La cena

Una sera Clara invitò Luca a cena”Una cosa semplice pasta con le vongole e insalata di polpo”
“Ok allora ci sarò fammi almeno portare il vino,lo so che sei astemia ma non preoccuparti infatti lo useremo dopo cena…”
Con questa premessa arrivò alla porta della casa di Clara puntuale,bellissimo e con un vistoso rigonfiamento,segno che era davvero molta la voglia di rivederla,il tutto contornato da un bellissimo mazzo di rose gialle e una bottiglia di vino.
Quando aprì la porta Clara non poté resistere dal baciarlo,un bacio che non lasciava dubbi sulla fine della serata…
Dopo aver sistemato i fiori in un bellissimo vaso di cristallo andò in cucina a prendere la pasta,seguita da Luca che non poteva starle lontano,l’abbracciò da dietro baciando il collo e facendole sentire tutta la sua eccitazione ,cosa che tra l’altro lei aveva già notato.
Le sue mani salirono da sotto la gonna leggera carezzando le gambe per arrivare ai glutei spostò il perizoma e prima con uno poi con due dita cominciò a carezzare la sua fighetta, trovandola già calda e bagnata non indugiò oltre le tolse le mutandine e la penetrò con passione amore e dolcezza.
Da parte sua Clara non aspettava altro da quando l’aveva visto entrare ,si piegò abbastanza da poterlo prendere tutto dentro e favorire così Luca nei movimenti che diventarono sempre più veloci e frenetici finché non raggiunsero l’orgasmo,il primo della serata….
Sistematisi un po’ andarono in sala da pranzo per cenare ma nessuno dei due aveva molta voglia di cibo,allora liberarono il tavolo e ripresero a baciarsi….Luca la sollevò e la fece sedere sul tavolo,le tolse la camicia,le slacciò il reggiseno e le tolse la gonna le mutandine non c’erano già più da prima…
Nel frattempo lei gli tolse la camicia i pantaloni e i boxer,com’era bello con quel fisico e com’era dolce nel baciarla sembrava quasi non volesse sciuparla.Il vino era ancora lì,si staccò un attimo da lei, prese la bottiglia e le versò un po’ di vino sul corpo.
Riprese a baciarla,poi dalla bocca di lei le sue labbra cominciarono a scendere ,leccandola tutta, fermandosi sui seni iniziò a mordicchiare e succhiarle i capezzoli,sapeva che le piaceva ,poi scese al punto più sensibile sembrava un fiore che sbocciava cominciò a leccarla e succhiarle il clito mentre con le mani pizzicava e stuzzicava i seni,era stupendo sentirla gemere di piacere sempre di più sempre più forti finche le fece raggiungere l’orgasmo.
Ora toccava lei farlo godere,Invertendo le posizioni,lo fece sedere sul tavolo,cominciò anche lei a baciarlo dicendogli”fammi sentire il mio profumo”mentre con le mani cominciò a carezzarlo ovunque senza toccare il pene ma solo avvicinandosi perché voleva farlo impazzire di piacere prima di prenderlo.
Quando sapeva che era arrivato al limite si fermò di colpo,sorridendo si staccò da lui,lo guardò per qualche istante sorridendo,ora era il momento,si chinò su di lui cominciò a baciargli il glande, poi scese leccando l’asta su e giù ,scese a succhiargli le palle ,poi risalì con lingua lungo l’asta a questo punto Luca non poteva più aspettare le prese la testa e fece in modo che lo prendesse tutto in bocca e gli facesse uno dei suoi meravigliosi pompini,era talmente brava che le venne in bocca e lei golosa com’era non perse neanche una goccia………

Quella notte dormirono nel lettone di Clara,quando l’alba li svegliò li trovò abbracciati.
Luca fu il primo ad aprire gli occhi e la osservò era così bella e non avrebbe fatto altro per tutto il giorno,Clara aprì gl’occhi lo trovò ad osservarla e non poté fare a meno di baciarlo,er una bellissima sensazione averlo vicino anche al mattino,da semplice bacio presto i due si ritrovarono ancora eccitati e siccome non c’erano vestiti a fare da barriera salì sopra lui,si fece penetrare,e cominciò a cavalcare,i suoi seni si muovevano al ritmo dei suoi movimenti,si aggrappò alla spalliera del letto aumentando sempre più il ritmo.
Guardandolo negli occhi gli disse “Vuoi giocare?” Alla risposta affermativa rallentò il ritmo ,aprì il cassetto dei segreti,quello del comodino vicino al letto,prese il giocattolo color fuxia e mettendoglielo in mano disse”mettimelo in bocca così posso bagnarlo bene”…Non c’era bisogno di aggiungere altro….
Ad un cenno di Clara Luca tolse il vibratore dalla sua bocca e lo mise secondo buchetto a lei piaceva molto sentirli tutte due godeva come una pazza gemeva e urlava di piacere …..la fece mettere a pecorina e tolto il vibratore glielo mise nella figa e lui poté godere del bel sedere di lei senza contare che poteva vederla godere perché proprio di fronte al letto avevo un armadio a specchio,quindi non si perdeva una sola parte di quella stupenda ragazza…..era fantastico vedere i suoi capezzoli irti dal piacere,il viso trasfigurato dall’orgasmo ormai imminente infatti con un urlo di piacere venne mentre i muscoli vaginali e anali si contraevano fecero provare un piacere immenso anche a lui che venne subito dopo.
Quella ragazza gli aveva preso anima e corpo.