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Lui & Lei

amaro in bocca


di stefanosc71
02.11.2015    |    1.176    |    0 6.0
"Lei pero non se ne rendeva conto o gli piaceva perche non diceva nulla , uno nero il piu grosso incomincio a pisciarle addosso..."
Amaro in bocca anche questa sera , passata a girovagare per la citta' semideserta . Amaro in bocca perchè questa sera se ne è andata velocemente e domani non ne rimarra nulla ma meglio che non rimanga nulla della mia solitudine . Mi ricordo un giorno ormai molto lontano che non era cosi era diversamente la mia vita , in quel periodo avevo lei la mia donna e non desideravo nulla altro . Ma come molti uomini sono sempre insoddisfatto andando contro la mia stessa natura posessiva e repulsiva verso le donne . E cosi come l autunno porta il giallo sulle piante e le foglie cadano è finito anche il mio essere con lei . Elisa Antonia Marialuisa Carmen e non piu altre , non ne volevo poi di donne che si attaccassero a me che porovassero amore perche poi quell amore io , lo sapevo gia prima ma mi resi conto si essere cosi poi , non lo so dare per sempre arrivo ad un punto e poi rompo . E il sesso allora diventa monotono le ore a letto a fare l amore si trsformano in minuti e poi in secondi , non basta piu mettere il pene nella vagina e vennire dentro quel momento passa e con esso passa anche un po di me stesso , e poi alla fine anche quello non conta piu nulla e si incomincia a cercare qualcosa di diverso . Si nella vita ho avuto esperienze omosessuali si un po come hanno tanti ragazzi , uomini . Ma non tanto la relazione omosessuale quanto il sesso in se stesso , e cosi per un periodo ho scopato ragazzi molto piu giovani di me , effettivamente piaccio molto sia alle donne che agli uomini . Quei culetti aperti che accoglievano il mio grosso pene , mi facevano impazzire ma non era quella la mia vita e gia lo sapevo e me lo rimembravo ogni volta che andavo nei postriboli per di soli uomini . Cosi un giorno senza una donna e senza un uomo , arrivai ai club per scambisti . Quello era il mio posto pansai appena varcai la soglia di uno di questi luoghi , donne uomini e sesso strano , ancora piu strano che con i ragazzi . Si perche era diverso vedere che un altro marito uomo che aveva la propria donna e gli voleva bene si sottometteva alla tortura di vedersela scoparare da un altro uomo sconosciuto . E poi ben prest capii che di sconosciuto non vie era nessuno e che io ero sconosciuto quando entrai la prima volta . Ma dopo un po di tempo ero di casa con il piatto di vagina cotta gia servito quando entravo . Li conobbi alcune donne fantastiche , non per vantarmi ma il mio pene di grandezza o stazza greossa era molto ricercato e quanta carne a inforcato e riempito di liquido in quel posto . Annamaria la calabrese era la mia preferita non si depilava mai aveva un bosco in mezzo alle coscie e le labra si aprivano quando la sditalinavi per bangarla cosa che era molto facile . Tutte le volte che la riempivo il marito la voleva guarare mentre si apriva la passera e faceva colare fuori lo sperma e godeva a volte a leccarlo o a farselo colare direttamene in bocca . Amaro in bocca ora su questa macchina che pensado sto andando non so dove , tempo passato e un esperienza persa e mai piu ritrovata . Quel luogo doveva diventare per me molto caro e non per quello che ci spendevo ma per un fatto che mi sconvolse ma che alla fine era un campanelllo . Quella sera come facevo ormai da diiversi mesi andai nel solito locale , e novita vi era una nuova ragazza , che sembrava singola e poi scoprii che era singola , era bella alta magra occhi azzurri una dea e un diavolo a letto , che scopate gli piaceva prendere il mio pene e lo succhiava fino a farlo scoppiare . La invitaii piu volte ad uscire con me ma lei si rifiutava non voleva e io non capivo il perche , il perche me lo spiego un altro coook dog . Nome inglese che non vuole dire nulla alle mie orecchie e che comunque io non voglio imparere e che probabilmente non so neanche scrivere correttamente , torniamo al punto . Quella ragazza non voleva uscire con me , si dentro il locale era fantastica mi faceva godere da matti era esuberante esplosiva . Ma poi dopo aver fatto si scuriva in volto non so come spiegarlo dentro il suo sguardo appariva qualcosa che mi faceva stare male . Ma poi passava e ritornava quella di sempre , arrapante e fantstica . Quel mio amico cookdogg o come cavolo si scrive era sempre li con la moglie , non tanto bella ma molto porca e una sera vedendo sul mio volto quel espressione interrogativa per un altro no mi spiego un segreto . Quella ragazza era matta mi disse non sai cosa fa quando è fuori di qui mi rilevo , guardandosi bene dal non essere ascoltato da nessuno . La mia curiosita crebbe moltossimo e gli chiesi di continuare . Si devi sapere , continuo il coococdoog , che frequenta la notte il parco quello a nord lo sai quello pieno di dlinquenti malavitosi . Io continuavo a non capire cosa volesse dire , e lui capendo la mia non comprensione arrivo subito al punto , in quel parco ci sono la feccia spacciatori gentaglia , lei va li nuda e si scopare da tutti a volte anche la picchiano . Non potevo pensare che un algelo del genere era anche una donna persa finita cosi . Mi feci raccontare bene la storia e da chi glielo avesse riferito e per di piu mi feci dare proprio il posto nel parco dove di solito andava . La sera dopo ero la a vedere il parco era deserto non vi era nessuno , poi mano a mano che la notte arrivava incomincio a popolarsi di figure vi erano tre di colore sulla panchina e altri due uomini dall accento slavo camminavano avanti indietro aspettando nervosamente . E poi arrivo lei era lei che aspettavano , indossava una giacca ma si vedeva che le lunghe gambe terminavano nella peluria del pube e che sotto la giacca non vi era nulla . E cosi dopo che si avvicino a un uomo quando questo gli diede uno schiaffone la giacca cadde per terra e lei rimase nuda davanti a loro . Avrei voluto intervenire ma aspettai per vedere quello che succedeva e successe quello che il ccooodog mi aveva detto uno alla volta i cinque la scoparono innondandogli la passera di sperma . Lei godeva si toccava la passera e poi leccava il succo avidamente . Ma quella sera era diversa dalle altre perche al gruppo si avvicino un sesto italiano , pazzo si era pazzo o drogato , perchè estrasse un coltello e feri la ragazza a un braccio e poi la scopo anche lui con ferocia . Gli altri balordi gia bevevano e fumavano uno sputo anche addosso alla ragazza , la spinsero per terra e incominciarono a umiliarla . Lei pero non se ne rendeva conto o gli piaceva perche non diceva nulla , uno nero il piu grosso incomincio a pisciarle addosso . Ma lei per terra non si muoveva anzi aspettava , io non ce la facevo piu uscii dal mio posto tattico dietro una mezza collina e incomincia a urlare i sei si guardarono intorno nel deserto del parco . Ma non avevano aria di esseresi spaventati piu di quel tanto allora mi ricondai di avere in tasca una torcetta l' accesi e incominciai a correre verso di loro , lo stratagemma funziono penso che un uomo o era un poliziotto o un pazzo per correre contro sei persone armate e arrabbiate . Fatto sta che se la diedero a gambe , il finto attacco era perfettamente riuscito , arrivai alla ragazza la presi . Il lezzo della piscia mi fece quasi trasalire , ma resistetti la sollevai i la tirai sulla panchina , era freddissima le mani erano viola . La sera era invernale e il giorno prima aveva piovuto quindi l aria era fredda e umida , lei mi guardo con i grossi occhioni azzurri , la faccia era sporca di sperma e i capelli imbrattati . Ciao mi disse , avrei voluto dirle mille cose ma lei mi azzitti subito mi disse scopami uccidimi voglio che mi uccidi con il tuo uccello , voglio morire qui . Era ovvio che stava delirando sotto non so quale sostanza stupefacente ma non era solo quello che mi sconvolse , capii che lei voleva veramete morire voleva che quei mostri insensibili la violentavano a ripresa . La allontanai da me , ero frastornato da una parte il mostro che alberga in tutti gli uomini mi diceva scopatela spaccagli la passera , ma poi la guardavo , guardavo i suoi occhioni dolci e velati di nero e la faccina da gattina e li non potei che piangere e piangere . Scappai lontano non mi girai , non volevo vedere . Seppi poi che era ritornata al club la settimana dopo , questo mi consolo non aveva fatto il gesto insano ma ancora una volta la mia vita era cambiata . Ero un altra volta nel mare dei sensi nel mare delle persone sconosciute che ci circonda ogni giorno . E il bivio nella mia vita si ripresentava la solitudine effimera ma anche consolatrice o una coppia stare con una donna e poi non riuscire a starci soffrire . Non so , ora guido una altra notte in cerca di sesso , ma ormai neanche piu quello solo un forte sapore si amaro in bocca .............
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