Bariblu

Quello che sto per raccontare è successo non molto tempo fa.
Ero andato a Bariblu per un acquisto di un capo sportivo che mi serviva per la mia passione sportiva.
Dopo aver acquistato il capo ho deciso per continuare un giro ma deciso di riporlo in macchina.
Accanto alla mia auto c’era un’auto con una coppia non lo osservai bene ma vidi la lei mentre aprivo lo sportello e sembrava molto intrigante e quasi accaldata anche se era inizio dicembre.
Feci i miei soliti pensieri malefici 🤣🤣 ma andai via.
Fermo per un caffè al primo piano lo vidi percorrere il viale soprelevato.
Erano entrambi eleganti e lei abbastanza appariscente con delle forme molto intriganti.
Commentai che l’uomo era fortunato e cominciai il mio giro.
C’è di tutto a bari blu coppie giovani, impiegate in pausa pranzo in comitiva, qualche coppia poi datata e un po’ stanca.
Giovani ragazze molto appariscenti.
Decisi di provare qualche calzatura e…
Eccoli li.
Lei seduta su un puff che calzava una scarpa con tacco e lui poco distante che osservava chi incrociasse la figura della sua donna.
Il piede velato era curato, l’atteggiamento era sinuoso e quasi statuario mentre calzava la scarpa e la balsa.
Si notava nei pressi della gonna che portava autoreggenti con la balsa di pizzo.
Ero incuriosito.
Quando spostò il piede si squarciò il cielo e venne la luce.
Nuda senza un minimo accenno di stoffa fra le gambe si vedeva chiaramente il rosa delle labbra vaginali sgombre da peluria.
Mi scappò un suono di approvazione che si propagò alle orecchie del suo accompagnatore che mi guardò accigliato.
Fu così che andai via
Che bella visione.
Era stato frutto di una semplice casualità?
Girai un po’ per il centro commerciale e ebbi bisogno di liberare un po’ di flussi corporei.
Mente procedevo verso i bagni sentii delle voci e dei rimproveri di un uomo che apostrofava una donna come troia.
Voltai il capo erano di nuovo loro.
Feci finta di nulla ed entrai nei bagni al primo piano. Erano puliti e mentre chiudevo la porta sentii spingere.
Era lei, entrò e mi baciò con forza e mentre si staccava sentii la sua mano sulla patta del pantalone.
Non stavo capendo nulla ma lei mi riportò con una parola al presente: SCOPAMI.
La vidi scendere e aprire il pantalone, prendere il mio sesso tra le mani e ingoiarlo.
Per la voracità stavo quasi per venire e la fermai
Capì tutto e girandosi di spalle alzò la gonna e disse di nuovo: SCOPAMI
Era bagnatissima e fui subito dentro di lei
Portava lei il ritmo.
Sentimmo dei passi e la porta si apri.
Era il suo accompagnatore, io ero pietrificato e lui silenzioso fino a quando non apri la sua patta e le mise in bocca il cazzo
Lui entrava nella sua bocca e io mi ritraevo dalla sua figa fino a quando entrambi non godemmo dentro di lei.
Se ne andarono lasciandomi li