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A casa col fratello


di Membro VIP di Annunci69.it ANHA
14.04.2024    |    1.954    |    3 9.8
"Provava a spingere per mettermelo dentro, Ma purtroppo per me come stava provando venne subito, e mi riempi il sedere di sperma, mi lascio andare e uscì..."
Passarono alcuni giorni e ripensavo spesso a quello che mi era accaduto, ma soprattutto al piacere inteso che avevo provato.
Susanna era dovuta partire per qualche giorno con i suoi genitori e non vedevo l’ora di rivederla.
Avevo voglia di vestirmi da donna, i momenti che riuscivo a rimanere solo a casa andavo in camera di mamma, aprivo l’armadio e passavo le mani fra i vestiti appesi, provavo un piacere inteso, avrei voluto tanto provarne qualcuno ma avevo paura che da un momento all’altro potesse rientrare qualcuno.
Preso però dall‘eccitazione mi tolsi la tuta che indossavo e iniziai a tirar fuori dei vestiti, uno mi piaceva più di tutti perché aveva la gonnellina che scendeva larga fino all’altezza del ginocchio, lo indossai ma aveva la zip nella schiena che non riuscivo a chiudere, nel mentre che ci provavo sentii la voce di mio fratello “aspetta che ti aiuto io”; mi girai di scatto, vidi che rideva non sapevo cosa fare, rimasi immobile e nel mentre avanzò verso di me, mi fece girare e sollevò la zip, si avvicinò al mio orecchio e mi sussurro che se avrei fatto da bravo sarebbe stato il nostro segreto, io annuii con la testa.
Ero poggiato con le mani sul comò che sopra aveva uno specchio, quindi potevo vedere cosa a breve sarebbe successo.
Mi sollevo la gonna, mi abbasso le mutande fino alle ginocchia e iniziò con una mano a palparmi il sedere, sentivo le sue dita avvicinarsi sempre di più al mio ano fino a sentire un dito che spingeva per entrarci dentro, ero talmente eccitato che provavo con le mie mani ad allargare il mio sedere per agevolare l’ingresso di quel dito dentro di me, mi mise la mano davanti alla bocca dicendomi di sputarci sopra, a quel punto riprovo a spingere finché con l’aiuto della mia saliva scivolo dentro. Iniziò così a salire e scendere, prima un po’ più piano delicatamente poi sempre velocemente e con forza, ormai il mio ano si era allargato molto bene così ci infilo due dita, io gemevo come una Troia e non aspettavo altro che il suo cazzo dentro di me.
Dallo specchio di fronte vedevo in viso la sua eccitazione.
Con l’altra mano si abbasso i pantaloni lo tirò fuori, tolse il dito e provo’ a scoparmi. Provava a spingere per mettermelo dentro, Ma purtroppo per me come stava provando venne subito, e mi riempi il sedere di sperma, mi lascio andare e uscì dalla stanza ed io mi passai la mano per raccogliere lo sperma che scivolava lungo le mie gambe e mi leccavo le dita, aveva un bel gusto e non ne persi neanche una goccia.
Cercai di darmi una ripulita, misi apposto i vestiti che avevo tolto dall’armadio e me ne andai in camera mia. Da quel giorno mio fratello venne a dormire nella mia stanza e io iniziai ad essere la sua schiava.
La prima notte che passo nella mia stanza, provo’ di nuovo a sverginarmi questa volta riuscì a penetrarmi, provai un po’ di dolore ma il piacere lo aveva sovrastato, questa volta mi venne dentro,
Mi chiese se avevo un nome da donna, le dissi Stefania, ma a lui non piaceva, da quella notte mi sarei dovuta chiamare Anha
Mi scopava praticamente tutte le notti, un delle tante le chiesi se potevo farle un pompino per imparare a farlo bene ma lui non volle, voleva solo prendermi da dietro, non le piaceva che io lo guardavo in faccia mentre mi scopava.
Appena Susanna rientro’ andai a casa sua, le raccontai tutto, d’altronde era la mia migliore amica, ma ora anche la mia padrona. Disse che ero stata molto brava e che a breve ci sarebbero state delle novità perché stava organizzando qualcosa che mi avrebbe sicuramente fatto piacere.
Ormai ero sempre con Susanna, andavamo insieme a comprare i vestiti che poi avrei indossato, intimo e anche un altra parrucca, scarpe con tacchi altissimi che a mala pena riuscivo a caminarci.
Provavo sempre molta eccitazione e piacere quando poi a casa provavo tutto, Susanna era molto brava a truccarmi, mi faceva sentire veramente una donna, lei però per me era solo la mia padrona quindi niente sesso.
Fortunatamente la notte mio fratello continuava sempre a venire nella mia stanza, una sera decisi di mettermi dell’intimo femminile è un vestitino di quelli acquistati con Susanna, quando arrivò rimase stupito, mi disse che stavo veramente bene, e come di consueto mi scopo, ma questa volta mi baciò nel collo ed iniziò ad accarezzarmi, provavo dei brividi intensi di piacere, il mio cazzo iniziava a gocciolare fino schizzare senza neanche toccarlo, era la prima volta che venivo solo ai colpi che mi dava mentre mi scopava, fu una notte diversa da quelle già passate difficile da dimenticare, ma come al solito se ne andò senza neanche darmi la buonanotte

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