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Gay & Bisex

SCOPATE DA BACKPACKER pt.3


di Cazzone_spacca
03.11.2015    |    8.082    |    7 8.7
"La notte era passata lenta aspettando il momento in cui avrei potuto infilare il mio pisello in quel culo tondo..."
La notte era passata lenta aspettando il momento in cui avrei potuto infilare il mio pisello in quel culo tondo... Poi per me avrebbe perso qualsiasi attrattiva, era la conquista ad attirarmi, la sottomissione di quel manzetto sul quale avevo sborrato la sera prima che mi premeva raggiungere...
L'indomani mattina mi sveglia, col cazzo di marmo, e subito controllai che il francesino fosse ancora a letto. Era lí che dormiva placido e ignaro di ciò che gli avrei fatto... Attesi paziente che si svegliasse e andasse in bagno... Il primo a svegliarsi fu l'amico che di notte era stato mio complice, subito mi lanciò un'occhiata, quasi imbarazzata, poi si alzò e si diresse verso i bagni.
Io lasciai passare qualche istante poi lo raggiunsi... Ci incontrammo nel bagno, lui si stava lavando le mani ed era chiaro che evitasse il mio sguardo. Mi avvicinai e lo salutai, lui quasi disturbato, ricambiò... Poi aggiunse "ieri sera ero ubriaco. Non sono gay" io sfoderando l'espressione più presuntuosa a mia disposizione, risposi "peccato, speravo di poter contare su di te più tardi per riempire il tuo amico"
In realtà dentro bruciavo, perché per tutta la notte avevo immaginato di spaccare quel culetto insieme al cazzone dell'amico. Ma sapevo che la situazione andava gestita con moderazione senza far trapelare la mia bramosia di coinvolgerlo nella deflagrazione dell'amico.
"Cosa intendi?" Mi chiese incuriosito
"Beh non sarai gay... Io nemmeno lo sono... Ma mi sembrava che ieri fossi preso almeno quanto me"
Lui abbassò lo sguardo, sconfitto. Io osai di più, indicando il gonfiore sulla patta del suo pigiama e aggiunsi "e ripensandoci non mi sembri meno interessato all'accaduto" sorrisi.
"Si ma io non vado oltre" bofonchiò tentando di uscire dal bagno.
Io lo placcai, mi tirai fuori il cazzo e dissi solo "oggi questo finisce nel buco del tuo amico... Se vuoi unirti ci penso io a spianarti la strada" e lo lasciai andare.
Decisi di rimanere in bagno ad aspettare il francesino, mi accesi una sigaretta e mi misi in finestra.
Sentii dei rumori dalla mia camerata, poco dopo in bagno entrò il francesino. Era il mio momento ed ero pronto. Salutò, andò a pisciare e uscito dal bagno si diresse verso i lavandini per lavarsi le mani. Mi gustai tutta la scena. Quando alzò lo sguardo verso lo specchio posto sopra al lavandino trasalí: aveva una patina biancastra sul volto che, con aria interrogativa, provava a grattare via con le dita.
Non immaginava che quella fosse la sborra mia e del suo amico. Quando vide che la strana sostanza era dura a levarsi e ne aveva anche sui capelli, sbuffò ed uscí dal bagno tornando poco dopo con l'accappatoio ed infilandosi in una delle tante docce vuote dato che era ancora molto presto.
Attesi qualche minuto finché non sentii l'acqua scorrere.
Il cazzo mi pulsava nei boxer, dovevo svuotarmi, con una falcata raggiunsi la sua doccia, spalancai la porta, feci in tempo solo a vedere la sua faccia sconvolta, ma non fece in tempo a dire nulla che con una mano gli bloccai la bocca, con l'altra gli fermai le mani dietro la schiena e poggiai il mio cazzo duro contro il suo culo iniziando a strusciarmi.
Lo sentivo dimenarsi sotto il mio corpo, spingendolo contro la parete per immobilizzarlo continuai a tenergli la mano sulla bocca e con l'altra mi sfilai i boxer liberando il mio pisello marmoreo.
I boxer li appallottolai e glieli misi in bocca poi mi afferrai il cazzo e iniziai a sbatterlo sulle sue chiappe sode. Lui fremeva ma non opponeva più troppa resistenza, avevo immaginato gli piacesse!
Quando lo sentii abbandonato a me gli tolsi i boxer dalla bocca e lo feci inginocchiare spingendogli il mio cazzo duro in gola. Mi feci spompinare il cazzo a lungo, ogni tanto gli liberavo la bocca dal mio cazzo e ci infilavo le palle e poi ricominciavo. A un certo punto qualcuno dischiuse la porta della doccia.
L'amico del francesino doveva aver notato la prolungata assenza di entrambi nella stanza e doveva aver deciso che anche lui voleva godere nel culo dell'amico.
Infatti ci guardava dalla porta socchiusa pizzicandosi il cazzo. Io lo invitai ad entrare, il francesino era sorpreso e guardava l'amico stupito ed impotente. L'amico entrando liberò il suo cazzo e lo spinse insieme al mio nella bocca famelica del francesino.
Gli scopammo la bocca in due per parecchio, alternando i nostri cazzi nella sua bocca, strusciandoglieli sul viso e sputandogli in faccia e sulla lingua.
Era arrivato il momento di passare ad un livello successivo, presi il francesino per il bacino e glielo alzai mettendolo a 90 gradi.
Il cazzo dell'amico era ancora nella sua bocca, mentre la mia cappella si faceva strada tra le sue chiappe. Con un colpo d'anca lo penetrai ed entrò per più della metà. L'amico gli spinse la testa sul suo cazzo per soffocare l'urletto che stava emettendo, poi allungò una mano per allargargli le chiappe facilitando l'ingresso del mio uccello. Io diedi un'altra spinta e fui completamente dentro. Iniziai a scoparmelo con foga e rabbia, tirandogli i capelli, spingendogli ora il culo verso il mio cazzo, ora la testa verso quello del suo amico che godeva come un porco.
Me lo scopai duro per svariati minuti poi aumentai il ritmo e l'intensità, sentivo i coglioni sbattere contro i suoi me lo scopai ferocemente prima di sborrargli copiosamente nel buco.
Lo riempii di sborra nel culetto, mi ero svuotato le palle in quel culo vergine appena rotto. Aspettai che mi si smosciasse dentro di lui, poi l'amico mi chiese di cedergli il culo perché anche lui voleva scoparlgli sborrargli il culo.
Lo voltai, e dopo che lo avevo allargato per bene, in un attimo il suo amico fu dentro di lui e prese a scoparselo e presto anche lui gli schizzò dentro. Mentre l'amico lo scopava e gli sborrava dentro io avevo puntato il mio cazzo ormai barzotto contro quel visino angelico e tenendogli i capelli presi a pisciargli in faccia.
Pisciai parecchio su quel viso mentre il francesino strabuzzava gli occhi incredulo e il suo amico continuava a lavorargli il culo dopo averlo riempito di sperma.
Finii di pisciare sulla sua faccia, diedi il 5 all'amico, un buffetto sul viso del francesino ed uscii.
Me ne andai in camera, mi rifeci lo zaino, mi asciugai e vestii e mi avviai verso la reception per il check out...
Lí avevo finito, soddisfatto mi lasciai l'ostello e i francesi alle spalle incamminandomi verso il nord dove, di certo, mi aspettavano nuove avventure!

Scusate scusate scusate! Chiedo venia per aver fatto passare tutto questo tempo tra un resoconto e l'altro! Spero di riuscire a ripubblicare presto! Voi commentate numerosi!

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