SONO DIVENTATO LA TROIA DI MIO FIGLIO E DEI SUOI AMICI

SONO UN UOMO SEPARATO, QUARANTENNE,DI ASPETTO MOLTO GIOVANILE. CON LA MIA EX MOGLIE ABBIAMO AVUTO UN FIGLIO DI NOME STEFANO CHE HA 18 ANNI. UNA VOLTA A SETTIMANA ESCO CON MIO FIGLIO E VISTO IL MIO ESSERE GIOVANE, CAPITA SPESSO CHE SI VADA IN PUB A BERE E TALVOLTA ANCHE CON GLI AMICI DI MIO FIGLIO.
UNA SERA DOPO AVER BEVUTO DIVERSE BIRRE CON I RAGAZZI PROPONGO LORO DI VENIRE A CASA MIA PER GIOCARE A CARTE. HANNO TUTTI ACCETTATO L'IDEA E, MIO FIGLIO ERA MOLTO FIERO ED INVIDIATO AD AVERE PIU' CHE UN PADRE UN COETANEO AMICO.
A CASA SI INIZIA A GIOCARE E A BERE DEGLI AMARI, IO PER PRIMO MA COSI' ANCHE I RAGAZZI ERAVAMO VERAMENTE BRILLI E SENZA FRENI INIBITORI.
AD UN CERTO PUNTO IO PROPONGO DELLE PENITENZE PER CHI PERDE, IL TUTTO VIENE ACCOLTO CON UNA RISATA E CONTENTI INIZIANO LE PENITENZE.
DA PARTE MIA CONFESSO CHE NON AVEVO MAI AVUTO DELLE ESPERIENZE GAY, NE TANTOMENO PENSAVO A CIO' E SOPRATTUTTO VISTA LA PRESENZA DI MIO FIGLIO.
LA PENITENZA CONSISTEVA NEL TOGLIERSI UN INDUMENTO OGNI QUALVOLTA CHE SI PERDEVA.
SONO MOLTO BRAVO A GIOCARE A CARTE, I RAGAZZI UN PO' MENO, COSI' BEN PRESTO MOLTI DI LORO SONO RIMASTI IN MAGLIETTA E SLIP, MIO FIGLIO SOLO SLIP.
MI SENTIVO STRANO, GUARDAVO CON INTERESSE I LORO CORPI E IMMAGINAVO CIO' CHE DOVEVA ESSERCI SOTTO GLI SLIP.QUESTA MIA PARTICOLARE ATTENZIONE VENNE NOTATA DA UN AMICO DI MIO FIGLIO CHE MI DICE : ALBERTO MA TU NONOSTANTE CHE GUARDI I NOSTRI SLIP, VINCI SEMPRE. LI' CI FU' UNA RISATA IN CORO, E ALLO STESSO TEMPO MIO FIGLIO STEFANO PERDEVA ANCORA SINO A DOVERSI TOGLIERE GLI SLIP E RIMANERE CON IL CAZZO DI FUORI.
UHM.. CHE GIOIA MI HA PROCURATO QUESTA COSA. STEFANO ERA SEDUTO VICINO A ME E, MENTRE CONTINUAVA IL GIOCO ALLE CARTE, NON HO SAPUTO RESISTERE HO ALLUNGATO UNA MANO E HO STRETTO IL CAZZO DI MIO FIGLIO.
A QUEL PUNTO STEFANO ANZICHE' TOGLIERMI LA MANO O STARSENE ZITTO, FORSE COLPA DELL'ALCOOL, SI E' ALZATO FACENDO VEDERE A TUTTI GLI ALTRI 6 RAGAZZI IL SUO CAZZO SEMIERETTO E LA MIA MANO INCOLLATA AL SUO MEMBRO.
FU' UN DELIRIO DI RISATE DA PARTE DI TUTTI ,TRANNE IO CHE ERO IMBARAZZATISSIMO.
FU' ALLORA CHE STEFANO DICE: DAI PAPA' LE SEGHE ME LI FACEVO ALLE SCUOLE ELEMENTARI!!! RIMANENDO ALZATO SI GIRA E MI PIAZZA IL SUO CAZZO DAVANTI LE LABBRA DICENDOMI: SUCAAA!!
IO MOLTO SCONVOLTO VENGO SUBITO DISTRATTO DALLE VOCI DEI RAGAZZI CHE MI INCITAVANO, GRIDANDO: SUCA ALBERTO SUCA..SUCA..SUCA.
COME SE FOSSI IN UN FILM E NON IN UNA REALTA', APRI' LA BOCCA ED INIZIAI A FARE UN POMPINO A MIO FIGLIO. STEFANO MI INIZIO' A TRAPANARE ( CON I SUOI CIRCA 18 CM ) NON AVEVA UN CAZZO LUNGHISSIMO MA MOLTO MOLTO GROSSO E DUE PALLE CHE ERANO IMMENSE TANTO DA NON RIUSCIRE A METTERLI IN BOCCA!!
MENTRE SUCCHIAVO MIO FIGLIO SENTII ATTORNO A ME TUTTI I RAGAZZI CON IL CAZZO DURO E DI FUORI, TUTTI VICINO ALLA MIA FACCIA.
STEFANO MENTRE MI PRENDEVA CON LE MANI LA TESTA PER FOTTERMI SINO IN GOLA, MI DICEVA: DAI TROIA SUCA, CHE BRAVA CHE SEI. RAGAZZI MIO PADRE SUCA MEGLIO DI UN FEMMINA. A QUEL PUNTO UNO DEI RAGAZZI DICE A STEFANO: DAI TOGLI IL CAZZO DALLA BOCCA VOGLIO METTERE IL MIO. STEFANO SI SPOSTO' MI FECE METTERE DISTESO A PANCIA IN GIU' SUL TAVOLO .. TANTO DA AVERE LA POSIZIONE ALLA PECORINA. DOPO CIO' A TURNO SUCCHIAVO I RAGAZZI, MENTRE STEFANO MI APRIVA LETTERALMENTE IL CULO.
SENTIVO BEI COMMENTI, DELLA SERIE TUO PADRE E' UNA VERA TROIA, ALTRO CHE PUB, DOBBIAMO VENIRE OGNI SETTIMANA A CASA TUA PER SVUOTARCI I COGLIONI CON QUESTA FOTTUTA TROIA. STEFANO ANNUIVA E DICEVA CHE STAVA SCOPANDO DA DIO.
AD UN TRATTO , DOPO OLTRE MEZZ'ORA. STEFANO MI LASCIA IL BUCO DEL CULO, VA' IN CUCINA A PRENDERE UN GROSSO IMBUTO, MI FA' SDRAIARE A PANCIA IN SU' TUTTO SUL TAVOLO, I RAGAZZI SALGONO SUL TAVOLO POGGIANDO LE GINOCCHIA, INIZIANO A SEGARSI, STEFANO MI METTE L'IMBUTO IN BOCCA, E LUI PER PRIMO MI FA' BERE IL SUO NETTARE DIRETTAMENTE DALL'IMBUTO, COSI' MAN MANO FANNO I RAGAZZI.
HO BEVUTO TUTTO DA TUTTI, STEFANO E I SUOI COMPAGNI MI GUARDAVANO SORRIDENTI..SINO A QUANDO STEFANO INZIO' A DIRMI: E ADESSO TI FACCIAMO PULIRE L'ESAFAGO!!! INIZIO' LUI PER PRIMO E A SEGUIRE GLI ALTRI A PISCIARMI IN GOLA TUTTA LA BIRRA CHE AVEVANO.
CHE BELLO!!!! BEVEVO DI GUSTO.
I RAGAZZI APPAGATI E SODDISFATTI MI HANNO RINGRAZIATO DELLA BELLA SERATA, ASSICURANDOMI CHE CI SAREMMO RIVISTI OGNI FINE SETTIMANA.
DA QUELLA SERA OGNI SETTIMANA MI TRAVESTO PER FARE DA TROIA A MIO FIGLIO E I SUOI AMICI