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Ora mi sento troia


di CpMorbida
15.03.2022    |    770    |    5 9.6
"Soprattutto il tipetto più mingherlino aveva un attrezzo di notevole lunghezza, e quando mi afferrò le caviglie e si piazzó sopra di me, me lo affondo dentro..."
Proseguo il racconto "ma guarda la mia mogliettina.. Scritto da lei"

Mi trovai, in quello stretto bagno, con il mio nuovo amico che stringendo dai fianchi prese a baciarmi con passione, sentivo ovunque le sue mani che accarezzavano vogliose ogni centimetro del mio corpo, si staccó dalla mia bocca, mi fece girare e tenendomi per i capelli mi fece appoggiare le mani sul lavandino, mi strusciava il cazzo sulle natiche, le sue mani presero a frugare nel mio reggiseno, stringendo le mie tette e massaggiando i miei capezzoli.
La sua eccitazione saliva di pari passo alla mia, sentivo il suo respiro farsi più forte, "adesso continuiamo da dove avevamo lasciato, ti voglio ancora, cara la mia puttana", in un attimo la sua mano si intrufola nel mio perizoma, e inizia a massaggiarmi la figa già grondante.
Sentivo il suo cazzo ingrossarsi dietro di me, lo premeva dietro il mio solco facendomelo sentire nel pieno della sua eccitazione. Con una mano iniziai ad accarezzarlo e lui cingeva le mie tette nelle sue, mi leccava il collo e desideravo quella lingua ovunque.
Mi stava mandando fuori di testa, lo volevo nuovamente dentro di me, lo incitavo a chiavarmi, e volevo anche I suoi amici, che si prodigó a chiamare immediatamente...
Mi portó nella loro camera con solo reggiseno e perizoma, arrivati accanto ad un divanetto tiró fuori il suo cazzo, e mentre con due dita mi massaggiava il clitoride, me lo strusciava sulla passerina, poi sul buchetto, iniziai a chiedergli di entrare dentro, di scoparti e di farmi godere, ma la sua "tortura" durò ancora per diversi istanti, poi arrivarono gli altri 3, mi prese per la coda e mi girò, mi fece inginocchiare e si misero tutti in cerchio menandosi i loro bei cazzoni.
Mi sentii tirare dai capelli e uno di loro che senza tati complimenti mi infilò il cazzo in gola, con una veemenza che mi provocava i conati, "dai cagna, ingoiami anche i coglioni, che troia che sei", la saliva gli colava sul cazzo e mi lacrimano gli occhi, ma non lasciava la presa... Prese a scoparmi la bocca come se fossi una bambolina..
Sentii un altro che spostato l'intimo iniziava a leccarmi figa e culo.
Subito anche il quarto ragazzo si fece strada nella mia bocca, alternandosi con l'amico..
La lingua che stava gustando i miei umori, mi provocò il primo orgasmo.
Uno di loro si staccó dalle mie tette, si stese, gli altri mi tirarono su e mi fecero impalare da quel cazzo che prese a scoparmi con forza, con colpi profondi.
Aveva un cazzo di circonferenza notevole e ci misi un attimo ad adattarmi a lui, ma poi una volta abituata non desideravo altro che sentirmi riempita da loro.
Ero talmente bagnata che anche un altro cazzo venne accolto nella nella mia figa.
Mi sentivo piena, alternavano i loro colpi in sintonia perfetta, in pochi momenti di lucidità pensavo a quanto mio marito avesse goduto nel vedermi così oscenamente abusata.
Non avevo mai avuto 2 cazzi in un solo buco, che goduria..
Ero in balia di due furie, e gli altri due si dividevano mani e bocca, li succhiavo come la peggiore delle cagne.
Le tette portate fuori dal reggiseno erano preda dei loro schiaffi.
Mai avrei pensato di spingermi cosí oltre.
Si riveló ora molto più complesso, quando nel darsi il cambio per scoparmi sentii "ora ti sei meritata anche 2 cazzi in culo.." provai ad oppormi a qual trattamento, ma si vede con poca convinzione, perché mi fecero inculare da uno di loro sotto di me, e appena inizió a martellarmi il culo, un altro si piazzò davanti a me, fece fermare il suo amico, prese il tubo di vasellina, e cosparsosi il cazzo, puntó la cappella vicino al cazzo del suo compare, finché insistendo, non entró anche lui... Provai ad urlare ma mi trovai un secondo cazzo in bocca, il dolore era staziante ma a loro non importava.. Continuavano a scoparmi, la mia timidezza era lasciata a parte, e dolore a parte, volevo godere ancora, e ancora..
Per fortuna la loro posizione era scomoda, così questa pratica durò poco... Uscìrono dal culo per rientrare nella figa, e rinizziarono ad alternare poderosi colpi..
Gemevo come mai avevo fatto, sembravo un ossesso, ma avevo orgasmi a ripetizione.
Si alternarono ancora una volta e offrii i miei buchi anche agli altri due.
Soprattutto il tipetto più mingherlino aveva un attrezzo di notevole lunghezza, e quando mi afferrò le caviglie e si piazzó sopra di me, me lo affondo dentro con forza. Da quella posizione lo sentivo praticamente nell'utero, inarcavo la schiena per accoglierlo ancora più in profondità.
La mia voglia di urlare dal piacere veniva frenata dall'altro che messosi in ginocchio a cavalcioni sopra la mia faccia mi riniziò a scopare la bocca con la stessa insistenza di quello che mi stava sfondando la figa.
Sembravano mai sazi, e continuavano a farmi godere.
Fermarono la loro cavalcata, e si fermarono per qualche istante apostrofandomi con appellativi degni della peggiore delle troie, quardavano i miei buchi, rossi come il fuoco, e intanto sentivo delle mani stringermi le tette.
Allora mi rimisi in ginocchio, allungai la mano verso il cazzo di quel ragazzo che aveva iniziato quel perverso gioco, lo tirai a me e gli iniziai una spagnola con i fiocchi.
Nonostante la mia sesta di seno, quel bastone svettava tra i miei capezzoli e ne gustai a lungo con la lingua quella grande cappella rossa.
Lo sentivo che stava godendo, il porco, ma non volevo farlo sborrare ora, allora lasciai la presa, e gli mandai un bacio con aria da santarellina.
"non credere che abbiamo finito con te maiala, vogliamo ancora divertirci un altro po'.. Abbiamo tutti una gran voglia di te, vogliamo sentirti gemere più forte".
Uno di loro mi prese dai fianchi, mi baciò con impeto e mi fece sollevare, poi mi trovai a pecorina, ad accogliere uno per uno i miei giovani amanti nei miei buchi, si davano il cambio sempre all'apice del mio piacere, quasi li odiavo, li supplicavo di farmi venire, ma loro prendendosi gioco di me, sentendomi quasi venire, si davano il cambio.
Cercavo con una mano di prenderne qualcuno da portami alla bocca, quando riuscivo, lo sentivo premermi la testa fino ad accoglierlo tutto in bocca.
Ero stremata, e poco dopo mi ritrovai con due di loro che, segandosi rapidamente davanti al mio viso, vennero quasi all'unisono rienpendomi la faccia e la bocca di seme caldo.
Gli altri due, che si erano goduti i miei buchi, decisero di riservarmi lo stesso trattamento, mi sbattevano il cazzo sulla lingua, dai loro grugniti sentivo che stavano per venire, e dopo essersi fatti leccare il cazzo, mi sborrarono in bocca e sulle tette... Non so come facevano, ma ne avevano una quantità esagerata, non volevo perderne neanche una goccia e ingoiavo quello che potevo.
Ero esausta... Avevo ogni centimetro del corpo che mi doleva, ma avrei voluto che continuassero a farmi loro.
Invece si rivestitono e uscirono a fumare, io mi alzai dolorante e mi guardai allo specchio, tutta sporca in viso e sul seno....
Che troia che sono diventata.
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