Dissertazione sul sublime godimento orale.

Stefano, bel maschio 45enne, sposato con due figlie, mia conoscenza di lunga data, sapendo che mi diletto occasionalmente anche con altri maschi mi ha chiesto (non so se in un suo momento di debolezza o coraggio) cosa si prova a succhiare il cazzo ad un altro uomo.

Stare nudo in ginocchio davanti ad un altro maschio in piedi, nudo pure lui. Annusarne l'inguine profondamente, l'asta del cazzo e la cappella e odorare il sentore di maschio. Passare la lingua prima sulle palle poi su sempre più su fino a leccare anche la cappella e continuare a leccare il tutto. Belle leccatine esplorative. E’ a questo punto che colui che sta in piedi inizia ad eccitarsi solleticato dalla calda lingua dell’amico. E’ bene che egli si rilassi e che lasci fare all’altro.

E’ bello chiudere gli occhi fare profondi sospiri e accettare di essere il giocattolo del lui che sta in ginocchio. Come per magia il cazzo di quello in piedi svetterà turgido e fiero. Mentre il maschio in ginocchio riprenderà come dall'inizio a odorare e annusare l'odore virile e riempirsi le narici. Allontanare un poco il viso per una brevissima pausa e osservare il cazzo duro, venoso, legnoso, turgido e scappellato che gli sta davanti. Adorare cosi tanta perfezione di madre natura, il giocattolo più bello di un uomo.

Stefano…ora, immagina di essere tu quello in ginocchio. Sposterai brevemente lo sguardo sugli occhi del maschio in piedi davanti a te per comunicargli che adori il suo cazzo meraviglioso e che ne hai tanta voglia e che sei pronto a godertelo ma che lo farai anche tu godere in modo sublime. E' a questo punto che la tua attenzione si sposterà ancora sul suo uccello maestosamente dritto e duro. Gli accarezzerai le palle a lungo mentre osserverai le vene lungo l'asta del cazzo gonfiarsi sempre di più.

Passerai la punta della lingua sulla cappella, andrai a titillarla un poco, prima sopra e poi sotto. Aprirai le labbra con le quali andrai a coprire tutta la cappella emettendo un poco di saliva per inumidirla. Lentamente ingoierai tutta l'asta del cazzo, lentamente molto lentamente, per poi lasciarlo uscire dalla tua bocca e ripetere lo stesso movimento svariate volte a tuo piacere. Mentre affondi la bocca sul cazzo del tuo amico lo sentirai che pulsa, che vibra. Sarà una presenza ingombrante nella tua bocca, ma piacevole. Anzi ti verrà da chiederti che minchia stai facendo? Stai succhiando il cazzo di un altro uomo, cosa che in questo falso mondo non rientra affatto nei canoni del normale di un essere vivente e ti assale un momento di pentimento e di disagio.

Poi ti rifai immediatamente e pensi che sono tutte idiozie e che voi due porci vi state godendo attimi di sublime godimento e che non c'è nulla di male a dare sfogo ad istinti animaleschi, dopotutto anche noi siamo parte della specie. Ed è in questo momento che entrambe vi lasciate andare nella frenesia di questo pratica erotica mandando affanculo il perbenismo, i moralismi, e tutti quei bacchettoni che pregano la castità ma che sono loro i primi a disattenderla. Tu che inizi a succhiare voracemente il suo bel cazzone e lui che in modo spasmodico cerca di infilartelo giù fino alla gola chiavandoti la bocca come chiaverebbe la fica di sua moglie stantuffandoti il cazzo sempre più giù a continuare nel vostro porco diletto. Non ti preoccupare se ti senti venire dei conati quasi di vomito, serca di fare passare un po d'aria in gola attraverso i pochi pertugi che il suo voluminoso cazzo ti lascia liberi. Ritrova il modo si repirare, ti verrà naturale e succhia, lecca , succhia, lecca questa bella invenzione di madre natura.

E andrete avanti cosi fino a che le tue mascelle ti faranno male oppure fino al momento in cui lui sentirà salire una strana sensazione dal profondo delle sue viscere. Come un'onda che dovrà infrangersi fragorosamente nella sua testa. Ma non è questo il momento di sperimentare tale fracasso, meglio fermarsi, attendere un poco e sentire l'onda allontanarsi in mare aperto mentre lui estrae il suo cazzone dalla tua bocca in cerca di un attimo di tranquillità.

Siete ad un bivio. Potrete continuare in questa direzione e tu lo porterai al godimento finale, cioè fino a quando l’onda arrivando da lontano si infrangerà nella sua testa e ti coprirà della sua bianca schiuma il viso. Oppure se di comune accordo, al bivio tu ti alzerai in piedi e ben saldo sulle gambe divaricate lo inviterai ad inginocchiarsi davanti a te.

Davanti al suo viso posizionerai il tuo cazzo dritto, duro, legnoso, venoso e scappellato. Lui ripeterà a te esattamente tutto ciò che tu gli hai fatto fino a quando sarai tu a percepire l’onda arrivare. Cavalcala l’onda non farla infrangere nemmeno tu.
Datevi un attimo di riposo e riprendete scambiandovi le posizioni se è questo che volete.

Qui vi si apre un mondo, parlatene e decidete su come procedere per raggiungere la cima dell’onda e calarvi nei suoi flutti tempestosi per uscirne stanchi ma sazi e soddisfatti. Ci sono molti modi per raggiungere quel momento. Dipende dai gusti personali. Dare sfogo alle proprie fantasie e ai propri istinti. Lasciarsi andare. L’importante è farsi una bella sborrata reciproca in totale rispetto e amicizia. Portare al massimo godimento l’amico tuo e lui lo stesso con te.

Stefano…se ti interessa e sei curioso di provare, tra amici, sono disposto a cavalcare l’onda con te.