La suocera dei desideri

Il rapporto tra Me (genero e stallone) ed Monica (suocera e milf italiana) si è sempre contraddistinto per cordialità e soprattutto per rispetto reciproco ma, in alcune occasioni, la freddezza era la stessa caratteristica che identificava la nostra relazione.

Ognuno di noi due, tendeva a rispettare perfettamente questo genere di rapporto, ovvero la distanza tra noi si notava parecchio.

Ma tutto questo, un giorno di settembre, era pronto a essere completamente stravolto, lasciando di stucco entrambi e facendo in modo che il nostro rapporto divenisse bollente come pochi altri.

La prima volta tra noi era stata assolutamente improvvisata, dato che io venni chiamato da mia suocera per effettuare una semplice riparazione di un tubo dell’acqua, essendo un tutto fare.

Durante la riparazione mia suocera mi passava gli strumenti di lavoro quando, improvvisamente, un tubo dell’acqua cedette e bagnò completamente il vestito di mia suocera, bianco quasi trasparente.

L’imbarazzo diventò subito una parte caratterizzante della mattina, soprattutto quando ebbi l’opportunità di vedere le forme di mia suocera.
In quel frangente mi accorsi quanto mia suocera fosse bella e soprattutto ben fatta fisicamente.

Subito presi un panno e decisi di asciugare il volto di mia suocera che, improvvisamente, si avvicinò a me e dopo essersi tolta il vestito, iniziò a baciarmi.

Nella mia mente scattarono mille pensieri, come ad esempio il livello di piacere che stavo provando e la voglia di farmi mia suocera.

Monica, con un sorriso che sembrava voler dire tanto, prese la mia mano e la poggiò sul suo bel culo e nello stesso tempo mi stava sbottonando i pantaloni ed aveva tirato fuori il mio cazzo massaggiandolo.

Mia suocera di 55 anni, aveva un fuoco incredibile e mi fece eccitare prendendolo in bocca come nemmeno sua figlia era mai riuscita a fare.

Mentre mi succhiava, mi guardava negli occhi e si rese conto che mi stava facendo andare fuori di testa; di sicuro poche donne mi avevano fatto un pompino del genere.

Difficilmente si trova una suocera porca come lei, lei è più unica che rara! Io le tenevo la testa ferma con le mani e con movimenti del bacino mi scopavo la sua bocca. Gli mancava il fiato e le cominciavano a scendere le lacrime dagli occhi, ma quella situazione mi eccitava ed avevo una gran voglia di prendermi tutto di lei.

La lingua calda di Monica passava sul mio corpo nudo e si sentiva un brivido nel corpo e soprattutto avevo una grande voglia di andare oltre alla semplice scopata.

Volevo infatti far esplodere di piacere la donna che, in effetti, avevo sempre guardato con occhi pieni di desidero.

Ci recammo nella stanza da letto dove, Monica, decise di togliere la foto del marito, un rude agricoltore e imprenditore che poco la considerava e faceva godere.

Monica stava quindi facendo il possibile per recuperare il tempo perso fino a quel momento.

Lei non vedeva l’ora di farsi leccare il sesso ed io, senza alcuna perdita di tempo, decisi di accontentare la mia bella suocera che mi spalancò le gambe invitandomi a farla godere.

La voce rotta dalla goduria di Monica, che mi diceva di non fermarmi, era una delle caratteristiche che andava a contraddistinguere quella calda e particolare mattinata.

Dopo che mia suocera si fece leccare il sesso, decise di farmi stare sotto e di scoparmi come solo lei era in grado di fare.

Stavamo consumando un rapporto molto focoso visto che Monica sembrava non averne abbastanza e in preda all’eccitazione mia suocera si fece trombare nella fica ma voleva provarlo anche in culo, rapporto che aveva sempre evitato di fare col marito.


Io invece ero tutto un fuoco e decisi di usare anche delle tecniche che non avevo mai sfoderato neanche con mia moglie, rendendo mia suocera una troia eccitata come poche altre.

Avevo una voglia matta sfondare il suo culo.

La misi a pecora sul letto allargando le chiappe mentre lei si massaggiava il clitoride; io non vedevo l’ora di piantarlo dentro, avevo il cazzo durissimo e completamente ricoperto dalla sua saliva. Mi piegai in avanti verso di lei e sputai sul suo buchetto, misi le mani sul suo culo e allargai per bene le chiappe.

Iniziai a passare la mia lingua che si muoveva intorno al suo buco, poi la infilai dentro sputando e bagnandolo ben bene. Era rilassatissima ed eccitata al massimo. Mentre io le masturbavo il buchetto con la mia lingua calda, lei si stuzzicava il clitoride godendo in modo pazzesco.

Ad un certo punto Monica, si voltò verso di me ed esclamò:

“Ti prego… scopami! Mettimelo tutto nel culo, non ce la faccio più!”.

Io la guardai voglioso, mi alzai in piedi e gli dissi:

“Ti accontento subito troia… sei la mia porno mamma"

Cominciai pian piano a metterlo nel suo culo, le sue urla di dolore e piacere, mi mandavano in estasi, (stavo inculando mia suocera) lo tiravo fuori tutto per poi affondarlo di nuovo fino alla fine e lei che godeva come una maiala. Ad un certo punto, succede l'inverosimile: entra all'improvviso la moglie del figlio (sua nuora, mia cognata) che era rimasta a dormire da lei e che credeva fosse uscita, indossava una sotto veste e sotto era completamente nuda. Mi tolsi subito da dentro quel culo aperto non sapendo più che fare dall'imbarazzo, Vania (la nuora) rimase bloccata a bocca aperta senza parole.

Monica si alzò, la prese per mano e gli disse:

"vieni ti spiego tutto!"

La fece sedere sul letto, poi mia suocera mise dei cuscini sulla spalliera e gli disse di mettersi comoda e fare silenzio, Vania si sdraiò e intravidi che aveva la fica con le labbra aperte e bagnata... Dissi a mia suocera:

"Vania ci stava spiando!"

Lei: "no!! Non è vero"

"Si Monica tua nuora ci spiava"

A quel punto mia suocera mi guardò con un sorriso perfido, si mise in ginocchio mettendo la testa tra le gambe di sua nuora incominciando a leccare la sua vogliosa fica, Vania sembrava non vedere l'ora, con la mano si tirava il sotto pancia a tirare la sua fica per poi toccarsi i suoi meravigliosi seni, io che mi ritrovai a vedere a pecora mia suocera, non ho esitato a infilarlo tutto nel suo culo...

Era incredibile quello che stava accadendo.

D'un tratto mia suocera si tolse dal cazzo che la stava sfondando, e mise Vania in ginocchio, mi prese il cazzo in mano e mi tirò verso Vania e glielo infilò tutto nel culo dopo che glielo aveva leccato per bene. Mi trovai ad inculare anche mia cognata senza pieta, le sue urla di godimento le sento ancora.

Monica si mise anche lei a pecora fianco a Vania, "si bella occasione per sculacciarle a tutte e due". Le scopavo in fica ed in culo ad entrambe mentre si baciavano.

Il nostro rapporto amatoriale durò quasi un’ora, tra preliminari, trombate classiche, inculate e momenti di riposo dove ci tiravamo il fiato prima di riprendere un altro rapporto, fino a poi nel metterlo nella loro bocca, intriso dei loro umori e fargli assaporare tutto il mio sperma fino all'ultima goccia.

Pertanto io, mia cognata e mia suocera decidemmo di rimanere d’accordo sul farlo almeno una volta al mese, in modo tale che tutti e tre potevamo dare libero sfogo alle nostre reciproche e scandalose voglie.

E da quella volta il nostro rapporto è divenuto maggiormente bello da vedere anche agli occhi degli altri componenti della famiglia, che non si sarebbero mai aspettati un cambiamento del genere tra Me, mia suocera e mia cognata, visto che ci stavamo un po' sul cazzo a vicenda.