare e appoggio una mano sul suo ginocchio. Non dice nulla, continua a seguire il film. Salgo un pelo fino a mettere la mano sotto la gonna e mi fermo.
A quel punto Chiara si muove, fa per piegarsi verso di me, mentre continua a seguire il film, si avvicina al mio orecchio, segue ancora il film, mi sussurra: “Non capisco cosa stessi aspettando, siamo già al secondo tempo”.
Un fremito dentro di me. Sento il cuore in gola e il calore che sale. Si allontana, ma solo per un attimo, poi si riavvicina. Deglutisco, curioso di sapere che cosa mi sussurrerà questa volta. Si lecca le labbra e dice: “A proposito.... sono senza perizoma”.
Qui esplodo, il cuore batte a mille. E' una delle cose che più mi eccita: gonna, tacchi e..... senza intimo.
Divento più audace, salgo con la mano. Chiara allarga le gambe, non fa nessun tipo di resistenza. Con le dita inizio a toccare la sua figa depilata. E' eccitata, si sta bagnando. La sua figa sembra pronta ad accogliere le mie dita. Entra il primo, lei ha un sussulto sulla poltrona. Inizio a masturbarla. Entro ed esco con un dito, allora ne aggiungo un altro.
La gonna è praticamente tutta salita. Chiara ha le gambe spalancate e si muove attorno alle mie dita ormai completamente fradice del suo piacere.
Mi prende la mano e sfila le due dita, le porta alla bocca e inizia a succhiarle, fino in fondo, mentre con l'altra mano continua a toccarsi. Il rumore del film copre i suoi gemiti di piacere. La situazione si fa incandescente. Ho il cazzo che sta esplodendo nei pantaloni.
Chiara continua a godere, allora riprendo a toccarla, ormai è tutta bagnata. Le massaggio la figa, con le dita continuo ad entrare e uscire.
All'improvviso sento un movimento dietro di noi. Mi guardo attorno e nella penombra vedo una persona. E' un uomo, che si muove verso di noi dal lato di Chiara che, talmente presa dalla mie dita, non si accorge di nulla.
Lo vedo più vicino. E' un ragazzo, avrà più o meno la nostra età. Con un cenno mi chiede se può sedersi. Acconsento. Lo fa nella poltrona accanto a quella di Chiara. Adesso anche lei si accorge della presenza, ha un sussulto, quasi per coprirsi, la tranquillizzo. Dopo un attimo, torna a godersi il momento.
Il ragazzo mi guarda, chiede il mio assenso per allungare un mano. Lo lascio fare. Mette la sua mano sull'altra coscia di Chiara e comincia a toccarla. Ora siamo in due a toccare la mia ragazza e lei sembra proprio apprezzare, perché inizia a bagnarsi ancora di più.
Adesso sento Chiara godere da pazzi. Con il corpo si muove, cerca di far ruotare il bacino ancora, sento che le piace, le piace da impazzire. I versi diventano parole: “Oh sì, ancora, toccatemi! Toccatemi ancora!”
Chiara ormai è eccitatissima. Il ragazzo continua a toccarle la figa e lei gode come una pazza. Ho il cazzo durissimo, credo anche lui.
Si slaccia i pantaloni e tira fuori un uccello tiratissimo e davvero grosso. Mentre con una mano tocca Chiara, comincia a segarsi con l'altra. Davanti a un cazzo di quella portata nemmeno Chiara resta impassibile. Lo vede e si lascia andare: “Che cazzo enorme che hai, chissà se ha anche un buon sapore?”.
Non posso credere ai miei occhi, Chiara si piega verso il ragazzo, un perfetto sconosciuto e comincia a leccargli la cappella.
Una scena che mi fa esplodere dall'eccitazione. Allungo la mano nella camicetta di Chiara e mentre lo spompina, lui la masturba, allora inizio a toccarle un seno. Una situazione incredibile. Sento Chiara godere con tutto quel cazzo in bocca, che scompare e riappare tra le sue labbra, mentre io sono lì a godermi lo spettacolo.
Sento il mio cazzo scoppiare. Anche io voglio la mia parte. Il ragazzo sta godendo, lo vedo, è al limite del piacere. Chiara lascia il suo cazzo, è pieno di saliva. Nella penombra del cinema è tutto ancora più eccitante.
Lo sconosciuto inizia a segarsi, sembra ormai sul punto di venire e Chiara mi sorprende ancora.
Mi prende per mano e mi trascina via. Ci infiliamo dietro una tenda, la seguo, è la strada che porta alla toilette.
Chiara mi trascina in bagno, ci infiliamo in quello delle donne. Dietro di lei la porta scorrevole resta socchiusa. Mi spinge verso il lavandino, si piega e dopo avermi slacciato i pantaloni mi tira fuori il cazzo. Me lo sento duro. Ho la capella che pulsa. Apre la bocca e lo infila tutto. Se lo gusta e io godo da pazzi. Continua a leccarlo fino in fondo, mentre con una mano mi massaggia i testicoli. Mi piace, mi fa impazzire. Apro gli occhi e mi godo anche lo spettacolo di Chiara che lecca il mio cazzo. Dietro la porta socchiusa ecco comparire il ragazzo che fino a pochi prima godeva della bocca di Chiara. E' rimasto dietro la porta e si sta gustando la scena. Nonostante la luce fioca del bagno, riesco a vedere che si sta masturbando.
E' una scena molto eccitante e sento il mio cazzo esplodere. Lo sconosciuto non può più resistere ed esplode tutto il suo piacere. Un getto immenso verso di noi. Con la mano continua a segarsi e la sborra cola lungo l'asta del cazzo e sulla sua mano.
Abbasso gli occhi per un attimo, poi lo sconosciuto scompare. Torno a concentrarmi su Chiara. Ora la prendo e le faccio appoggiare le mani al lavandino. Le tiro su la gonna. Vedo il suo fantastico culo e più sotto la sua figa depilata. Inizio a penetrarla e comincio a muovermi avanti indietro con tanta foga. Lei gode e lo vedo anche nel suo volto riflesso nello specchio del bagno. Ogni colpo è un verso di piacere. Continuo, continuo... lei mi urla di venire. Non resisto. Si gira verso di me, si piega e riprende a leccare. Ora esplodo!
Sto venendo! Un getto di sborra calda e bianca schizza sul suo viso e la sua bocca è riempita del mio piacere. Un piacere incredibile che mi svuota, con Chiara che si lecca le labbra. Sono, siamo appagati. E' stato il film più bello....di quella sera.
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