In collaborazione con GangbangBologna

Luglio…giornata calda ed assolata, come tipico nelle ultime estati. Mi trovavo dentro l’idromassaggio esterno del Certe Notti….acqua limpida quasi cristallina…woww…era appena passato il pulitore delle piscine Renato che aveva rimesso tutto al nuovo…
E’ lunedì il giorno della pace dei sensi, dove dopo l’evento SpicyMatch del fine settimana che aveva radunato oltre 1000 persone , il villaggio si è completamente svuotato e per l’appunto per chi apprezza sole, naturismo e relax dà il meglio di se stesso…per i giocatori invece è un giorno di recupero dopo i bagordi infernali della domenica. Sono quindi dentro l’acqua a sentirmi tutta la radiocronaca delle situazioni di sabato e domenica da Guido, la vera Treccani delle coppie scambiste-naturiste. Sono un cliente abituale, abbastanza conosciuto nell’ambiente perché coordino un gruppo selezionato per gang a Bologna. A proposito….sono Davide.
Coordino è un termine che non mi appartiene totalmente…invece che coordinatore direi “gestore” a 360° gradi. Quanto apprezzo questo villaggio in estate è una cosa incredibile il senso di totale libertà nel girare nudo con il sole che ti sbatte addosso e quel venticello che arriva dal laghetto e ti da quella sensazione…mmm…naturismo, estate….woww che momenti stupendi…ogni tanto poi ti imbatti in un corpo femminile fatto alla perfezione e come si dice anche gli occhi vogliono la sua parte… Guardandomi intorno ho notato una coppia ; era la prima volta che li vedevo. Guido no…conosceva già , li aveva intervistati e mi aveva fatto un breve riassunto di cosa cercavano e volevano…Coppia prima esperienza , lui cuckold ancora nella fantasia , lei timorosa ma che vorrebbe buttarsi…erano le indicazioni del sindaco…e chiuse con roba da Gangbangbologna…Il sindaco sapeva infatti che amavo definire la “Gang” una sorta di circolo di amici che ascoltava e valutava ogni singolo caso, cercando per l’appunto di realizzare i sogni delle coppie. Prendevano il sole nudi in disparte, per lo più guardando. Ad un certo punto lui si è diretto verso il bar e Guido mi fa:
“Dai andiamo ti faccio conoscere il marito…”…Usciamo dall’idro completamente nudi e ci dirigiamo verso il chiosco…Avete presente il Bar del Certe Notti…beh il posto era vuoto…
Il sindaco fa introduzione : “Ciao…tesoro come stai…ti voglio presentare un mio amico che organizza delle cose per le coppie che vogliono giocare con i singoli…”
Io rilancio…Davide: “Vi ho notato….state in disparte quasi a disagio. Immagino siano le prime volte che venite in un club come questo”.
Marito:
“In realtà no, ma siamo stati sempre delusi. Avremmo la fantasia di giocare con altri, ma i tentativi fatti non sono andati bene. Ci sono molte persone inaffidabili….anche mercenarie”
Davide:
“Ti capisco, ma non sono tutti così. Io faccio parte di un gruppo di uomini che sono apprezzati in questo ambiente; organizziamo gang per coppie interessate”.
Ho preso il cellulare e gli ho mostrato il sito di A69 e le recensioni positive delle fantastiche persone che abbiamo conosciuto in questi anni. Si è mostrato curioso, ma sempre diffidente.
Davide:
“Guarda non preoccuparti. Ti capisco. Se vuoi riparlane con calma quando ti sarai confrontato anche con la tua lei puoi contattarmi”.
A questo punto gli ho fatto uno squillo al numero di cellulare che mi aveva dato e l’ho salutato ritornando al mio posto.
L’ho visto tornare dalla lei con le bevande ed iniziare a parlare fitto fitto. Ogni tanto gli sguardi cadevano su di me.

Dopo un po’ sono andato alla grande piscina centrale a stare un po’ in acqua ! Al mio ritorno, dopo un’oretta, non li ho più visti. Già andati via, magari pensando a quanto gli avevo detto.

Due o tre giorni dopo mi squilla il cellulare; era lui. Gentilmente mi chiede se disturba e se possiamo incontrarci per bere qualcosa il giorno dopo.
Davide:
“Ciao…non pensavo mi avresti telefonato” esordisco quando lo vedo all’appuntamento.
Marito:
“Io e mia moglie ne abbiamo parlato, sembri una persona affidabile, ma volevo conoscerti meglio prima di andare avanti”.
Davide:
“Certo….chiedi pure”….e così per una mezz’oretta abbiamo parlato di come si svolgono le nostre feste, dove, le regole…..”se vuoi la tua lei avrà anche una maglietta ricordo!”.
Si è messo a ridere e mi ha chiesto se potevo vedere la location. Dopo qualche altro giorno ci siamo rivisti e ho fatto da Cicerone nella nostra alcova. Mi è sembrato più tranquillo e deciso.
Marito:
“Sai mia moglie vorrebbe provare, ma, essendo la prima esperienza del genere, magari con al massimo 3 o 4 di voi. Sarebbe possibile?”
Davide:
“Certo, se vuoi può anche scegliere chi”
Un altro paio di telefonate nei giorni seguenti e riusciamo ad organizzare il tutto, con calma, per comprendere i desideri di lei e soddisfarli al meglio.
La coppia era una coppia sulla 50ina, con lei bella donna mora, occhi verdi, molto tenuta fisicamente (palestrata convinta), alta 1.75, belle gambe lunghe e un seno bello e sostenuto…la classica insomma signora della Bologna bene che ha una posizione di un certo rilievo e magari si, la immagini in certe situazioni…io l’avevo periziata da lontano…
Finalmente il gran giorno…una domenica pomeriggio.
Arrivano alla nostra alcova, un appartamentino attrezzato, dotato di tutti i confort e con aria condizionata per questa stagione rovente. Noi siamo in 4…la lei aveva avuto modo di “sceglierci” fra le foto che il marito gli aveva mostrato. Aveva voluto anche l’ebbrezza di un black senegalese, che ogni tanto riusciamo a coinvolgere, e di un ragazzo giovane molto dotato.
Vista la stagione e l’ora il suo look è molto semplice; vestitino di cotone chiaro con fantasia a fiorellini, con spalline che reggevano il decolletè (si vedeva chiaramente senza reggiseno!) ed altezza a mezza coscia.
Entrano seguendomi nel salottino e li faccio accomodare. Gli offro un calice….e, mentre si rilassano, raggiungo gli altri in camera da letto. In questo modo avremmo potuto raggiungerli tutti insieme con il look concordato. Tutti con leggero mantello che copre i nostri corpi nudi. Appena pronti torniamo da loro….la squadra si dispone di fronte a lei ed i mantelli cadono. Lei sempre in silenzio di osserva con evidente eccitazione per la situazione e i primi momenti di incertezza. Istante interminabile, ma chiaramente in lei vince la decisione, appoggia il bicchiere sul tavolino, si alza e lascia cadere il vestitino. Nulla sotto! Pronta per iniziare il gioco….senza remore e riserve.
Si inginocchia ed inizia a toccarci, leccarci a turno…i membri iniziano a svettare vista la situazione e l’inaspettata foga della nostra ospite che sembra aver dimenticato le incertezze passate.
Lei pompava con passione, li scappella a uno a uno…si divertiva a giocare anche con la saliva a bagnare la cappella e riprenderla in bocca.
Inutile dire che, viste le dimensioni di alcuni di noi (senegalese e ragazzo in primis), riusciva sempre ad arrivare fino alla base…ma era sulla buona strada!
Quando ha ritenuto il momento ha fatto sedere nel divanetto il senegalese, che si è subito gommato, e ha iniziato uno smorzacandela lento e vibrante. Ormai eccitatissima si è voltata e, come da accordi, sono partito io per la sua prima doppia. Inaspettatamente il buchetto si è rivelato cedevole…grazie alla grande eccitazione del momento. Il suo primo orgasmo è stato potente e liberatorio, premonitore di una voglia non sazia.
Ci siamo spostati in camera da letto, ed il suo corpo tonico ha permesso combinazioni sempre più elaborate. Ormai la doppia era di base. A turno tutti abbiamo assaggiato il culetto e lei è riuscita anche a reggere una doppia in figa. Il marito guardava e faceva foto ricordo per immortalare questa loro esplosiva esperienza.
Alla fine ha voluto succhiare nuovamente tutti, turnandoci e dopo due ore si è stesa sul letto in segno di resa, mettendo fine al pirotecnico pomeriggio.
Foto di rito con maglietta e mascherine….ancora due chiacchiere e qualche sorriso.
Lei si ricompone e ci saluta con il marito, avviandosi alla macchina parcheggiata poco lontano. Due minuti dopo mi arriva un messaggio…”Grazie per la fantastica esperienza!”

Ecco il momento top per Davide organizzatore di Gang Bang…la pulizia dell’appartamento.
Mentre sono con lo sgrassatore in mano a raccogliere i preservativi e mi chiedo da sempre, se sia tanto complicato buttarli nel cestino che lasciarli in giro….