Ecco cosa succede a dare certe idee a un porco

Qualche sera fá un messaggio qui su A69, mi chiedeva di vestirmi da troia e andare a fare un giro, dove sarei stata abbordata e riempita da un gruppo di ragazzi trovati in giro, prima di essere scopata dall'ideatore della fantasia.......
Luca dopo aver letto la chat si era trovato contrario all'idea, troppo audace per svolgersi lontana da lui.
Però ha acceso una fiammella nei suoi pensieri da porco, così ha deciso di rendere sua l'idea, e di farmi provare cosa volesse dire farmi sentire proprio una puttana di strada.

Per un paio di giorni l'ho sentito spesso chiaccherare con Riccardo, uno dei suoi amici di vecchia data, e anche gran maiale.
Poi l'altra sera, di rientro dal lavoro....

"Ehi amore, Riki ti voleva invitare a fare un aperitivo per discutere di una cosa e anche perché dice che è un sacco di tempo che non ti vede e gli farebbe piacere scambiare due chiacchere con te... Sapendo quanto sei diventata, ehhhh... diciamo, aperta!!!!"

"Che scemo chissà cosa gli avrai raccontato a quel depravato..ahahahah...., Però va bene, digli di organizzare e di farmi sapere, e che può anche scrivermi direttamente lui... Non lo mangio mica..."

Infatti la mattina a seguire, trovo un messaggio dal bel Riccardo sul mio cellulare .

*CIAO MARIKA, ALLORA VISTO CHE ACCETTI IL MIO INVITO, E SO PER CERTO CHE STASERA SEI LIBERA E CHE NON HAI I MARMOCCHI PER CASA, PASSO A PRENDERTI ALLE 19:30 DA VOI. BACIO*

Perfetto, rispondo che si può fare e mi avvio al lavoro.
Passa in fretta la giornata, alle 18:30 entro in casa e Luca mi raggiunge poco dopo.
Entra e mi si attacca dietro la schiena, tenendo le tette nelle mani e baciandomi il collo.....

"Ascoltami bene cara la mia mogliettina... Ora vatti a preparare o farai tardi, ma fa una cosa.... Vestiti come ti saresti vestita per uscire con il tipo che voleva portarti in giro a scopare, quello dei messaggi su Annunci.

"Lo dici davvero.... Vuoi che mi vesta da zoccola e vada a fare un aperitivo con Rick???"

"Si si... Sono convinto lui apprezzi molto... E poi quando torni io ti aspetto qui.... E voglio la mia parte ..."

"Sei un porco... Ma va bene......"

Gli do un bacio e vado in doccia.
Li 1000 pensieri mi attraversano la testa, ma mi eccita molto quello che potrebbe succedere, così decido di osare davvero ...
Mi lavo, e inizio la vestizione, gonna abbastanza larga ma non lunghissima, calze e autoreggenti, niente intimo, una maglia che sta chiusa sul decoltè solo con dei laccetti e che lascia poco all'immaginazione di quello che cela, scarpa col tacco, rossetto rossissimo, un bel po' di profumo e coda dei capelli alta.
Mi guardo allo specchio e sembro proprio ciò che volevo far intendere.
Esco dalla camera e Luca e già uscito di casa, ma poco dopo suona il campanello.
Scendo le scale e davanti al portone vedo Riccardo spalancare la bocca...

"Cazzo Marikina... Che bomba sei....".

"Ciao eh... Comunque grazie..... Dove mi porti?"

"Dai andiamo verso Bologna, qui conosciamo tutti e ci disturbano ogni tre per due"

Saliamo in auto e partiamo.... Lo guardo spesso ed effettivamente è proprio un bel ragazzo, ma mi chiedo cosa Luca gli abbia raccontato....

Arriviamo in un bel locale e ci accomodiamo, beviamo uno spritz, facciamo due chiacchere, un altro spritz, e così via.... La serata trascorre piacevole e liscia...
Allora torniamo alla sua macchina e entriamo.

"Ehi , sai che Luca e io abbiamo un bel rapporto, e che ci conosciamo da molto, e sai chiaccherando del più e del meno, finiamo spesso a parlare di te..... Come biasimarlo, gli fai perdere la testa, e come dargli torto... Anche io se fossi mia, mi farei certe fantasie su di te...."

"Ehi ehi non voglio sapere quel cretino cosa ti ha raccontato...."

"Ma nulla di che.... Però a me fai lo stesso effetto che fai a lui, a quanto pare"

Così dicendo mi prende la mano e la appoggia alla patta dei suoi pantaloni, e sento che ha già il cazzo durissimo....
Sento una vampata di calore salirmi dal basso ventre, sarà l'alcool, sarà l'eccitazione , ma non ho resistito, ho aperto la lampo e ho tirato fuori il suo attrezzo.... Bello, grande e nodoso, e non ho resistito.... Ho chinato la testa e ho preso a leccarlo....
Lo guardavo mentre mi teneva la testa con una mano e chinava indietro il suo capo, e gemeva....

"Cazzo che bocca che hai Maki, poi vestita così, ecciteresti chiunque, sembri proprio una puttana...".

"Ti piacerebbe fossi la tua puttana eh... Maiale ...., Cosa faresti...?"

Così dicendo lo stavo sfidando, e richiuso il cazzo nei pantaloni, mi sono tirata su.

"Cosa ti farei? Ah ti pagherei per bene, ma vorrei farti di tutto"

"Ah, mi pagheresti anche, e quanto?"

"Non saprei darti un prezzo ora... Ma potremo fare un gioco..."

"Facciamolo" risposi curiosa ed eccitata da quella situazione.

Ci mettemmo in marcia, ma non conoscevo la destinazione, e nemmeno le sue intenzioni.
Venti minuti di silenzio in auto, ci portarono nel parcheggio di un hotel per camionisti sulla via Emilia.
Entrati nel parcheggio, ho scoperto le sue intenzioni.
Voleva proprio farmi passare da puttana, e a me quel gioco mi stava facendo venire una voglia di cazzo tremenda.

"Allora, tu ora esci e cammini un po' nel parcheggio, io vado un attimo al bar e poi arrivo.... Ma mi raccomando, cammina si, ma che sembra tu stia aspettando qualche cliente, intesi?

"Sei proprio un maiale, e sono sicura c'entri anche Luca, voi volete divertirvi.. bene"

Scendo dall'auto e passo davanti ai tavolini del bar, poi mi allontano nel parcheggio, tra la strada e le auto ferme.
Nemmeno il tempo di accendere una sigaretta e si ferma una macchina con un vecchio dentro.

"Ciao, quanto per un pompino..?"

Mi coglie di sorpresa, mò che gli dico pensai....
Non posso mica andarci per davvero....

"100€ e solo col preservativo"

Neanche finisco la frase che chiude il vetro e riparte.....
Faccio altre 5 o 6 volte avanti e indietro, poi vedo Riccardo uscire da dietro le auto..

"Vacca boia, che gran troia che sembri da lontano, e da vicino e anche peggio.... Ora vai, ti ho trovato dei clienti,ho preso una stanza, la numero 112 e loro ti aspettano su" lascia la porta aperta che io salgo subito, gli ho detto che voglio vedere come lavori"

"Loro? Scusa ma quanto sono... E poi come hai fatto in così poco tempo a trovarmi da fare"

"Semplicissimo, appena sei passata ho visto che hanno iniziato a sgomitarsi a vicenda, e poi gli ho detto che ti avevo appena scaricata e lavoravi per me ... Una tipa nuova in questa strada...."

"Che pervertito.... E di un po', per quanto mi hai venduta....?"

"100€ a testa, per ogniuno di loro, ma hanno detto che quella cifra la pagano anche, ma devi fare un servizio completo."

Ormai il gioco era iniziato, tanto vale divertirsi.

Salgo le scale e arrivo davanti alla porta.
Apro piano e la porta e la luce si accende, mostrandomi i miei primi clienti.....
5 muratori marocchini erano seduti sul bordo del letto, e mi stavano mangiando con gli occhi.
Subito fui colta alla sprovvista, e anche un po' spaventata, poi sará stata l'eccitazione, saranno stati gli aperitivi mi lasciai trasportare e mi avvicinai a loro.
Appena di fronte a loro, si alzarono tutti e mi salutarono, poi iniziarono ad accarezzarmi dappertutto.....
Due di loro si tirarono giù i pantaloni e prese le mie mani, le portarono subito sui loro cazzi già belli duri, e iniziai a segarli, mentre le altre mani esploravano le mie carni e i le mie tette.

"Il tuo capo ci ha detto che sei nuova, e che sei una porca di prima categoria, adesso ci divertiamo vedrai"

Mi sentii tirare giù la gonna e due mani mi slacciarono la maglia, dovevo averli eccitati un bel po' perché sembravano delle piovre, sentivo lingua ovunque, e venivo strattonata a destra e a sinistra.
Rimasi in autoreggenti e tacchi in men che non si dica.
I loro cazzi odoravano di maschio rude, il mio sesso era grondante ormai, e la mia vista fu rapita dal membro di uno di loro, il più mingherlino, ma con una bestia assurda tra le gambe.
Lo spinsi sul letto e lo presi in bocca subito.... Con due mani lo segavo e poi con la lingua leccavo la sua cappella, prima di portarmelo tutto in bocca, o almeno quello che riuscivo.
Era enorme davvero, e montava dentro di me sempre di più il desiderio di farmi possedere con forza.
Vedevo come mi guardavano, eccitati nel vedere con quanta passione facevo di tutto per succhiare fino in fondo quel cazzone.

Da dietro presero a scoparmi con forza, stringendomi i fianchi e spingendo come forsennati.
Il primo, il secondo e il terzo si scambiarono di posto dopo aver assaggiato la mia figa con i loro attrezzi, il quarto sempre in bocca e il quinto mi teneva la testa e la spingeva contro quel mostro chei stava scopando la gola.
Ahmed si stese sul letto e venni presa di forza e calata sul suo cazzo.

"Scopala Ahmed, noi ora le facciamo il culo"

Brutale fu il trattamento che riservarono al mio lato b.
Uno sputo e sentii la mia carne lacerarsi.
Non un gesto delicato accompagnò quel trattamento. Sentivo in loro cazzi affondare senza tregua nel mio intestino, le mie tette prese e strizzate da non so quante mani, la mia bocca presa d'assalto senza sosta. Proprio come una puttana...

Stanchi di quella posizione, venni fatta scendere e messa carponi sul pavimento, faccia appoggiata al pavimento tenuta giù da una di quelle mani forti, e altre mani mi presero dalla vita per farmi tirare più in alto il sedere, col volto rivolto alla porta vidi Riccardo, che col telefono in mano filmava la scena..
Da dietro a turno, da in piedi loro ripresero a usare il mio corpo a loro piacimento.

"Ragazzi, mi raccomando, non fatemi fare brutta figura, riempitela per bene questa signorina, e mi raccomando..... Tutti dentro... Venitele tutti dentro"

A quelle parole di Rick capii da cosa era scaturita quella fantasia.
Voleva farmi sentire troia e piena, e lo avrei accontentato. Anzi, li avrei accontentati.....

Da dietro ripresero a scopare il mio culo senza sosta, e il primo grugnito precedette un onda calda al mio interno..
Stavo godendo a ripetizione e idea di passare per una troia mi piaceva sempre di più.

"Dai avanti voglio godere, venite assieme a me"

Era il turno del ragazzo con quella proboscide enorme, e nonostante fossi già abbastanza larga, il suo ingresso fu comunque uno shock.
Mi entro dentro con una spinta tale che urlai dal dolore, ma lui non curante, mi prese le braccia e le porto dietro la schiena, spingendosi sempre più infondo...
Dalla mia gola uscivano suoni osceni e più forte io gridavo, più lui accelerava il ritmo.
Non volevo però perdermi una sborrata così esagerata, e quando sentii che era al culmine lo pregati di liberarmi, volevo gustare quel nettare.
Mi stesi sul letto e portai il cazzone tra le mie tette, accompagnato da diverso colpi di lingua, mi innondò viso capelli e tette di crema calda.
Da quella posizione gli altri tre presero nuovamente a scoparmi, figa, culo e bocca.....
Avevo ogni cm del corpo che doleva, ma loro continuavano a scoparmi, ancora, ancora e ancora.
Mi presero in doppia anche altri due, mentre Riccardo filmava il mio volto stravolto e impataccato.
Vennero dentro di me anche loro.
Avevo sperma che colava ovunque, ma mancava l'ultimo di loro, il più resistente dei 5, ma ero talmente larga e stremata che decisi di riservargli un pompino e una spagnola coi fiocchi.
Presi il cazzo tra le tette e stringendolo forte inizia a succhiare.
Lui mi tornava per la coda e spingeva sempre più a fondo

"Dai puttana, succhialo tutto, che cagna che sei.
Usa la lingua, brava"

In tre dei suoi colleghi mi tenevano la testa ferma mentre lui usava la mia bocca come fosse una figa, entrava tutto, lo tirava fuori e poi lo rispingeva in gola....

"Oooohhh. Dai ingoia tutta questa roba troia" e mi innondò la bocca di sperma.
Non riuscivo ad ingoiarla tutta e mi colava giù per le tette.
Ero esausta, avevo goduto come una matta e avevo assolto al mio dovere.
Loro si vestirono, misero i soldi in mano a Riccardo e uscirono senza salutare..

"Rivestiti che ti aspetto in auto"

"Tu Niente... Ormai che sei qui, mi lasci sola?"

"Oh no cara, io voglio la mia parte ma aspetta di arrivare a casa,Luca ha visto il video e ci sta aspettando.. ha detto che hai un futuro nel campo e vuole provartibsotto questa veste."

E questa sarà un altra bella storia da raccontare....